XXXIX GdL - Qualcuno con cui correre e Cent'anni di solitudine

[~ Patrizia ~]

Sì, Dory, è proprio così. :wink:

 

[Dory]

Sì, Dory, è proprio così. :wink:

Ah, vedi, tutti i film e telefilm di investigazione che guardo da quando sono piccola sono serviti a qualcosa!!

PS. So che non c'entra nulla ma oggi ho scoperto che da qualche giorno è morto Peter Falk e ne sono rimasta dispiaciutissima. Il tenente Colombo era uno dei miei preferiti!! Grazie Peter per la tua meravigliosa interpretazione, mi mancherai!! :ABBB

 

[darida]

Eccomi! presente con Cent'anni di solitudine- Marquez:
"Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione , il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio..."

Bon! l'avventura e' iniziata, rituffiamoci nella magia di questa Macondo senza tempo

 

[alessandra]

Eccomi! presente con Cent'anni di solitudine- Marquez:
"Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione , il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio..." Bon! l'avventura e' iniziata, rituffiamoci nella magia di questa Macondo senza tempo

Benvenuta, io sono già in vacanza a Macondo :wink:
Per me è la seconda volta dopo quindici anni, devo dire che dei fatti non ricordavo gran che (così me lo gusto di più) ma le atmosfere mi sono familiari e mi hanno riassorbito subito. Interrompere la lettura è come emergere da un mondo parallelo. L'immaginazione di Marquez non ha limiti, e ogni frase è così ricca di nomi e cose quasi visibili e palpabili, è un libro che provoca emozioni e sensazioni quasi fisiche più che riflessioni, veramente una meraviglia, così come ricordavo. I personaggi sono così surreali ma così veri, Ursula è fantastica, una donna forte e determinata. Non entro nel dettaglio degli eventi perchè non so dove siate arrivati voi

 

[lettore marcovaldo]

Interrompere la lettura è come emergere da un mondo parallelo. L'immaginazione di Marquez non ha limiti, e ogni frase è così ricca di nomi e cose quasi visibili e palpabili, è un libro che provoca emozioni e sensazioni quasi fisiche più che riflessioni, veramente una meraviglia, così come ricordavo. I personaggi sono così surreali ma così veri, Ursula è fantastica, una donna forte e determinata. Non entro nel dettaglio degli eventi perchè non so dove siate arrivati voi

sono d'accordo !
Inoltre una delle cose che preferisco in questo romanzo, è la capacità di inserire le invenzioni fantastiche all'interno della narrazione in modo
da accostarle ai normali gesti quotidiani, senza che sembrino stranianti o forzate. Anche le "magie" più improbabili, entrano nel corso normale
delle cose.

 

[alessandra]

Esatto! E un'altra cosa che mi piace è che tutto viene descritto come la cosa più naturale del mondo, persino innamorarsi e sposare una bambina
Credo che sia un romanzo che aiuta ad aprire la mente e ad alleggerirla dai pregiudizi, magari in modo sottile, non troppo evidente...almeno per il tempo della lettura (ovviamente non voglio dire che nella vita di tutti i giorni troverei naturale ciò che succede nel libro, ma leggere certe cose mi rilassa, nonostante la malinconia che pervade il libro. A tratti mi fa un po' lo stesso effetto dei libri di Amado, quantunque più allegri, e dei film di Almodòvar)

 

[Callysta]

mi aspettavo un libro riflessivo ( chissà perchè quando mi parlano di un libro/film molto bello penso sempre che sia pieno di riflessioni illuminanti, che ingenuotta ), ma nonostante tutto devo dire che prende, ti fa immergere in quelle atmosfere.
non riesco a collocare le cose nè temporalmente (quanti anni hanno, quanto tempo è passato...) nè spazialmente, sa tutto di indefinito e sperduto.
molto belle le figure femminili, tutte molto pratiche e ferme, al contrario degli uomini che invece vanno allo sbando, ma almeno possiamo in qualche modo vivere le loro evoluzioni.

E un'altra cosa che mi piace è che tutto viene descritto come la cosa più naturale del mondo, persino innamorarsi e sposare una bambina

ecco a me invece questo non mi è andato tanto giù...mi ha dato un po' fastidio( anche con la "zingara giovanissima,quasi una bambina" e Josè) ma penso sia proprio una particolare mia sensibilità di questo periodo, perchè in effetti li fa passare come cose normali...
a proposito di Josè Arcadio...voi a che punto siete? avrei una curiosità..

 

[alessandra]

ecco a me invece questo non mi è andato tanto giù...mi ha dato un po' fastidio( anche con la "zingara giovanissima,quasi una bambina" e Josè) ma penso sia proprio una particolare mia sensibilità di questo periodo, perchè in effetti li fa passare come cose normali...
a proposito di Josè Arcadio...voi a che punto siete? avrei una curiosità..

Ciò che a me piace è la leggerezza nel parlarne, che è quella che può, al contrario, dar fastidio a qualcun altro. Il mondo è bello perchè è vario :wink: Sono arrivata al punto in cui Josè Arcadio salva Aureliano, quando stanno per fucilarlo.

 

[darida]

Dopo la rilettura di un centinaio di pagine di Cent'anni...., eccomi nuovamente e completamente avvolta dalle atmosfere magiche di Macondo e dei suoi abitanti; quali che siano i loro nomi, le loro intenzioni o indicazioni morali, io non riesco a fare altro che abbandonarmi al potere "persuasivo"delle parole....in altre parole, mi arrendo

 

[Ospite 01]

A che punto siete con il libro di Grossman? Io sono riuscita a rimediarlo solo oggi.:OO

 

[Brethil]

Ricapitolando, chi sta leggendo chi?

Qualcuno con cui correre di Grossman:

Patrizia - terminato
Elisa - Da iniziare
Lucylla - Da iniziare
Dory - In lettura
DoppiaB - In lettura
Kikko - Da iniziare
Darida - Da iniziare

Cent'anni di solitudine di Marquez:

Marcovaldo - In ri-lettura
Ila78 - Da iniziare
Callysta - In lettura
Elesupertramp - Da iniziare
Darida: In lettura
Patrizia: Da iniziare

Ci siete tutti?

 

[Ospite 01]

Ricapitolando, chi sta leggendo chi?

Qualcuno con cui correre di Grossman:

Patrizia - terminato
Elisa - Da iniziare
Lucylla - Da iniziare
Dory - In lettura
DoppiaB - In lettura
Kikko - Da iniziare
Darida - Da iniziare

Cent'anni di solitudine di Marquez:

Marcovaldo - In ri-lettura
Ila78 - Da iniziare
Callysta - In lettura
Elesupertramp - Da iniziare
Darida: In lettura
Patrizia: Da iniziare

Ci siete tutti?

Grazie Brethil. Così è molto più chiaro.

 

[alessandra]

Ricapitolando, chi sta leggendo chi?


Cent'anni di solitudine di Marquez:

Marcovaldo - In ri-lettura
Ila78 - Da iniziare
Callysta - In lettura
Elesupertramp - Da iniziare
Darida: In lettura
Patrizia: Da iniziare

Ci siete tutti?

NO!!!!

 

[darida]

Ehmmm brethil, volendo fare la pignolina anche per la darida e' una rilettura, e ci tiene a sottolinearlo
questo per Marquez


per Grossman nin zo se lo leggero', dipende, se mi arriva in tempo utile altrimenti penso che slittero' :wink:

 

[alessandra]

Ehmmm brethil, volendo fare la pignolina anche per la darida e' una rilettura, e ci tiene a sottolinearlo
questo per Marquez

Rilettura anche per me :YY

 

[elisa]

io ho prenotato il libro di Grossman in biblioteca, arriverà :MUCCA

 

[~ Patrizia ~]

Ho cominciato a leggere Cent'anni di solitudine.

Ho incontrato qualche difficoltà iniziale per l'originalità estrema, un po' troppo lontana dalle mie corde, ma proseguendo nella lettura credo d'essere riuscita a superare definitivamente l'impasse. È un libro che cela complessità dietro l'apparente stravaganza onirica e surreale. M'intriga parecchio.

Notevole la capacità di Márquez nel sintetizzare in immagini rapide eppur penetranti e di grande intensità:

"...Remedios... gli rimase ficcata in qualche parte del corpo a fargli male. Era una sensazione fisica che quasi gli dava fastidio nel camminare, come una pietruzza nella scarpa"

 

[DoppiaB]

Non ho ancora raggiunto pag. 160, ma a me il motivo per cui Tamar sta facendo quello che sta facendo è abbastanza chiaro. Anche se tutto è avvolto da un'aria di mistero, ci sono diversi indizi che lo svelano... sempre ammesso che abbia capito la cosa giusta... :?.... può anche darsi che creda di aver capito e poi scopro che non ho capito un bel niente...

Facciamo così, lo scrivo in giallino qui sotto.

Mah! Sarà che sono un po' tarda, sarà che la mia lettura è talmente lenta e frammentata che mi sono persa qualche particolare... ma io non l'ho capito subito qual era il problema del fratello! :boh:
Al punto in cui sono ora la situazione è più chiara: Tamar ha incontrato il fratello e ha "parlato" con lui, mentre Assaf continua imperterrito la sua ricerca e sbircia nei diari di Tamar...( eh però, Assaf! non si fa! :wink

 

[DoppiaB]

Nel pomeriggio sono riuscita a leggere qualche pagina in tutta tranquillità.
Ho terminato di leggere il capitolo intitolato "Come può un stella sola osare..." e credo che finora sia stato uno dei capitoli più intensi e commoventi di tutto il romanzo.
Non svelo cosa succede per chi non ha ancora iniziato la lettura o non fosse ancora arrivato a questo capitolo, ma aspettattevi un capitolo intenso e emozionante!

Finora di Grossman avevo letto solo "Ad un cerbiatto somiglia il mio amore" e mi era piaciuto molto ma questo libro mi sta prendendo molto di più...

 

[Brethil]

Correggo e chiedo venia alla pennutella che tra l'altro è stata anche la promotrice di Cent'anni di solitudine

Qualcuno con cui correre di Grossman:

Patrizia - terminato
Elisa - Da iniziare
Lucylla - Da iniziare
Dory - In lettura
DoppiaB - In lettura
Kikko - Da iniziare
Darida - Da iniziare, forse

Cent'anni di solitudine di Marquez:

Alessandra: In ri-lettura
Marcovaldo - In ri-lettura
Ila78 - Da iniziare
Callysta - In lettura
Elesupertramp - Da iniziare
Darida: In ri-lettura
Patrizia: In lettura