11° Minigruppo - Il paradiso è altrove di Mario Vargas Llosa

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elisa

Motherator
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Che tempismo Elisa, abbiamo postato insieme, anch'io ho cominciato ad apprezzarlo, forse perchè sto leggendo con più tranquillità :)

bella questa figura di donna che porta avanti la propria battaglia in un mondo ostile vero?
 

lettore marcovaldo

Well-known member
bella questa figura di donna che porta avanti la propria battaglia in un mondo ostile vero?

Anche lei è abbastanza ostile verso il mondo ( piuttosto a ragione nel suo caso ) :mrgreen:.
Lo sguardo molto critico che rivolge ai rappresentati dei movimenti che incontra nella sua vicenda è uno dei punti forti del personaggio. Attitudine ereditata anche dal nipote,
anche se rivolta ad un tipo diverso di ideale. Sono quasi alla fine. Giudizio molto buono, per adesso.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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iniziato oggi e dopo una decina di pagine devo dire che mi ha già conquistato, la storia di Flora non solo è affascinante ma anche importante dal punto di vista storico sociale, adoro i romanzi dove provo il piacere di una bella storia e nello stesso conosco meglio la Storia. Poi si parla di un periodo che mi piace molto e di teorie filosofiche che ho studiato e che mi hanno sempre affascinato quali quelle di Saint Simon, Fourier, Proudhon. E c'è la storia del femminismo, le battaglie che queste donne hanno dovuto affrontare per farsi accettare come persone autorevoli e credibili.

Condivido la tua opinione,anche per me è interessante ed appassionante leggere storie di personaggi (donne in particolare) che sono vissuti facendo qualcosa per migliorare la società che li circondava.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Bella l'idea di franceska di postare le immagini dei quadri di Gauguin.
Ecco quella di Aline,figlia di Flora e madre di Paul (sono a pag.130).

w6xp4h.jpg
 

franceska

CON LA "C"
Grazie Minerva6. Bella sì, Elisa, questa figura di donna soprattutto se si pensa al periodo in cui si svolge il racconto, altro che precorritrice!
Devo dire che non mi spiace neppure la "follia" del pittore.
 

elisa

Motherator
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ho iniziato da poco la parte che riguarda Gaugin e devo dire che c'è una componente molto forte di sensualità e fisicità
 

franceska

CON LA "C"
Io, durante la lettura di questo libro, mi pongo continuamente la domanda di come sia possibile descrivere le emozioni, e tutto ciò che racchiude l’intimità, di personaggi realmente esistiti?
Come si può raccontare al mondo i sentimenti degli altri, il loro fare l’amore, i loro sogni, le repulsioni, il loro piangere, i pensieri... senza averli mai conosciuti?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Io, durante la lettura di questo libro, mi pongo continuamente la domanda di come sia possibile descrivere le emozioni, e tutto ciò che racchiude l’intimità, di personaggi realmente esistiti?
Come si può raccontare al mondo i sentimenti degli altri, il loro fare l’amore, i loro sogni, le repulsioni, il loro piangere, i pensieri... senza averli mai conosciuti?

Certo,non è facile,ma credo che il ruolo di uno scrittore in questo caso sia sempre quello di rendere romanzata la storia,seppur vera e reale,che sta raccontando.
Quindi molto di ciò che viene descritto è sicuramente più vicino al narratore,che cercherà comunque di immedesimarsi (nel bene o nel male) nei sentimenti e nelle emozioni dei personaggi presenti nel suo libro.

Come ti sembra il modo di narrare di Llosa,cioè il suo repentino passare dalla seconda alla terza persona?A me all'inizio ha creato un po' di confusione,ma ora che sono quasi a metà,mi ci sono abituata e riesco a seguirlo.
 

franceska

CON LA "C"
Come ti sembra il modo di narrare di Llosa,cioè il suo repentino passare dalla seconda alla terza persona?A me all'inizio ha creato un po' di confusione,ma ora che sono quasi a metà,mi ci sono abituata e riesco a seguirlo.

Mi piace questo cambio repentino in cui si rivolge solo a loro, nella più diretta intimità. Come se ci fosse un profondo legame, come a dire: “Noi lo sappiamo”.
 

asiul

New member
Se dovesse interessare, oggi non ho trovato il libro.La mia libreria non lo aveva. :boh:
Parteciperò,ma con calma... :roll:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ho appena superato pag 300 e sto continuando ad appassionarmi alla storia di Flora,l'ammiro sempre più :ad:.
Anche la parte su Gauguin si sta rivelando più interessante,soprattutto per il suo intrecciarsi con Van Gogh;sto scoprendo particolari della loro esistenza che non conoscevo.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Finito !

Bello, mi è piaciuto. Ci sono molti temi che vengono sviluppati nel racconto delle storie dei protagonisti. Su tutti, forse quello che credo sia più importante è la "ricerca". Per Flora la ricerca di un equilibrio tra diverse teorie, per raggiungere un modello di società ideale. Per Gauguin la ricerca di un mondo integro e primitivo, che offra la possibilità di una piena e libera espressione artistica.

In queste due vicende alla fine, più che la meta (che non viene raggiunta), è il viaggio e le esperienze che ne derivano ad essere centrali.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Valdo,non dimenticarti di postare la tua recensione anche nella piccola biblioteca.

A me mancano ancora una settantina di pagine.
Hai ragione,è proprio il viaggio alla ricerca di...che contraddistingue entrambi i personaggi del romanzo;indipendentemente dal loro raggiungere la meta,contano le esperienze da loro vissute e le conoscenze fatte durante la loro ricerca.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
L'ho appena terminato!
Per i commenti finali ripasserò domani,così potrò scrivere con tranquillità,ora sono solo di passaggio.Ed inserirò anche la recensione nella piccola biblioteca.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io non sono neanche a metà ma devo dire che la vita di questi due personaggi così estremi e innovativi è descritta non solo in modo coinvolgente ma anche realistico, pur essendo un romanzo
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Non ho avuto ancora il tempo di inserire il commento nella picc bibl.
Intanto posso ribadire qui la mia impressione iniziale,cioè che ho trovato più interessanti e coinvolgenti i capitoli dedicati a Flora,ma nello stesso tempo mi ha fatto piacere anche conoscere la storia di Gauguin e alcune sue opere che non avevo mai visto (anche se non è il genere pittorico che preferisco-io comunque adoro le sculture,i quadri li riesco ad apprezzare meno-).
Riporto una sua frase che mi ha colpita:<<Avevo trentacinque anni.Stavo cominciando a vivere la vita vera,amici>>.
Nel 2011 anche io compirò 35 anni,chissà se potrò dire la stessa cosa :roll: ?
Però non voglio viverla così esageratamente come ha fatto Paul,mi auguro una vita intensa ed appagante,ma anche tranquilla e senza stravizi :wink:.

Il soprannome di Flora,Madame-la-Colère (anche se a quanto ho capito,non è che poi corrispondeva proprio alla realtà),ultimamente mi si addice perchè sono spesso in collera col mondo intero :mrgreen: ed anche io vorrei poter fare qualcosa per migliorarlo.

Poi sto cercando il testo della Marsigliese della pace di Lamartine,appena lo trovo,lo inserisco.
 
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elisa

Motherator
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io vado un po' a rilento e ho superato da poco la metà. Interessante il mondo in cui lo scrittore affronta la sessualità dei due protagonisti, una sessualità complessa per tutti e due, parallela sotto diversi aspetti, quella di Flora sconta il condizionamento femminile e la violenza sottesa al matrimonio, quella di Gaugin sconta il condizionamento religioso e culturale dell'epoca nei confronti di una sessualità libera e non legata al rapporto maschio-femmina. Sicuramente per Gaugin è stato il perno su cui ha girato la sua arte, sia come ispirazione che come temi.
 
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