9° Poeticforum - Le poesie che amiamo

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
E' bellissima!!!
Purtroppo anch'io appartengo alla categoria dei "portuali" (nel senso che tendo a restare nel porto :mrgreen:) e forse per questo la parte che mi piace di più, che ho letto con maggiore attenzione e mi commuove è l'altra...quella di chi ha il coraggio di salpare...e soprattutto l'immagine dei battelli che vanno "in molti, oltre la paura", mi sembra quasi di vederli. Una poesia che mette addosso voglia di vivere.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Eternità di Hotwireless

Con un giorno di anticipo vi propongo la prossima poesia, quella del nostro amico Hot...peccato che lui non possa commentarla con noi,visto che è partito per le vacanze. Ma al rientro troverà i nostri commenti :wink:.

Alle mie orecchie questi suoni
nei miei occhi queste immagini
nelle mie mani queste sensazioni

sulla mia pelle queste vibrazioni
nelle mie narici questi odori
sul mio palato questi sapori

nel mio cervello questi pensieri
nel mio cuore queste emozioni

Eppure solo ieri
ero al mio funerale …
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Conoscendo Hot,sono curiosa di scoprire cosa ci sia nascosto dietro questa poesia :wink:...
Intanto provo a dire la mia:
ovviamente il funerale a cui il protagonista ha partecipato era soltanto metaforico, nel senso che lui credeva di essere già morto dentro, invece poi si è reso conto che ancora è capace di usare i suoi sensi per sentire suoni,sapori e odori, per vedere, per toccare, per pensare e per provare emozioni capaci di farlo sentire ancora vivo.
Stavolta la voglio vedere in maniera ottimista,ma potrei anche sbagliarmi perché il titolo (Eternità) mi fa pensare anche ad una persona che è morta ma che vivrà per l'eternità (nell'aldilà,se davvero esiste) conservando i ricordi della vita terrena...

Mi/ci toccherà sapere cosa voleva dire solo tra 2 settimane :W :mrgreen:.
Intanto dite anche voi la vostra...
 
Ultima modifica:

bouvard

Well-known member
:? Io il funerale lo avevo interpretato in senso metaforico, vi avevo visto un riferimento a quelle giornate di crisi totale, in cui ci si sente davvero morti dentro, in cui sembra che niente possa farci tornare la gioia di vivere, ed invece poi si torna a vivere e a sentire i suoni, percepire gli odori a provare emozioni e si resta sbalorditi di come questo sia stato possibile ...
Mi ha incuriosito il ripetersi di questi/e come se ci si riferisse a dei suoni, odori ecc. particolari e si volesse sottolineare proprio il tornare a percepire quelli in particolare e non dei generici suoni o odori :? ... chiederò spiegazioni al riguardo ad Hot :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Anche a me sembra parli di un risveglio dopo una "morte interiore"...a chi non è capitato di spegnersi e poi di riprendere gusto alla vita assaporando ogni sensazione in misura più forte che non prima del "funerale", quando magari si dava tutto più o meno per scontato?
Mi piace il finale d'effetto, ma da Hot credo che non possiamo aspettarci niente di diverso :D un po' criptico e tragicomico :)
 

Jessamine

Well-known member
Comincio a rendermi conto che forse questo non è il momento adatto per interpretare nulla, perché mi rendko conto che ultimamente riesco a far risaltare solo i lati negativi e pessimistici.
Quando Hot ha postato per la prima volta qui la poesia, ricordo di aver interpretato anche io tutto come un funerale metaforico, di un momento in cui ci si sente come morti dentro, e poi la rinascita di quando i momenti bui si allontanano.
Ora invece leggo il funerale comecun momento di distacco, un punto che si vuole mettere a qualcosa, come a chiudere un determinato capitolo, per poi ricominciare qualcosa di nuovo. E dunque il perdurare di sensazioni terrene (e per restare nella metafora, di emozioni tipiche di ciò da cui si pensava di essersi distaccati) indica l'impossibilità di ricominciare davvero, di cambiare completamente, di innegare il passato. Eterni quindi sono i ricordi, le esperienze, il carattere che ci rende ciò che siamo, e quest'eternità si trasforma quindi nella rassegnazione a portarci sempre dietro l'iintero bagaglio di ciò che siamo, senza poter mai davvero del tutto votare pagina.
Ovviamente è molto probabile che tutte queste siano solamente mie suggestioni, eh, anzi, ora la smetto di delirare. E, anzi, Hot, chiedo scusa per essere partita per la tangente così sulle tue parole.
 
G

giovaneholden

Guest
Mariangela Gualtieri, tratta da Fuoco centrale

Concordo con la maggior parte dei commenti fatti,un ritmo poetico che mette pathos,non necessariamente angoscioso,dove il sentirsi inadeguato è frutto di una fase di forte indecisione nei confronti della vita da vivere. Mi associo anche a chi ha definito l'effetto studiato a tavolino,dunque meno d'impatto di quello che un tema simile necessiterebbe.
 

isola74

Lonely member
Con un giorno di anticipo vi propongo la prossima poesia, quella del nostro amico Hot...peccato che lui non possa commentarla con noi,visto che è partito per le vacanze. Ma al rientro troverà i nostri commenti :wink:.

Alle mie orecchie questi suoni
nei miei occhi queste immagini
nelle mie mani queste sensazioni

sulla mia pelle queste vibrazioni
nelle mie narici questi odori
sul mio palato questi sapori

nel mio cervello questi pensieri
nel mio cuore queste emozioni

Eppure solo ieri
ero al mio funerale …
a me piace :) penso che voglia dire che con la morte non finisce tutto..... a prescindere dai vari credo religiosi però... noi continueremo a vivere nel ricordo di chi ci ha amati, che udranno suoni, sentiranno profumi, si emozioneranno ancora e noi tramite loro... possibile hot?
 
G

giovaneholden

Guest
Gli occhiali - Luigi Pirandello

Semplice nella forma,ma densa di significati,la poesia di Pirandello sul gioco dei colori apertamente dichiarato,verde spensieratezza,buonumore e giovinezza,nero vecchiaia pessimismo,assenza di colori come una benefica cecità,imposta una metafora della vita che credo tutti,soprattutto in tempi bui come questi,condividano.
 
G

giovaneholden

Guest
Conosco dei battelli (di Jacques Brel)

Nella sua più tipica forma poetica,così entusiasmante e trascinante,Brel ci parla degli uomini e del loro modo di affrontare i casi della vita,concludendo che sia meglio tornare in porto con le vele lacere ma consapevoli di aver combattuto,che rimanere fermi nel bacino senza esplorare il mare aperto. Tanto,se lo si fa per proteggersi dagli eventi esterni,può sempre comunque arrivare uno tsunami e spazzarti via senza nemmeno aver navigato un miglio.
 
G

giovaneholden

Guest
Eternità di Hotwireless

Molti hanno commentato la poesia come un funerale metaforico,mentre io lo vedo come reale. Il protagonista ricorda ancora con vividezza tutto ciò che è la vita con nostalgia,ma senza abbandonarsi al dolore,anzi c'è un'attesa su cosa aspettarsi ora dopo essere passato dall'altra parte.
 

isola74

Lonely member
Molti hanno commentato la poesia come un funerale metaforico,mentre io lo vedo come reale. Il protagonista ricorda ancora con vividezza tutto ciò che è la vita con nostalgia,ma senza abbandonarsi al dolore,anzi c'è un'attesa su cosa aspettarsi ora dopo essere passato dall'altra parte.
forse siamo i soli ad aver pensato ad un funerale vero
:wink:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Nuova settimana, nuova poesia :)

Riflessi
- Antonia Pozzi

Parole - vetri
che infedelmente
rispecchiate il mio cielo -
di voi pensai
dopo il tramonto in una oscura strada
quando sui ciotoli una vetrata cadde ed i frantumi a lungo
sparsero in terra lume -
 
G

giovaneholden

Guest
Antonia Pozzi,una mia passione,ho visto lo splendido documentario che le ha dedicato Marina Spada,Poesia che mi guardi. In questa poesia,tutti i suoi temi sulla caducità della vita,che poi l'hanno portata al gesto estremo,sono presenti. Il lume infranto come l'esistenza travagliata di chi ha una sensibilità troppo elevata per questo mondo. Datemi del morboso,ma ho sostato presso il prato dell'abbazia di Chiaravalle dove ha messo fine ai suoi giorni e davanti alla sua tomba a Pasturo in Valsassina dove aveva la casa di campagna. I grandi si omaggiano anche così.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Mi spiace non sapere nulla di questa poetessa, perché forse sapendo qualcosa in più sulla sua vita, avrei potuto apprezzare questa poesia che invece non mi riesce a trasmettere empatia :boh:.
Leggendo il post di gh ho scoperto che si è suicidata e quindi posso immaginare che abbia avuto un'esistenza travagliata soprattutto a causa della sua troppa sensibilità, e siccome anche io reputo la mia piuttosto alta per affrontare senza problemi la vita, mi avrebbe fatto piacere riuscire a percepirla, ma devo essere sincera e non posso scrivere che sia stato così.
Magari leggerò altre sue poesie per vedere se riuscirò ad istaurare un rapporto più stretto con lei.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Non è questa la poesia da commentare,ma un'altra che mi è piaciuta di più

Detto,fatto :wink:.
Per ora ho molto apprezzato questa:

Sfiducia

Tristezza di queste mie mani
troppo pesanti
per non aprire piaghe,
troppo leggere
per lasciare un'impronta -

tristezza di questa mia bocca
che dice le stesse
parole tue
- altre cose intendendo -
e questo è il modo
della più disperata
lontananza.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Riflessi

Non mi è facile interpretarla, mi fa pensare ad un momento di dolorosa "illuminazione" in cui ci si rende conto che abbiamo interpretato male alcune parole decisive o, al contrario, siamo stati noi a non usarle nel modo giusto.
Mi piace lo stile, le parole sono scelte con cura, sono lievi ma dal forte impatto.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Eccoci qui per commentare la prossima poesia TUNZZZ

L'umorista - Stefano Benni


L'umorista
come fa ridere!
Chissà dove trova
le idee
in quale misteriosa
insonnia
in quale particolare
magia
da quale nuvola
esilarante
vede il mondo
contorcersi
e le parole cadere
giù dalle scale

Cos'è l'umorista?
uno triste?
uno spietato?
un cinico affarista
o è disperato
perchè non avrà mai indietro
le risate che ha dato?
 
Alto