L'ho letto parecchi anni fa..
Premetto che avevo 13/ 14 anni quando ho letto l'alchimista, ma ricordo che mi colpirono la sua dolcezza e la sua semplicità.
La comprensione che le grandi imprese si iniziano dalle piccole cose, e possono anche terminare lì, se i cambiamenti che l'onda d'urto ne ha generato sono rivoluzioni!
Il coraggio, la fede, e il saper abbandonarsi alla vita senza confonderlo con passività!
Ricordo che questo libro ebbe un grande impatto su di me.
La scrittura è scorrevole, metaforica.
i personaggi sono pochi, molto centrari e coerenti, hanno un percorso introspettivo individuale e corale che giudico ben riuscito.
La storia è una grande parabola dolce e sottile!
Lo consiglio , o meglio , Leda a 14 anni lo straconsigliava !!!!
Di certo non può mancare in una libreria che si rispetti , è un gioiellino da rivalutare...