Minerva il "FATTO" di avere postato una stanza sul Fatto Quotidiano non esime gli altri a definirlo Giornalaccio.
Ma in fondo e' un errore della sinistra: non vuole critiche.
Se uno postasse un giornale di estrema destra, vorrei ben vedere.
Poi come per i libri: uno e' liberissimo di leggerli, non s'inficia questo diritto.
E' solo un'opinione e non comprendo per quale motivo l'opinione non puo' essere severa, tanto e' vera che per fare un esempio l'ho accomunato a un Giornalaccio dell'altro schieramento-
Gomez: tra le tantissime coglionate che dice, quelle da me riportate le ha dette in tv: lui le figuracce le fa in diretta. E' un artista.
Per Travaglio apro una parentesi: non mi convince, non mi piace fino in fondo, ma gli riconosco anche una obiettivita' parlziale che altri del suo schieramento , forse, non hanno.
Una nota per farti capire come anche questo tipo d'informazione cavalca l'onda mentre ne e' cavalcata a sua volta senza accorgersi: la famosa collana editoriale nella quale pubblicano Travaglio e Gomez ha infiniti titoli.
Basta che stanotte Berlusconi starnutisca piu' rumorosamente, ( lui non puo', si sa bene) e domani mattina, stanne certa, uscira' il volume: Bavagli e fazzoletti piduisti.
Questo per dirti come commercialmente fa comodo a tutti.
Illuminante Benigni: Se Berlusconi si dimette i giornalisti di Repubblica che fanno?
Comunque la mia critica non era rivolta ai giornali in specifico, ma al modo come questo tipo d'informazione manipoli e narcotizzi il nostro modo di pensare.
Perche' e' quello che sta succedendo.
Buona lettura del Fatto.