Nella mia scatola dei ricordi c'è...

Minerva

New member
Io già ho la lacrima facile per carattere… vediamo un po’: le scarpette e i tutù della danza; il salvagente con le orecchie, l’hula hoop, la corda per saltare, i pattini a rotelle, le foto del mio cagnone… e per ora mi fermo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Anche tu????? Anch'io sono stata immortalata nelle foto da piccina con la parrucca dalle trecce bionde e il cappuccio. Forse non stavo neanche in piedi all'epoca. Cos'è, un must dell'infanzia il vestito da Cappuccetto Rosso? :mrgreen:

Le trecce bionde confondevano le idee ... nessuno capiva che ero vestita da Cappuccetto Rosso, con mia grande delusione mi chiedevano se ero vestita da "olandesina" :?, mi fa piacere sapere che non ero l'unica Cappuccetta bionda del pianeta :D Grazie mame per avermi aiutato a superare questo trauma infantile, meglio tardi che mai :mrgreen:
 

mame

The Fool on the Hill
Le trecce bionde confondevano le idee ... nessuno capiva che ero vestita da Cappuccetto Rosso, con mia grande delusione mi chiedevano se ero vestita da "olandesina" :?, mi fa piacere sapere che non ero l'unica Cappuccetta bionda del pianeta :D Grazie mame per avermi aiutato a superare questo trauma infantile, meglio tardi che mai :mrgreen:

In fondo Cappuccetto Rosso era una pacchia a confronto con la maschera da Gatto con gli stivali, non foss'altro perché si ostinavano a disegnarmi i baffi. Pensa, poi una cresce e deve farsi la ceretta.... :W
 

gisa

New member
La nascita dei miei fratellini

nella scatola dei miei ricordi più belli ci sono io, seduta al banco di scuola in quarta elementare durante l'ora di storia, qualcuno che bussa alla porta, la bidella che mi cerca tra gli sguardi indagatori dei miei compagni, la sua voce che mi dice: "Sono nati, uno pesa 3,2 kg e l'altro 2,9 kg", e i miei occhi che si riempiono di lacrime...
 

Meri

Viôt di viodi
Dunque vediamo...
- Un costume a fiori arancione
- Una Barbie con un costume azzurro
- Il mangiadischi verde
- Un orsetto giallo di peluche
- Gli smarties
 

Zefiro

da sudovest
un'altra favola

Prima di ogni favola:
a mille ce n’è, nel mio cuore di fiabe da narrar, da narrar,
venite con me, nel mio mondo fatato per sognar, per sognar…
Non serve l’ombrello il cappottino rosso la cartella bella per venire con me…
Basta un po’ di fantasia e di bontà… e di bontà…

http://www.youtube.com/watch?v=pFztzKgHa4E

Al termine di ogni favola:
Finisce così, questa favola breve se ne va, se ne va…
Il disco fa click! E vedrete tra un po’ si fermerà, si fermerà…
Ma aspettate! “C’era una volta” il cantastorie dirà,
e un’altra favola comincerà.
 
Ultima modifica:

nici

New member
Prima di ogni favola:
a mille ce n’è, nel mio cuore di fiabe da narrar, da narrar,
venite con me, nel mio mondo fatato per sognar, per sognar…
Non serve l’ombrello il cappottino rosso la cartella bella per venire con me…
Basta un po’ di fantasia e di bontà… e di bontà…

Al termine di ogni favola:
Finisce così, questa favola breve se ne va, se ne va…
Il disco fa click! E vedrete tra un po’ si fermerà, si fermerà…
Ma aspettate! “C’era una volta” il cantastorie dirà,
e un’altra favola comincerà.

Che nostalgia ...
 

SALLY

New member
Che bel 3D....anchio ho il mangiadischi ancora, arancione,la Susanna della Furga (quella mora),i miei primi libri di favole,le foto delle elementari,la stola con le greche dorate della comunione....i ricordi poi...non basta un armadio.

Ps. mi ricordo la Michela di Elisa, l'aveva mia cugina,è la prima bambola coi dischetti che ho visto!!!
 

Dory

Reef Member
Nella mia scatola c'è: un albero di noce, delle rane, una caduta dalla bicicletta, uno scarabeo rinoceronte, il profumo dell'albero di eucalipto, una serie di indovinelli, un cruciverba e una maglietta bianca con stampato il canarino Titti in sella ad una motocicletta...
 

asiul

New member
Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. (Woody Allen)
 

Dory

Reef Member
"Cos'è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?" (W. Allen)

:?

Ma non hai letto il libro L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello? Mi pareva di sì.. beh, se l'hai letto sai che il ricordo è TUTTO!!!

Si deve cominciare a perdere la memoria, anche solo brandelli di ricordi, per capire che in essa consiste la nostra vita...
Senza la memoria la vita non è vita... La nostra memoria è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento, persino il nostro agire. Senza di essa non siamo nulla...

[Luis Bunuel, citato nel libro di Sacks]

I ricordi fanno di noi ciò che siamo, sono la nostra stessa identità, e sono assolutamente un acquisto, mai una perdita... :)
 

Zefiro

da sudovest
qualcosa da ricordare

Ma non hai letto il libro L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello? Mi pareva di sì.. beh, se l'hai letto sai che il ricordo è TUTTO!!!

Si deve cominciare a perdere la memoria, anche solo brandelli di ricordi, per capire che in essa consiste la nostra vita...
Senza la memoria la vita non è vita... La nostra memoria è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento, persino il nostro agire. Senza di essa non siamo nulla...
[Luis Bunuel, citato nel libro di Sacks]

I ricordi fanno di noi ciò che siamo, sono la nostra stessa identità, e sono assolutamente un acquisto, mai una perdita... :)


Gran libro! Uno dei più belli letti negli ultimi anni. Cosa può accadere quando la percezione di sé (autopercezione) falla… Sono delle vicende così incredibili... come solo delle storie vere sanno essere... Va da sé che quoto tutto quel che hai scritto.

Per quanto riguarda il nostro Woody, aveva in mente qualcosa di più riflessivo e melanconico da un lato e triste dall’altro mi sa…

A dire, (Zef-lettura ovviamente, vale quel che vale…) credo che il Nostro abbia nascosto con abile gioco di prestigio due proposizioni in una, rette da due diversi soggetti (o meglio, due diversi significanti) espressi dal medesimo vocabolo “ricordo” con doppio raccordo a “qualcosa”

Sbrogliati dall’inganno del gioco di parole e specchi, gli statements risulterebbero pertanto:

il "ricordo" inteso come memoria di qualcosa, lo hai per sempre; l’oggetto del “ricordo” invece, il “qualcosa” di cui hai “ricordo” non lo hai più, come evidente, ahimè, dal fatto che si ha necessità di ricordarlo, che solo attraverso il "ricordo" ad esso si può accedere... E in questo caso la perdita c'è... eccome...

Di qui la domanda. “Cosa è [davvero] il ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?”

Entrambi mi verrebbe da dire…

Mah! Come p**pa mentale non c’è male direi… :W

Giurin giurello, promesso: per oggi non ne genererò altre :wink: :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Gran libro! Uno dei più belli letti negli ultimi anni. Cosa accade quando la percezione di se (auto percezione) falla… va da sé che quoto quel che hai scritto.

Per quanto riguarda il nostro Woody, aveva in mente qualcosa di più riflessivo e melanconico da un lato e triste dall’altro mi sa…

A dire, (Zef-lettura ovviamente, vale quel che vale…) credo che il Nostro abbia nascosto con abile gioco di prestigio due proposizioni in una, rette da due diversi soggetti (o meglio, due diversi significanti) espressi dal medesimo vocabolo “ricordo” con doppio raccordo a “qualcosa”

Sbrogliati dall’inganno del gioco di parole e specchi gli statements risulterebbero pertanto:

Il ricordo, inteso come memoria di qualcosa, lo hai per sempre; l’oggetto del “ricordo” invece, il “qualcosa” di cui hai “ricordo” non lo hai più, come evidente, ahimè, dal fatto che si ha necessità di ricordarlo, che solo attraverso il ricordo ad esso si può accedere... E in questo caso la perdita c'è... eccome...



Di qui la domanda. “Cosa è [davvero] il ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?”

Entrambi mi verrebbe da dire…

Mah! Come p**pa mentale non c’è male direi… :W

Giurin giurello, promesso: Per oggi non ne genererò altre :wink: :mrgreen:

Propriocezione, si dice propriocezione!! :mrgreen: (Faccio un po' la saputella :mrgreen:)

Sì, il "gioco" di Woody l'avevo ben capito solo che non mi piace, è stupido e inutile!! :mrgreen::mrgreen:
Scusami Zef, a te ti adoro (passami l' "ateti" :mrgreen:), ma Woody non mi piace a pelle, mi sembra tanto finto psicologo cervellotico ma vuoto... boh... devo anche dire che lo conosco poco e mai approfondito perché non mi convince...
Vabbè... comunque qui la mia antipatia per Woody Allen non c'entra niente... ehm... volevo solo dire come la penso sul ricordo e scrivere quel pezzo di Bunuel che mi piaceva molto e parlare del libro di Sacks che sto adorando!! :wink:
 

Zefiro

da sudovest
Propriocezione, si dice propriocezione!! :mrgreen: (Faccio un po' la saputella :mrgreen:)

Sì, il "gioco" di Woody l'avevo ben capito solo che non mi piace, è stupido e inutile!! :mrgreen::mrgreen:
Scusami Zef, a te ti adoro (passami l' "ateti" :mrgreen:), ma Woody non mi piace a pelle, mi sembra tanto finto psicologo cervellotico ma vuoto... boh... devo anche dire che lo conosco poco e mai approfondito perché non mi convince...
Vabbè... comunque qui la mia antipatia per Woody Allen non c'entra niente... ehm... volevo solo dire come la penso sul ricordo e scrivere quel pezzo di Bunuel che mi piaceva molto e parlare del libro di Sacks che sto adorando!! :wink:


Tranquilla, sei in ottima compagnia. Anche io "a me mi" adoro :mrgreen:
 

darida

Well-known member
La domenica mattina va in onda un divertentissimo telefilm per ragazzi dal titolo "Malcolm". In una puntata il ragazzino, ossessionato da tre fratelli e dai genitori, dice: "Da grande vorrei avere un episodio della mia infanzia che mi faccia piacere ricordare".

Mi ha fatto pensare a una scatola dei ricordi in cui frugare da adulti. Che contenga oggetti o episodii o frasi, quel che vi pare. Nella mia scatola dei ricordi c'è un pantalone a fiori rosa che non mi sarei mai tolta di dosso, una borsa gialla ormai logora regalatami dal fidanzatino del liceo e una bellissima mano amica tesa verso di me.
Nella vostra cosa c'è?

Urka! devo scavare ben bene a fondo :mrgreen:

Dunque

Infanzia: ho giocato tanto, fino allo sfinimento; sono cresciuta in un quartiere popolare piuttosto rumoroso,ricordo molti giochi in compagnia, tanta bici e pattini,partite a lippa...boomerang e cerbottana-mania. Passando a qualcosa di piu' femminile mi son trascinata dietro per anni un ingombrante gioco della sartina perfetta, compreso di mezzo manichino, e' servito a poco, attualmente non sono in grado di attaccare un bottone :mrgreen:
poca tivi', ma immancabile Carosello serale

Wonderful adolescenza! avvolta in nuvole di fumo, effluvi di patchouli, diari scritti fitti fitti...e la cantina buia dove noi....pianopiano :wink:

che bel 3D mame! mi verra' in mente altro ne sono certa :D
 
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