No, forse non hai letto bene il libro : non tutti son telepatici e non tutti alla stessa maniera.
Può darsi. Io ricordo dica che tra gli aborigeni è una cosa comune. Controllerò.
Interessante questo libro, anche se ad un’occhiata sommaria non mi ispira troppa fiducia. Questo perché vedo che cita come attendibili gli esperimenti di Joseph Rhine con le carte, dimenticandosi (?) di ricordare che “
Martin Gardner rileva che i risultati di Rhine non furono mai duplicati; Rhine più volte riprovò l'esperimento ma non mostrò mai i dati dei fallimenti” (sempre da wikipedia) (queste lacune rendono ragione del perché la scienza ufficiale, che li conosce, non considera probanti questi esperimenti, come invece sembra fare questo libro).
se avessi letto le mie risposte, non fermandoti alla prima parola lo sapresti : me lo ha fatto notare mio marito che - anche lui - non sa quando rientro perchè spesso non lo so nemmeno io.
Ho letto le tue risposte, ma ti chiedevo se il gatto non “sbaglia” mai e come puoi sapere cosa accade quando lui è solo nella stanza.
Che poi tuo marito non sappia a che ora tu ritornerai, non significa che non faccia mai qualche minimo gesto di impazienza o altro che possa influenzare il gatto.
Vedi, la differenza tra quello che osservi tu e quello che fa la scienza è che quest’ultima cerca di eliminare tutte le possibili influenze esterne e di controllare, per quanto possibile, tutti gli aspetti del problema. Per essere il più possibile sicura di ciò che vede e deduce.
Comunque: se sei così sicura dei poteri telepatici tuoi o del gatto, sul serio ti consiglio di chiamare un giornale, o una TV, meglio ancora il CICAP, qualcuno di ufficiale insomma. Perché no, dopotutto? Ti dicevo che nessuno è mai riuscito a dimostrare di possedere questi poteri in condizioni controllate; tu (o il gatto) potreste essere i primi: ti pare poco? Diventereste famosi
. Ma a parte questo, sarebbe una scoperta non da poco.
anche questo te l'ho già detto : gratta la porta della cucina quando vuole uscire, gratta anche per terra davanti alla ciotola quando vuole mangiare. Non è che un gatto abbia molte maniere di farsi capire.
Ma ti chiedevo come fai a essere certa che quando gratta la porta del garage è
sempre e solo perché aspetta te.
Il pensiero, di conseguenza, si potrebbe propagare come le onde della televisione.
Le onde della TV sono onde elettromagnetiche, che sono uno dei “modi” di propagazione dell’energia. Dicevo sopra che forse il pensiero è una forma di energia, quindi potrebbe proprio propagarsi come le onde della TV. Che poi ci sia una qualche connessione tra il funzionamento del sistema nervoso e l’elettromagnetismo è noto. Dunque questa teoria crea meno perplessità di altre.
Ma siamo lontanissimi da averne qualche prova. Nessuno ha mai rivelato variazioni di campo elettromagnetico (cioè un passaggio delle omonime onde) attorno ad una persona puntualmente riconducibili a quello che essa sta pensando in quel momento…
Non deve per forza essere come un raggio di luce che esce dalla cima della testa e se ne va a spasso verso qualcuno in grado di sentirlo perchè ha un "organo speciale".
Perché no? Anche la luce è un’onda elettromagnetica, e come tutte loro è invisibile. Infatti noi non vediamo la luce, vediamo gli oggetti illuminati. Lo Spazio, che è vuoto, è nero, anche se ci passa la luce.
L’ “organo speciale” poi mica deve essere un organo stranissimo che solo alcuni hanno. Potrebbe essere uno qualsiasi dei nostri tessuti, che svolgerebbe questa funzione senza che nessuno finora se ne sia reso conto.
Il punto, però, è proprio questo: nessuno, finora, se n’è accorto: nessuno ha mai rilevato nel nostro corpo qualche variazione chimica, fisica o biologica inequivocabilmente collegata a presunti fenomeni telepatici…
Non sappiamo neanche la metà di quello che fa il nostro cervello e a che servono tutte le zone...
(Parentesi: se ci pensi bene, questa storia del definire in percentuale quanto sappiamo sul cervello umano, come fanno molti, è una bufala. Proprio perché del cervello non sappiamo tutto, non possiamo neanche sapere se ciò che ne conosciamo è tanto o poco rispetto all’ignoto totale. E siccome non sappiamo interamente cosa fa ogni zona, non possiamo neanche dire se sappiamo o no a cosa essa serve. Può anche darsi che non faccia nulla di più di quanto si è scoperto finora
)
Comunque: proprio perché non sappiamo un sacco di cose, è meglio andarci coi piedi di piombo, e cercare di verificare i fatti al meglio che possiamo. La scienza fa questo.
io non ho bisogno di prove, in certi casi.
Eh, io sì. In questi casi poi, più che mai
Non si può dimostrare l'amore, l'intelligenza (conosco gente con 140 di QI che son degli idioti totali) e la capacità di amare la Vita in tutte le sue forme.
Mica sono fenomeni fisici questi… cosa c’entra con la telepatia?