XXXIX GdL - Qualcuno con cui correre e Cent'anni di solitudine

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Dory

Reef Member
Chiedo scusa per l'intromissione, ma vorrei "incoraggiare" Dory...
Grossman rappresenta forse più di Oz, oggi senz'altro di più, lo stereotipo dello scrittore in Ivrit, cioé l'ebraico moderno.
L'Ivrit è una lingua essenziale, talvolta scabra e franca. David Grossman è un sabre, cioé un israeliano doc.
L'originale dei suoi romanzi è spesso più elastico delle traduzioni che, talvolta, risultano leggermente lacunose.
Tuttavia Grossman è Gerusalemme, e se come dici "non riesci ad entrare in Gerusalemme", be'...probabilmente sei sulla giusta strada.
Avanti, Grossman ama essere conquistato.
F.

Grazie Frundsberg, ma quali scuse!, ogni commento è sempre ben accetto, anzi doveroso!!
Io sento che a questo racconto manca qualcosa, e forse sarà colpa della traduzione, non so, perché, come ho detto nei miei post precedenti, la storia è molto bella, è lo stile che non mi coinvolge.
Ti ringrazio moltissimo per l'incoraggiamento, mi sono bloccata di nuovo, ma cercherò di andare avanti. :)
 

DoppiaB

W I LIBRI !
Non pensavo a un assolo, preferirei aspettare e discutere il libro con gli altri. :wink:

Eh! Allora mi sa che dovrai aspettare ancora un po', cara Pat, almeno per quanto mi riguarda! :wink:

Io ho raggiunto pag. 160, lettura lenta per miei problemi di tempo ma non di certo perchè la scrittura sia poco scorrevole. Anzi tutt'altro!
Mi sto affezionando a Tamar e quel Pessah mi fa un po' paura! Il perchè questa ragazza faccia tutto ciò non si è ancora capito chiaramente, se non avessi letto la trama in quarta di copertina, che lo svela chiaramente, ancora non saprei che cosa l'ha spinta a vivere in mezzo alla strada! Sinceramente questa cosa mi infastidisce un pochino perchè vorrei sapere tutto subito... ma questo è un mio problema, Grossman non c'entra niente! :mrgreen:

Nelle ultime pagine ho perso di vista Assaf... spero torni presto!:wink:
 

darida

Well-known member
:? premessa: sto facendo un casino inenarrabile con i messaggi :mrgreen:


Sto cercando di dire alla Pat, che mi ha dato della bidona per Grossman :mrgreen: che ci sono per Marquez :wink:
perdiamoci insieme nella favolosa Macondo... e piu' siamo meglio e' che tanto li' ci stiamo tutti :MUCCA

:BLABLAe se trovo il libro e' fatta :mrgreen:
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Dai, dai, dai, ti mando una scimmietta che ti riporti giù :D Io l'ho (ri)cominciato ieri notte, ero troppo stanca e ho letto solo una pagina, ma sono già immersa nel suo magico mondo :YY

Ottimo, leggi lentamente che io mi perderò di sicuro, e qualcuno dovrà pur recuperarmi...
Fra l'altro non ho ancora il libro. Oggi c'è stato un cambiamento di programma e non sono riuscita a passare alla Feltrinelli.
Slitta a domani se non settimana prossima :(

:? premessa: sto facendo un casino inenarrabile con i messaggi :mrgreen:


Sto cercando di dire alla Pat, che mi ha dato della bidona per Grossman :mrgreen: che ci sono per Marquez :wink:
perdiamoci insieme nella favolosa Macondo... e piu' siamo meglio e' che tanto li' ci stiamo tutti :MUCCA

:BLABLAe se trovo il libro e' fatta :mrgreen:

Ecco, così mi piaci. Brava, ormai sei arruolata e guai se diserti! :)
 
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P

~ Patrizia ~

Guest
...
se non avessi letto la trama in quarta di copertina, che lo svela chiaramente, ancora non saprei che cosa l'ha spinta a vivere in mezzo alla strada! Sinceramente questa cosa mi infastidisce un pochino perchè vorrei sapere tutto subito... ma questo è un mio problema, Grossman non c'entra niente!

Ciao Barbara! :)
Io invece non ho gradito particolarmente lo spoiler della quarta copertina, apprezzando, al contrario, l'intreccio a incastro, ben costruito e ricco di sorprese. Giudizio del tutto personale, ovviamente.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Non pensavo a un assolo, preferirei aspettare e discutere il libro con gli altri. :wink:


lo so Patrizia ma lasciami dire che i gruppi di lettura vivono molto anche del commentino sintetico con il voto, invoglia alcune persone a leggerlo e non fa sentire altri inadeguati, se poi per il commento più analitico con discussione vuoi aspettare fai pure, ma se posti un commentino darai un po' di maggior visibilità al gruppo, siamo al XXXIX, qualcosa avrò imparato :), per uno che scrive ci sono cinquanta che leggono, fidati :wink:
 
P

~ Patrizia ~

Guest
OK Elisa.:)


La mia opinione:


In queste pagine ognuno di noi può riconoscere qualcosa del proprio diventare adulti.
Un libro introspettivo. Uno sguardo sul mondo dell'adolescenza pieno di speranza e buoni sentimenti. Forse troppi, ma è bello crederci.
Voto 4/5
 

lettore marcovaldo

Well-known member
ma si, è sul comodino...lo so a memoria...interrogami!:mrgreen:

sono abbastanza preparato in materia anche io ! :mrgreen:

altro paragrafo che credo rappresenti bene il mondo di Cent'anni di solitudine ( tutto un mondo in 6 righe )

Il colonnello Aureliano Buendia promosse 32 sollevazioni armate e le perse tutte. Ebbe 17 figli da 17 donne diverse, che furono sterminati in una sola notte prima che il maggiore avesse compiuto 35 anni. Sfuggì a 14 attentati, a 73 imboscate e a un plotone d’esecuzione. Sopravvisse ad una dose di stricnina nel caffè che sarebbe bastata ad ammazzare un cavallo. Respinse l’Ordine del Merito che gli conferì il presidente della repubblica. Giunse a essere comandante generale delle forze rivoluzionarie, con giurisdizione e comando da un frontiera all’altra, ma non permise mai che lo fotografassero. Declinò il vitalizio che gli offrirono dopo la guerra e visse fino alla vecchiaia dei pesciolini d’oro che fabbricava nel suo laboratorio di Macondo. Malgrado avesse sempre combattuto alla testa dei suoi uomini, l’unica ferita se la produsse lui stesso dopo aver firmato la capitolazione di Neerlandia che mise fine a quasi vent’anni di guerre civile. Si sparò un colpo di pistola nel petto e il proiettile gli uscì dalla schiena senza ledere alcun centro vitale
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
grazie Patrizia, ero incerta se partecipare o meno visto che sono ancora con Ti con zero e partecipo pure alla sfida, ma il tuo commento mi ha rincuorato :)


Qualcuno con cui correre di David Grossman


~ Patrizia ~: In queste pagine ognuno di noi può riconoscere qualcosa del proprio diventare adulti. Un libro introspettivo. Uno sguardo sul mondo dell'adolescenza pieno di speranza e buoni sentimenti. Forse troppi, ma è bello crederci. Voto 4/5
 
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alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
"Non si è di nessuna parte finchè non si ha un morto sotto terra" - da Cent'anni di solitudine
 

DoppiaB

W I LIBRI !
Ciao Barbara! :)
Io invece non ho gradito particolarmente lo spoiler della quarta copertina, apprezzando, al contrario, l'intreccio a incastro, ben costruito e ricco di sorprese. Giudizio del tutto personale, ovviamente.

Hai ragione Pat! Anch'io non ho gradito molto la rivelazione nella trama, ma purtroppo l'ho letta e... adesso "me la tengo"!:mrgreen:
Fortunatamente però non ha compromesso molto il piacere della lettura!
 
P

~ Patrizia ~

Guest
grazie Patrizia, ero incerta se partecipare o meno visto che sono ancora con Ti con zero e partecipo pure alla sfida, ma il tuo commento mi ha rincuorato :)

Grazie a te, Elisa:) , anche se non vorrei che un unico giudizio solitario acquistasse troppo peso.

Qualcuno con cui correre, a mio avviso, potrebbe anche non piacere, perché richiede occhi e cuore un po' adolescenti, non troppo disillusi, ancora disposti ad apprezzare una favola.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Grazie a te, Elisa:) , anche se non vorrei che un unico giudizio solitario acquistasse troppo peso.

Qualcuno con cui correre, a mio avviso, potrebbe anche non piacere, perché richiede occhi e cuore un po' adolescenti, non troppo disillusi, ancora disposti ad apprezzare una favola.

Io di Grossmann avevo letto Vedi alla voce amore che ho dovuto abbandonare dopo poche pagine per illeggibilità e Che tu sia per me il coltello che mi ha fascinato sin dalle prime parole, sono curiosa di sapere cosa succede con questo :)
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Io di Grossmann avevo letto Vedi alla voce amore che ho dovuto abbandonare dopo poche pagine per illeggibilità e Che tu sia per me il coltello che mi ha fascinato sin dalle prime parole, sono curiosa di sapere cosa succede con questo :)

Considero Che tu sia per me il coltello un capolavoro. Un 5/5 assoluto.
Qualcuno con cui correre è molto diverso, ma la capacità di Grossman di dar voce ai sentimenti è notevole anche in questo libro.
 
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Dory

Reef Member
Eh! Allora mi sa che dovrai aspettare ancora un po', cara Pat, almeno per quanto mi riguarda! :wink:

Io ho raggiunto pag. 160, lettura lenta per miei problemi di tempo ma non di certo perchè la scrittura sia poco scorrevole. Anzi tutt'altro!
Mi sto affezionando a Tamar e quel Pessah mi fa un po' paura! Il perchè questa ragazza faccia tutto ciò non si è ancora capito chiaramente, se non avessi letto la trama in quarta di copertina, che lo svela chiaramente, ancora non saprei che cosa l'ha spinta a vivere in mezzo alla strada! Sinceramente questa cosa mi infastidisce un pochino perchè vorrei sapere tutto subito... ma questo è un mio problema, Grossman non c'entra niente! :mrgreen:

Nelle ultime pagine ho perso di vista Assaf... spero torni presto!:wink:

Non ho ancora raggiunto pag. 160, ma a me il motivo per cui Tamar sta facendo quello che sta facendo è abbastanza chiaro. Anche se tutto è avvolto da un'aria di mistero, ci sono diversi indizi che lo svelano... sempre ammesso che abbia capito la cosa giusta... :?.... può anche darsi che creda di aver capito e poi scopro che non ho capito un bel niente... :mrgreen:

Facciamo così, lo scrivo in giallino qui sotto.

Mi sembra di aver capito che il fratello di Tamar sia tossicodipendente e lei voglia trovarlo e portarlo nella grotta per farlo disintossicare.
Si veste da stracciona e va per la strada proprio per cercarlo.
 
Stato
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