"Li avete ammazzati tutti gli zappaterra?"
Una vera e propria carneficina, oltre 5000 morti, i principi hanno vinto i contadini hanno perso. Eppure a Frankenhausen, hanno eretto un cippo che commemora la battaglia, il Coniatore e i contadini trucidati, a nessuno è venuto in mente di nascondere quell'orrore.
In Italia i massacri compiuti dai piemontesi 150 anni fa sono ancora sconosciuti ai più.
"Ma Grosz, l'orco, non ride. Nemmeno io, gola secca e fiato che non esce. Vàluta. La mia mano sull'impugnatura della spada, appesa alla cintura insieme alla borsa dei soldi. Ha capito: l'unico colpo sarebbe per lui. Gli squarcerei la gola: posso farlo. Sta scritto nello sguardo piantato sulla sua faccia.
Un fremito appena, come verdetto un battito di ciglia. Non vale la pena rischiare."
Vedo Grosz, la belva, l'uomo cattivo che brama i soldi, vedo Gustav Metzger che passa la mano sull'impugnatura, una goccia di sudore gli imperla la fronte. Un duro Metzger, immagine da film di Sergio Leone.
"avevano tirato fuori i coglioni, gli zappaterra: bruciavano i castelli con tutto quel ben di Dio, inculavano le contesse, sbudellavano i preti vaffanculo! Oh, parlavano sempre di Dio ma spaccavano tutto, quasi quasi ci stavo anch'io, ma poi lo sapevo come andava a finire, non c'è fortuna per i pezzenti"
Ho fatto il tifo per gli zappaterra.
"Ho una stanza, un piatto di minestra e un nuovo nome: Gustav Metzger. Sono ancora vivo e non so come"
Ho un nome nuovo.
"Mi avvicino. Il tavolo è inciso di scritte. L'immagine piú nitida: il Papa che incula un bambino."
Libro scritto nel 1999, prima che esplodesse lo scandalo della pedofilia. PROFETICO