Il primo romanzo multihand di Forumlibri: interventi e commenti

maurizio mos

New member
maurizio fai l'editing del mio post, passamelo in privato, io lo modifico, così apro il thread apposito del romanzo senza gli off topic e i commenti.


Ehm... non so come dirtelo, ma non chiedermi cose troppo complicate, io con il computer ho lo stesso rapporto che avevo con la macchina da scrivere. Piuttosto cosa dici, per sbloccare la situazione modifico la parte ambientata nella sala operativa della Polizia trasferendola in Italia? ma allora anche la figura del capo della Polizia va modificata e così il pezzo subito dopo. Io lo trasformerei in un dirigente di PS, che so primo dirigente (così può essere responsabile della Mobile o di un'altro settore), con lo stesso passato coniugale
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
state prendendo quello che doveva essere un gioco troppo sul serio! Doveva essere un passatempo/divertimento. Sembra che debba partecipare al premio Strega o passare sotto gli strali di una commissione accademica europea. Sic!:boh:

E soprattutto sta intervenendo attivamente chi scrittore lo è già, provocando la fuga (o non partecipazione) di chi non ha mai scritto nulla, giustamente intimorito/a :D
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Ehm... non so come dirtelo, ma non chiedermi cose troppo complicate, io con il computer ho lo stesso rapporto che avevo con la macchina da scrivere. Piuttosto cosa dici, per sbloccare la situazione modifico la parte ambientata nella sala operativa della Polizia trasferendola in Italia? ma allora anche la figura del capo della Polizia va modificata e così il pezzo subito dopo. Io lo trasformerei in un dirigente di PS, che so primo dirigente (così può essere responsabile della Mobile o di un'altro settore), con lo stesso passato coniugale

no, dimmi al posto di protezione civile cosa mettere e cosa cambiare per tenere l'ambientazione USa
 

maurizio mos

New member
no, dimmi al posto di protezione civile cosa mettere e cosa cambiare per tenere l'ambientazione USa


Beh, direi che nel pezzo dopo quello della descrizione del passato del capo della Polizia (quando i suoi ricordi vengono interrotti) il capo sala potrebbe chiedere se interessare la polizia di Stato e informare oltre al sindaco (me lo sono dimenticato!!!) il governatore dello stato, nell'ipotesi di utilizzo della Guardia Nazionale (che deve essere stabilito da lui). Giusto inoltre che la polizia invii all'aeroporto un elicottero (ne avrà almeno un paio, per il controllo traffico, è un classico nelle città USA). Anche se non è che un elicottero possa arrivare su un'aeroporto così, come se passasse di lì...
Poi qualcuno può passare al dopo l'attualizzazione della situazione di quello sull'autostrada e dell'altro sull'aereo
 

Nerst

enjoy member
“in fretta, devo fare in fretta. Ad Isabella non può succedere nulla, non deve, non a lei.”

C’ era stata una chiamata alla centrale di polizia, la situazione era di totale emergenza: nell’ ufficio postale della tranquilla cittadina un gruppo di rapinatori aveva fatto irruzione e preso in ostaggio tutti i cittadini al suo interno, compreso sua moglie. Isabella, non sembrava quasi in panico quando in un angolino e di nascosto dalla vista dei rapinatori aveva chiamato suo marito Marco, il capo della polizia.

“Siamo chiusi qui dentro, ci hanno fatto sdraiare a terra, ma non hanno preso ancora i soldi. Comunicano con qualcuno al telefono, ma non capiamo che cosa vogliono, non sembra una banale rapina. Sono mascherati, volto coperto, tute nere e un’ armeria che rasenta l’ equipaggio di soldati da guerra. Marco, ho paura, credo che non ci sono speranze per noi”
Con il cuore in gola Marco voleva prendere più informazioni riguardo la situazione, per capire meglio che ***** stava succedendo, ma le parole che gli uscivano dalla bocca erano solo per lei, di conforto, di coraggio.

“ Sto arrivando, non ti succederà nulla”

Era ad un passo dal nastro giallo che delimitava la zona, aveva già superato le auto della polizia messe tutte intorno all’ edificio postale con i suoi colleghi armati ed inginocchiati dietro alle portiere aperte, quando c’ era stata la deflagrazione.
Un’ esplosione degna di guerra, tutto era saltato in aria, macchine, gente, ufficio postale.
Quando aveva riaperto gli occhi era rimasto solo un’ enorme buco, tutto fuoco e fiamme…non esisteva più nulla, più nessuno, Isabella non c’ era più.

“Capo, abbiamo le registrazioni, possiamo esaminare i filmati dell’ aeroporto prima dell’ esplosione”.
Come se si fosse svegliato da un incubo Marco fece solo un cenno con la testa prima di avviarsi verso il corridoio che conduceva verso la stanza apposita, poi si rese conto che l’ incubo era la vita reale.
 
Alto