P
~ Patrizia ~
Guest
Grazie Velvet per la tua opinione!
Dell'ultima parte del libro ho preferito "Il guidatore notturno", che mi ha ricondotta all'essenzialità, alla sostanza vera delle cose. Insondabile e troppo spesso incomunicabile.
"La Y che io amo in realtà è quel fascio di raggi luminosi in movimento, e tutto il resto di lei può rimanere implicito; e il me stesso che lei può amare, il me stesso che ha il potere d'entrare in quel circuito d'esaltazione che è la sua vita affettiva, è il lampeggio di questo sorpasso che sto, per amor suo e non senza qualche rischio, tentando."
"...non poterci distinguere dai tanti segnali che passano per questa via, ognuno con un suo significato che resta nascosto e indecifrabile perché fuori di qui non c'è più nessuno capace di riceverci e d'intenderci"
Nel complesso una lettura sofferta: pagine ricche di spunti di riflessione filosofica e scientifica ma appesantite da intellettualismo esasperato, lontane dalla mia capacità di sentire e di comprendere.
Il mio commento finale:
Originalissima metafora di grandi significati. A tratti rivelatore, ma troppo pretenzioso e compiaciuto nella forma e nello stile.
Voto: 3/5
Dell'ultima parte del libro ho preferito "Il guidatore notturno", che mi ha ricondotta all'essenzialità, alla sostanza vera delle cose. Insondabile e troppo spesso incomunicabile.
"La Y che io amo in realtà è quel fascio di raggi luminosi in movimento, e tutto il resto di lei può rimanere implicito; e il me stesso che lei può amare, il me stesso che ha il potere d'entrare in quel circuito d'esaltazione che è la sua vita affettiva, è il lampeggio di questo sorpasso che sto, per amor suo e non senza qualche rischio, tentando."
"...non poterci distinguere dai tanti segnali che passano per questa via, ognuno con un suo significato che resta nascosto e indecifrabile perché fuori di qui non c'è più nessuno capace di riceverci e d'intenderci"
Nel complesso una lettura sofferta: pagine ricche di spunti di riflessione filosofica e scientifica ma appesantite da intellettualismo esasperato, lontane dalla mia capacità di sentire e di comprendere.
Il mio commento finale:
Originalissima metafora di grandi significati. A tratti rivelatore, ma troppo pretenzioso e compiaciuto nella forma e nello stile.
Voto: 3/5