9° Poeticforum - Le poesie che amiamo

G

giovaneholden

Guest
L'umorista

Più che una poesia un divertissement scritto da uno che conosce bene il suo mestiere e che con una rima lieve ci fa riflettere sulla funzione dell'umorista che dispensa sorrisi e buonumore,magari anche facendoci pensare e ridere amaro.Carina.
 

bouvard

Well-known member
Io sono curiosa di sapere la spiegazione di Hot sulla sua poesia :D ... per una volta che abbiamo il "poeta" a portata di mano :mrgreen::mrgreen:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?

Alle mie orecchie questi suoni
nei miei occhi queste immagini
nelle mie mani queste sensazioni

sulla mia pelle queste vibrazioni
nelle mie narici questi odori
sul mio palato questi sapori

nel mio cervello questi pensieri
nel mio cuore queste emozioni

Eppure solo ieri
ero al mio funerale …


il funerale come metafora di una morte reale
ieri come complemento di un tempo che vorrebbe essere passato
sensazioni vivide che più che reali sono desiderate
in un futuro post-mortem che vorrebbe essere il presente
una dissociazione tra personalità in perenne conflitto dentro di me
un morto vivente contrapposto ad una vita morta

Hot
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
L'umorista - Stefano Benni

L'umorista
come fa ridere!
Chissà dove trova
le idee
in quale misteriosa
insonnia
in quale particolare
magia
da quale nuvola
esilarante
vede il mondo
contorcersi
e le parole cadere
giù dalle scale

Cos'è l'umorista?
uno triste?
uno spietato?
un cinico affarista
o è disperato
perchè non avrà mai indietro
le risate che ha dato?

Questa poesia è come l'umorista: dietro la leggerezza apparente, amarezza nel vedere, forse, se stesso dall'esterno, un umorista amaro, che si preoccupa di divertire gli altri, possibilmente in modo impegnato e intelligente, ma senza vera allegria.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
E vai con la prossima proposta!!! :MUCCA


Sophia de Mello Breyner Andresen


Le mie mani mantengono stelle

Le mie mani mantengono stelle,
Afferro la mia anima perché non si spezzi
La melodia che va di fiore in fiore,
Strappo il mare dal mare e lo pongo in me
E il battere del mio cuore sostiene il ritmo delle cose.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Breve,ma profonda.
Mi ha colpita in particolar modo la parte
Afferro la mia anima perché non si spezzi

Però non è sempre facile afferrarla,più spesso succede che l'anima cada e si frantumi in mille pezzi che poi sarà difficile rimettere insieme :W.
 
G

giovaneholden

Guest
Una delle maggiori poetesse portoghesi,premio Camoes,in una composizione di grande spessore dove il corpo e l'anima agiscono,scandendo il ritmo del mondo esterno in un continuo rimando fascinoso tra interiorità ed esteriorità in un'armonia a lungo cercata e con difficoltà trovata. Come con poche parole far scaturire emozioni a profusione.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Breve ma bellissima, la percepisco priva di significati nascosti, tanto è chiara e semplice pur nella sua raffinatezza. Quasi un'immagine, un quadro.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La prossima proposta ha un testo interminabile :mrgreen:

Poesia
di Octavio Paz

Ieri notte
nel tuo letto
eravamo in tre:
tu io la luna.​
 
G

giovaneholden

Guest
Poesia molto lieve,come un acquerello,dove la semplicità dell'attimo,come un fermo immagine viene colta dal Nobel Messicano in tutta la sua immediatezza.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Se la poesia precedente mi ha fatto pensare ad un quadro, questa la vivo come una fotografia. Forse in bianco e nero. Felice, lieve, immediata. Molto carina, evoca un momento sereno.
 

sharazad

New member
bella per tante immagini che vengono da pensare in così poche parole...il buio della notte, una finestra che si apre sulla stanza, il sentirsi parte di qualcosa di più grande che avvolge anche la natura...mi piace molto come la poesia inizia...prosaica e quasi banale nelle prime due righe...poi, con un sola parola, "luna", è come se si illuminasse tutto il componimento e diventasse "poesia".
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Mi spiace,ma questa poesia non riesce a trasmettermi nulla.
Forse sono diventata troppo poco romantica :boh:.

Perciò passo e aspetto la prossima.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
a me fa pensare a tante delle notti trascorse ultimamente con la moglie
sempre di cattivo umore ... che si dice, come noto, "ha la luna !"
quindi io lei e la luna :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Siamo arrivati all'ultima proposta di questo bel Poeticforum :)


A uno storno di Attilio Bertolucci

Cosi`dolce la sera,cosi`calma
che il nero storno sul tetto raccoglie
l'ultima luce del giorno nel becco,
noi gia`presi nel buio delle foglie.

Oh,dove e`piu`,dov'e`l'ombra accesa
fra le efelidi brune sotto il bianco
cappellaccio di tela, la sospesa
siesta di quei borghi nel meriggio?

Gia`il giorno (e la stagione) declina
in un raggio perduto ormai per noi
nell'erba fredda, nella terra bassa.
Tu sul tetto trattienilo fin che puoi,
felice storno, alto sulla casa.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Forza, che aspettate a commentare :wink: ?

ehm...hai ragione...qui dormiamo tutti, compresa la sottoscritta :mrgreen:


A uno storno di Attilio Bertolucci

Cosi`dolce la sera,cosi`calma
che il nero storno sul tetto raccoglie
l'ultima luce del giorno nel becco,
noi gia`presi nel buio delle foglie.

Oh,dove e`piu`,dov'e`l'ombra accesa
fra le efelidi brune sotto il bianco
cappellaccio di tela, la sospesa
siesta di quei borghi nel meriggio?

Gia`il giorno (e la stagione) declina
in un raggio perduto ormai per noi
nell'erba fredda, nella terra bassa.
Tu sul tetto trattienilo fin che puoi,
felice storno, alto sulla casa.


Non la trovo semplice da commentare; ad una prima lettura, rimane impressa l'immagine dello storno sul tetto dall'imbrunire, lo immagino sereno e appagato dalla giornata passata. Leggendo l'ultima strofa, penso al tempo, alle sere e alle stagioni che passano inesorabili, spesso senza lasciarci il tempo di riflettere e di trattenere e cogliere gli attimi fuggenti di felicità. Poi non so cosa realmente volesse dire il poeta, però a me fa pensare a questo.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
ehm...hai ragione...qui dormiamo tutti, compresa la sottoscritta :mrgreen:

Io sono in letargo perenne :mrgreen:.

Proverò a commentare anche io,anche se non è facile, soprattutto in questo periodo in cui già mi sento male per l'avvicinarsi della fine della mia amata estate...e questa poesia mi ci fa pensare ancora di più :W.

Anche io come lo storno sto cercando di trattenere il più possibile i raggi di sole, quelli reali, che mi aiutano a stare meglio di umore e quelli fittizi, della mia vita, che sento scorrere troppo velocemente senza la possibilità di concludere qualcosa di importante e di raggiungere quei traguardi che da giovane mi ero prefissa e ora vedo sempre più distanti.
Forse dovrei imparare anche io a volare per raggiungerli :wink:.
 
P

ParallelMind

Guest
Scusate la lunga assenza,torno solo ora e vedo che siamo all'ultima poesia che avevo postato nel Poetiforum..della serie meglio tardi che mai.
A me questa poesia appena l'ho letta per caso su un foglietto in biblioteca mi ha preso subito fin nel profondo.
Penso che l'autore abbia riversato tutta quell'amarezza esistenziale che tutti noi proviamo nei confronti del mondo da adulti,che ha disincantato tutto quel magico universo fatto di sogni e speranze e piccole grandi gioie quotidiane di quando si era bambini.Quello stormo sulla casa per me e`la giovinezza perduta,l'innocenza e la spensieratezza di tempi migliori che non torneranno mai piu`.
E`un invocazione nostalgica,un richiamo destinato a perdersi nel tempo,nel vento.
Meravigliosa davvero.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mi sa che qui siamo agli sgoccioli...domani apriamo il prossimo, se qualcuno vuole commentare lo faccia ora o taccia per sempre :mrgreen:
 
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