Tolkien, J.R.R. - Il signore degli anelli

Schmerz

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io l'unica cosa "fantasy" che ho mai letto è proprio il signore degli anelli. non è quindi un libro per i soli patiti del genere.

ho letto il signore degli anelli, poi lo hobbit, poi nuovamente il SdA, poi il Silmarillion e poi ho riletto per la terza volta la trilogia.
ho comprato il mese scorso i figli di hurin. e letto questo sarà il turno dei racconti perduti-ritrovati-incompiuti...

durante il giorno leggo libri che non ho mai letto, ma la sera prima di addormentarmi leggo sempre qualche pagina immergendomi nella terra di mezzo. sto infatti rileggendo per la quarta volta la trilogia (sono a metà delle due torri).

possiedo la trilogia in unico libro, lo hobbit annotato ed i figli di hurin in edizione "deluxe" della bompiani. il silmarillion in versione tascabile verrà presto sostituito con l'edizione hardcover di cui sopra.
inoltre ho un'edizione del 78 in un cofanetto contenente i cinque libri silmarillion, hobbit ed i tre libri separati del sda con tutte le relative cartine.
ho adorato pure i film di peter jackson e anche di quelli possiedo la versione cinematografica e quella extended.

posso affermare con buona certezza che la passione per Il Signore Degli Anelli può venire anche se del fantasy in sé non te ne frega niente :mrgreen:
 

Bobbi

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Io mi sono trovata benissimo leggendo prima il SdA poi lo Hobbit...diciamo che non è indispensabile leggere prima Lo Hobbit!
 

mariannafaria

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Non è indispensabile però consiglio di farlo perché ti rendi conto di come la storia sia naturalmente "cresciuta" nelle mani dello scrittore, trasformandosi da una favola per ragazzi in un capolavoro dell'epica.
 

Zefiro

da sudovest
Luthien e Beren

Non è indispensabile però consiglio di farlo perché ti rendi conto di come la storia sia naturalmente "cresciuta" nelle mani dello scrittore, trasformandosi da una favola per ragazzi in un capolavoro dell'epica.

Vero anche questo. Interessante notare in proposito che il lavorio (attivo e di riflessione) in merito è stato ventennale: The Hobbit fu scritto negli anni '30, The Lord of the rings negli anni '50.

Alterno e vario il gradimento politicizzato di questo autore. Nei paesi di cultura anglosassone si poneva rilevanza agli aspetti legati al contatto con la natura: Tolkien era un must della generazione hippy a cavallo tra gli anni '60 e '70. Nei paesi di cultura latina invece, tra cui l'Italia, se ne coglievano gli accenti mitici ed epici e negli anni '70 era particolarmente apprezzato negli ambienti di destra.

Mi piace inoltre qui ricordare la storia da lui raccontata di Beren e Luthien, molto romantica, drammatica e commovente dove Luthien, di razza elfa ed immortale, per amore rinuncia all'immortalità così da poter stare insieme all'amato Beren.
La moglie di Tolkien morì lasciandolo vedovo e precedendolo di due anni. L'epigrafe (così come disposto da Tolkien) incisa sulla tomba dove ora riposano l'uno accanto all'altra recita:
EDITH MARY TOLKIEN LUTHIEN 1889 - 1971
JOHN RONALD REUEL TOLKIEN BEREN 1892 - 1973
quasi a voler poeticamente sfidare la morte, che a tutto pone fine, su un terreno infido, doloroso e scivolosissimo: quello dell'eternità per mezzo della fine (apparente?) dell'eternità stessa. Strana battaglia condotta con armi ben singolari. D'altro canto Tolkien era un poeta: combatteva con le armi che aveva.
 
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Schmerz

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incredibile come l'uomo debba infilare la politica ovunque in ogni caso...
insomma ditemi voi, negli anni 60 era il libro di riferimento dei pacifisti americani, a metà anni 70 saltano fuori quelli dell'msi e ci leggono la glorificazione dell'estrema destra. vabbeh la libertà di interpretare le cose come fa più comodo, ma se nel Signore degli Anelli non ci fosse nulla di ideologico (politicamente parlando)?
 

Bobbi

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Sicuramente non c'è nulla di ideologico nell'opera di Tolkien (anche se, essendo inglese e cattolico, dubito fortemente che ci possa essere qualcosa di "hippy" :mrgreen:)
 

Schmerz

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tsk... con la dietilamide dell'acido lisergico di queli anni, hai voglia elfi, nani e orchi che devono aver visto:mrgreen:
 

Lirael

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Ammetto di essere una di quei "profani" che ha letto il libro solo dopo aver visto il film...
...è un libro che resta nel cuore, anche se la sensazione finale è quella di una profondissima malinconia.
L'ho notato solo io che il libro è permeato da un senso di perdita? Come se molte, moltissime cose belle siano state irrimediabilmente perdute?
Si può avere nostalgia di qualcosa che non si è vissuto, anzi, di qualcosa che non esiste e non è mai esistito?

Con i libri di Tolkien, a me è successo.
 

Pasifae

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Uno dei grandi amori della mia vita di lettore. Al di là della storia bellissima, la cosa che mi ha fatto innamorare di questo libro è che mi ha dato la possibilità di capire meglio, di lasciare il mio mondo ancora una volta. Che emozione ritrovarsi nella Terra di Mezzo in compagnia degli Hobbit! Ricordo che chiudere il libro era davvero un distacco quasi doloroso, tanto che per non abbandonarlo continuavo a leggerlo a scuola, durante le lezioni.
Prima o poi, a tutti i lettori capita l'annosa domanda: "Qual è stato il libro che ti ha cambiato la vita?". Ebbene, se prima avevo dei dubbi, considerata la giovane età in cui lo lessi la prima volta, adesso non ne ho più: Il Signore degli Anelli è il libro della mia vita. Non chiedetemi un commento, non proverò nemmeno ad abbozzarne uno. Non si può descrivere l'universo che Tolkien ha creato in decenni.
Solo una cosa mi sento di aggiungere: "Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue, vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira", dice il giovane Holden. Ebbene, io dirò di più: avrei voluto che Tolkien fosse stato mio padre. Per aver potuto sentire dalle sue labbra, a cinque, dieci, quindici, o trent'anni, tutte le sue storie, prima di andare a letto.

(Non mi sarei mai immaginata che potesse essere questo il mio commento al Signore degli Anelli. Non sarà il caldo?)
 
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Perla Nera

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Ciao, non ho letto il libro ma lo farò sicuramente e sono certa che mi piacerà, ho visto i tre film un sacco di volte e non mi stancano mai, trovo che siano stupendi.
 

thefly

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Ho finito di leggerlo da qualche settimana, che dire mi è piaciuto sin dal primo volume, sicuramente uno dei libri più belli che ho letto, l'ho letto abbastanza tranquillamente in un paio di mesi anche se negli ultimi però capitoli facevo fatica a chiuderlo, poi mi è dispiaciuto che sia finito, sicuramente lo rileggerò:D
 

Sheireen

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uno dei libri più belli che abbia mai letto!
l'atmosfera,i personaggi,la storia,le battaglie come le descrive tolkien nessuno può!
l'ho letto 3 volte e ogni volta evado dalla realtà quotidiana per immergermi nell'avventura con i protagonisti!!!
strepitoso :ad:
 

Gandalf

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Credo sia davvero impossibile in poche righe spiegare la bellezza di questo libro...di sicuro dopo averlo letto non si è più la stessa persona! Ed è proprio come dopo aver fatto un viaggio, essere stati lontani da casa per un po', aver vissuto nuove esperienze : si torna a casa ma qualcosa è cambiato in te e di conseguenza guardi con occhi diversi anche la tua casa...non a caso è proprio quello che succede ai protagonisti e in questo libro CI SI SENTE protagonisti! PS : credo che il capitolo sugli Ent sia profondo come poche altre cose che ho letto in vita mia...grazie Tolkien
 

GeorgeAmberson

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L'ho comprato 7 o 8 anni fa (ora ne ho 22) e non sono mai riuscito a superare le prime 300 pagine, forse perchè era il periodo sbagliato, forse perchè ero ancora un cinno ("bambino" in bolognese :wink:), forse perchè la mia passione per i libri non era ancora scoppiata...non lo so...l'unica cosa che so è che questo capolavoro (per voi, io devo ancora leggerlo) è rimasto lì in libreria a prendere la polvere...adesso è arrivato il momento di prenderlo in mano! Non appena finisco Il Quinto Giorno (bello bello) mi butto nella Terra di Mezzo...DAI DAI! TUNZZZ
 

LowleafClod

e invece no
Questo libro è un pezzo storico per tutti a quanto pare! Io l'ho letto a 11 anni, la storia mi era piaciuta, il film poi anche. Solo una cosa: ricordo il modo di scrivere che non mi entusiasmò. Ho trovato più carino poi ''Lo Hobbit'':D.
 

GeorgeAmberson

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Sto facendo una fatica indicibile a finirlo...non mi ha mai preso in 4 MESI che lo sto leggendo...non pensavo che ne sarei rimasto deluso...magari tra qualche tempo lo rileggerò sperando di vederlo sotto una luce diversa...
 
Libro a dir poco divorato nonostante la sua mole, è scritto in modo splendido ed avvincente, l'unica pecca a mio avviso è tutta la parte successiva alla distruzione dell'anello, a mio avviso troppo lunga e abbastanza noiosa
 
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