140° minigruppo - Furore di John Steinbeck

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darida

Well-known member
...

sto per finire, di giorno ho pochissimo tempo ma alla sera non manco mai l'appuntamento con un capitolo di questo bel romanzo, così essenziale e così toccante :)

a presto :wink:
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Non vedo l'ora di leggere le vostre considerazioni finali, soprattutto sulla fine del romanzo :wink:!
 

smemorina

New member
Non sono brava a fare i commenti finali, quindi posso dire solo che questo è il libro più bello che io abbia mai letto.
È il più bello perché ha tra le sue pagine tutto quello che io ho in testa, insomma è un libro che è arrivato al momento giusto a dare luce ai miei pensieri.
Il finale è sorprendente e pieno di speranza è l'esatto opposto del titolo originale.
Il libro non parla dell'odio dei poveri, della vendetta che sta maturando, ma è l'inno alla speranza che i giusti possano finalmente trovare la serenità, abbiano cibo e calore perché è ciò di cui hanno pienamente diritto.
Mi sono spesso commossa durante la lettura, non lo considero neanche un romanzo, ma una bibbia che aperto a caso può portare conforto e riflessione.
 

darida

Well-known member
finito...
bello
il finale mi ha spiazzato e commosso...ho spento il kindle e mi sono rintantata sotto le coperte a fare una piangiutina :boh:

(mi ha fatto pensare allla caccia grossa di questi giorni al superfluo, a farsi saltare le coronarie per sentirsi adeguati, naturalmente sono compresa come tutti (molti?) nel vortice,
ma questo non mi impedisce la riflessione-
ma non badate a me, sono stanca ,qualche volta gli eventi commerciali mi fanno questo effetto...) :)
 

Meri

Viôt di viodi
Libro molto intenso, mi è piaciuto perchè fa riflettere. Devo dire che mi aspettavo una reazione da parte degli oppressi e il finale mi ha lasciata in sospeso, sebbene abbia capito il messaggio di speranza.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Possibile spoiler...

Lo sapevo che avreste trovato il finale molto toccante. Quando scrissi che Furore aveva una delle più commoventi conclusioni per un romanzo che avessi mai letto, mi riferivo allo sguardo che si sono scambiate madre e figlia, quando quest'ultima ha deciso di prendersi cura del povero moribondo affamato in quel modo...

Spero che detto così non spoileri il finale; ho cercato di non entrare nei dettagli in caso vi fosse caduta un'occhiata su queste poche righe.

Sono davvero contento che vi sia piaciuto molto! Non mi stancherò mai di dire che John Steinbeck è il mio romanziere preferito in assoluto.
 
Ultima modifica:

velmez

Active member
scusate mi sono assentata per qualche giorno (a casa non mi collego mai a internet!)
Posso dire che l'ho finito il 19 (sono pessima lo so!) e che il finale mi ha spiazzato parecchio! ...me lo aspettavo, però, insomma, a questo punto l'epilogo tragico mi sembra scontato!! ma io vorrei sapere che fine fanno! e Noè? e Connie?
ma poi: per metà libro ci ha tenuto sulle spine perchè Tom non poteva espatriare e poi?
Comunque un libro bellissimo, scrittura ultraconvolgente e argomento più che attuale! che dire? questi libri dovrebbero girare di più tra i lettori!! (io personalmente di Steinbeck non avevo mai letto nulla, ma soprattutto non lo conoscevo se non di nome per aver vinto il Nobel!!)
 

smemorina

New member
scusate mi sono assentata per qualche giorno (a casa non mi collego mai a internet!)
Posso dire che l'ho finito il 19 (sono pessima lo so!) e che il finale mi ha spiazzato parecchio! ...me lo aspettavo, però, insomma, a questo punto l'epilogo tragico mi sembra scontato!! ma io vorrei sapere che fine fanno! e Noè? e Connie?
ma poi: per metà libro ci ha tenuto sulle spine perchè Tom non poteva espatriare e poi?
Comunque un libro bellissimo, scrittura ultraconvolgente e argomento più che attuale! che dire? questi libri dovrebbero girare di più tra i lettori!! (io personalmente di Steinbeck non avevo mai letto nulla, ma soprattutto non lo conoscevo se non di nome per aver vinto il Nobel!!)

Non ho sentito troppo la mancanza di una fine "chiara" ( di solito la pretendo :)
In maniera molto furba Steinbeck ha usato una famiglia fittizia per arrivare al cuore dei lettori, ma forse il suo intento non era raccontare una storia, ma piuttosto affrontare, in maniera semplice, un tema storico importante.
Sarebbe come se, ai giorni nostri, eco scrivesse un libro su una famiglia africana che riesce ad arrivare in Italia e cerca lavoro, casa e solidarietà. Come potrebbe andare a finire? Non si sa: è ancora da vivere.

Io posso dire di aver letto altro, ma di non aver apprezzato a dovere :W
 

Meri

Viôt di viodi
Forse Smemorina ha ragione, ma come Velmez, avrei voluto sapere qualcosa di più degli assenti e dei presenti.
 

darida

Well-known member
anche a me non è mancato un finale per così dire, canonico. di solito le conclusioni difficilmente mi soddisfano (per molti romanzi letti, e con il senno di poi, mi fermeri ad un passo dal finale, non so se mi spiego :wink:)

in particolare da questa lettura non mi aspettavo un finale classico e non l'ho avuto, e le ultime righe mi hanno straziato il cuore, lo definirei un epilogo perfetto pieno di speranza...:)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Per ora vi tolgo dal rilievo, poi mi direte se posso chiudere.

Ma lo sapete che mi avete fatto venire voglia di leggerlo? Intanto lo metto in lista desideri :wink:
 

velmez

Active member
Non ho sentito troppo la mancanza di una fine "chiara" ( di solito la pretendo :)
In maniera molto furba Steinbeck ha usato una famiglia fittizia per arrivare al cuore dei lettori, ma forse il suo intento non era raccontare una storia, ma piuttosto affrontare, in maniera semplice, un tema storico importante.
Sarebbe come se, ai giorni nostri, eco scrivesse un libro su una famiglia africana che riesce ad arrivare in Italia e cerca lavoro, casa e solidarietà. Come potrebbe andare a finire? Non si sa: è ancora da vivere.

Io posso dire di aver letto altro, ma di non aver apprezzato a dovere :W

No ti prego, scritto da Eco non mi avrebbe coinvolto altrettanto!!! :??
comunque concordo sul fatto che il finale ci azzecchi e sia perfettamente adeguato allo stile e alla storia... è che questo è uno di quei libri che avrei voluto continuasse... ancora un po'!
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Ho iniziato lunedì scorso durante le mie ben OTTO ore di treno (fra andata e ritorno) per andare a vedere il mio amato Chagall... Lo so, una più veloce lo avrebbe già finito :p :mrgreen:, io invece ho finito Kawabata di cui mi mancavano una trentina di pagine e sono arrivata a pagina 130, che oggi è passata a 160 circa... :mrgreen:
Il libro mi sta piacendo molto, come a tutte voi, e trovo lo stile di una purezza disarmante. Spero di aver tempo per qualche commento più approfondito ma dubito... :boh: Comunque sono appena partiti per l'Ovest! :wink:
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
...(io personalmente di Steinbeck non avevo mai letto nulla, ma soprattutto non lo conoscevo se non di nome per aver vinto il Nobel!!)
Se non hai letto altro di Steinbeck prova "Al DIO sconosciuto". O anche "La battaglia", ma "Al DIO sconosciuto" è un'opera incredibile. L'inizio, le prime pagine, come sono scritte, per come preparano il romanzo sono, a mio parere, fra le più belle che ho letto. Da prendere come esempio, da studiare nelle università, o semplicemente utili per chi vuole perfezionare la propria tecnica narrativa.

Joseph Wayne che chiede al padre John la sua benedizione per andare nel West e prendere una terra tutta sua, la descrizione del timore ma allo stesso tempo della risolutezza del figlio di fronte alla saggezza del vecchio padre, il rispetto per l'anziano genitore e la forza vitale, la determinazione del figlio escono dalle pagine come meglio non si poteva porle. Un piccolo capolavoro di poco più di duecento pagine.
Ci sono dei passi così belli e poetici che ogni volta che ne scrivo o parlo mi viene voglia di rileggere la mia piccola copia ormai distrutta. Steinbeck narra alcuni episodi che hanno un significato così profondo, sacro, tragico, crudele. I suoi personaggi sono memorabili; sebbene spesso solo contadini, sono avvolti, quasi immersi direi in vicende misteriose, come in "Al Dio sconosciuto", dove Joseph Wayne si identifica con la sua nuova terra, con il cielo e anche con la natura stessa che... Beh, basta dai. Ho detto anche troppo!

Io sono SEMPRE disponibile a formare un minigruppo per una (ril)ettura di certi testi.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Sono a pagina 250 circa... ieri sono stata fortunata e ho avuto molto tempo! certo la velocità dice che mi sta prendendo molto... :mrgreen:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Mi mancano una settantina di pagine... credo di finirlo domani! mi spiace di non averlo commentato affatto, ma non ho avuto un briciolo di tempo! Cmq bellissimo!!! :sbav:
 
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