XXXIX GdL - Qualcuno con cui correre e Cent'anni di solitudine

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Grazie, collega pennuta :D

Dove siete arrivati? Io sono all'incirca a metà e il libro comincia a prendere una piega più drammatica, nonostante la magia non abbandoni chi legge nemmeno per un momento. Tutti i personaggi di questo libro, o quasi, sembrano essere votati all'autodistruzione, in particolare gli uomini. Solo Ursula, per ora, resiste nella lotta contro la vita. Amaranta, poi, è un personaggio particolare, che mi incuriosisce moltissimo.
 

darida

Well-known member
Grazie, collega pennuta :D

Dove siete arrivati? Io sono all'incirca a metà e il libro comincia a prendere una piega più drammatica, nonostante la magia non abbandoni chi legge nemmeno per un momento. Tutti i personaggi di questo libro, o quasi, sembrano essere votati all'autodistruzione, in particolare gli uomini. Solo Ursula, per ora, resiste nella lotta contro la vita. Amaranta, poi, è un personaggio particolare, che mi incuriosisce moltissimo.

Ciao Ale!
Sono poco oltre la metà del cerchio, dove di preciso non lo so... ma ha forse qualche importanza a Macondo? Eccerto che un paio di gemelli con i nomi insoliti di Aureliano... Secondo e Josè Arcadio... Secondo, ci volevano a districare il bandolo. Come figura femminile Ursula è il mio punto di riferimento la colonna portante della stirpe, un'immortale...
Più domande che risposte in Cent'anni,assorbo tutto fatalmente senza chiedermi troppo...compreso caldo torrido e zanzare e trattandosi di una lettura molto coinvolgente, se non accendo il condizionatore, soffoco :wink: :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Più domande che risposte in Cent'anni,assorbo tutto fatalmente senza chiedermi troppo...compreso caldo torrido e zanzare e trattandosi di una lettura molto coinvolgente, se non accendo il condizionatore, soffoco :wink: :mrgreen:

:mrgreen: Esatto...e più domande senza risposta trovo, più sono affascinata, al contrario di quanto avviene con altri libri.
Ogni volta che viene nominato uno dei tanti Aureliano o Josè Arcadio mi devo fermare e pensare "allora...questo è il figlio di..." ma devo dire che anche se ci arrivo in ritardo non ha importanza.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
:mrgreen: Esatto...e più domande senza risposta trovo, più sono affascinata, al contrario di quanto avviene con altri libri.
Ogni volta che viene nominato uno dei tanti Aureliano o Josè Arcadio mi devo fermare e pensare "allora...questo è il figlio di..." ma devo dire che anche se ci arrivo in ritardo non ha importanza.

L'incrocio delle parentele è una delle parti forse più ostiche ... ma d'altra parte le discendenze e le parentele non sono così significative ( anche perchè non sempre sono certe :mrgreen: ).
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
L'incrocio delle parentele è una delle parti forse più ostiche ... ma d'altra parte le discendenze e le parentele non sono così significative ( anche perchè non sempre sono certe :mrgreen: ).

Mi incuriosiscono quando leggo "aveva lo stesso carattere del nonno" o della madre o del padre...e allora sto lì a pensare "cioè di chi?"
Però in effetti una delle cose più belle è proprio questa mescolanza e "promiscuità" di personaggi :D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
E' arrivata Fernanda...tremenda, ma è un piacere leggere la descrizione così ironica delle sue follie e di come trasforma tristemente casa Buendìa!
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Scusate, faccio un passo indietro... io sono solo a pag. 139...

Profondissima e toccante la descrizione dei sentimenti e dei pensieri che invadono la mente di Arcadio prima della fucilazione.

"Nelle due ultime ore della sua esistenza non riuscì a capire perché era scomparsa la paura che lo aveva tormentato sin dall'infanzia.
...Pensava alla sua gente senza sentimentalismi, in un severo rendiconto con la vita, cominciando a capire quanto amava in realtà le persone che più aveva odiato.
...trovò ridicolo il formalismo della morte. In realtà non gli importava la morte ma la vita, e per questo la sensazione che provò quando pronunciarono la sentenza non fu una sensazione di paura ma di nostalgia.
...Allora, come accumulato in una zampata lacerante, tornò a sentire tutto il terrore che lo aveva tormentato durante la vita."



Il capitolo successivo mi ha spiazzata. Sto lasciando sedimentare per tentare di comprendere. Qualche anima buona può aiutarmi?

- È veramente Rebeca che uccide José Arcadio? Quale il movente?
- Che significato attribuire al sogno delle stanze del fondatore?
E alla pioggia di fiori gialli alla sua morte?

Rappresentazione dell'assurdo? Del limite della conoscenza e della virtù?
O il messaggio è proprio questo: non è il caso di cercare motivi e risposte perché nella vita risposte univoche non ce ne sono?
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
- È veramente Rebeca che uccide José Arcadio? Quale il movente?
- Che significato attribuire al sogno delle stanze del fondatore?
E alla pioggia di fiori gialli alla sua morte?

Rappresentazione dell'assurdo? Del limite della conoscenza e della virtù?
O il messaggio è proprio questo: non è il caso di cercare motivi e risposte perché nella vita risposte univoche non ce ne sono?

D'istinto risponderei di sì alla tua ultima domanda, questa è la mia soggettiva interpretazione. Molte cose non mi sembra abbiano un movente razionale, però tu ora mi hai messo la pulce :? Il bello dei gruppi di lettura è proprio questo.
Per quanto riguarda Rebeca anch'io me lo sono chiesta in un primo momento, poi però dice "fu uno dei misteri che non trovarono una soluzione a Macondo" o qualcosa del genere. A dire il vero, lo sto leggendo senza pormi troppe domande, ho la sensazione che razionalizzare troppo farebbe evaporare una parte della magia, probabilmente però sono io che mi sbaglio.
P. S.Stupenda la parte che hai postato :D
 

darida

Well-known member
..Troppe domande Pat...
Sai qual e' il bello della rilettura in questi casi? Che te le sei gia' poste le domande-almeno in parte- non sono curiosa come te, e ti sei gia' rassegnata ad avere ben poche risposte


PS: non c'entra un tubo, ma non mi funzionano piu' i faccini...e al mio faccino verde ci sono assuefatta, ecco, e mi manca...
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Vi ringrazio Alessandra e Daria. :):)

Probabilmente la mia chiave di lettura è sbagliata.
Sto cercando e attribuendo arbitrari significati metaforici alla magia visionaria di Macondo.

Ma io non so leggere diversamente... ahimè






PS: non c'entra un tubo, ma non mi funzionano piu' i faccini...e al mio faccino verde ci sono assuefatta, ecco, e mi manca...
Se può confortarti, (mal comune mezzo gaudio), a volte, non sempre per fortuna, inserendo le emoticon mi va in crash il piccì :??
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ma forse non c'è una chiave di lettura giusta e una sbagliata...ognuno sceglie la sua...anche se sarebbe bello riuscire a capire cosa è passato per la testa dell'autore.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Probabilmente la mia chiave di lettura è sbagliata.
Sto cercando e attribuendo arbitrari significati metaforici alla magia visionaria di Macondo.

Ma io non so leggere diversamente... ahimè

che assurdità, chi ti ha messo in testa questa cosa della lettura sbagliata :mrgreen: è come dire che ci sono lettori giusti e lettori sbagliati :mrgreen: è come dire che Marquez invece dell'immaginazione usava formule matematiche :mrgreen: è come dire che il lettore lo possiamo equiparare ad una macchina priva di emozioni e vissuto :mrgreen: provate ad indovinare perchè uso tante faccine verdi? :mrgreen:
 

ila78

Well-known member
Ho iniziato oggi Cent'anni di solitudine, a differenza di altri è la prima volta che lo leggo.
Sono giusto all'inizio ma già mi piace, lo zingaro Melquiades mi intriga (peccato che è già morto....)
Vediamo come procede.:wink:
 
P

~ Patrizia ~

Guest
... sarebbe bello riuscire a capire cosa è passato per la testa dell'autore.

Già... :)

... che assurdità, chi ti ha messo in testa questa cosa della lettura sbagliata :mrgreen: è come dire che ci sono lettori giusti e lettori sbagliati:mrgreen:...

In verità qualcuno - che ho amato follemente - ha cercato con ogni mezzo di convincermi della mia incapacità d'interpretare le parole.

E poi, per mia natura tendo a mettermi in discussione.


(Per la profusione di faccine verdi... non saprei... :mrgreen:)
 
Ultima modifica:

darida

Well-known member
che assurdità, chi ti ha messo in testa questa cosa della lettura sbagliata :mrgreen: è come dire che ci sono lettori giusti e lettori sbagliati :mrgreen: è come dire che Marquez invece dell'immaginazione usava formule matematiche :mrgreen: è come dire che il lettore lo possiamo equiparare ad una macchina priva di emozioni e vissuto :mrgreen: provate ad indovinare perchè uso tante faccine verdi? :mrgreen:

ma che brava! uso e abuso del potere....invece di dire alla povera darietta come riacchiappare i suoi adorati faccini, fa la sborona...

tornando in topic, che se no le sento pure su, condivido la visione di elisa, anche se devo ammettere che anch'io tenderei a razionalizzare e a cercare il pelo nell'uovo, con pochi autori riesco a lasciarmi andare senza riserva, e Marquez, uomo fortunato -e qui ci voleva un faccino ('') e' uno di questi-
 
P

~ Patrizia ~

Guest
ahahaah, questa sì, che è una giusta motivazione... ed io, la solita tonta, non l'ho neppure considerata...

Forte davvero :wink:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto