LXXXIV GdL - Evgenij Onegin di Puškin

estersable88

dreamer member
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Incipit (Sansoni)

Capitolo I

“Mio zio fu uomo di onestissimi principi. Quando non per celia si ammalò, seppe farsi rispettare e meglio non poteva immaginare il suo esempio agli altri.
Ma, Dio mio, quale noia con un ammalato sedere, non allontanandosi di un passo! Quale bassa perfidia un primitivo sollazzare e aggiustargli i guanciali e porgergli la medicina… sospirare e pensare fra di sé:”Quando dunque il diavolo ti piglierà?”.
Così pensava un giovane scapestratello, volando tra la polvere nella diligenza, per volontà suprema di Giove erede di tutti i suoi parenti. Oh amici di Ludmila e di Rusla, con l’eroe del mio romanzo senza introduzioni, sul momento permettetemi di farvi far la conoscenza: Onegin, mio buono amico, nacque sulle rive della Neva, dove forse siete nato anche voi, o avete brillato, oh mio lettore.
Là una volta passeggiavo anch’io, ma è nocivo per me il settentrione.
 

Spilla

Well-known member
Senza spoiler ;)

A me non dispiace la versione in rima, magari è più faticosa ma dà un tocco fiabesco al racconto.
Puskin ammanta ogni cosa di ironia dolceamara, criticando i suoi tempi, l'ignoranza dei sedicenti poeti, la moda del nichilismo, la sciocca rimanticheria dell giovani donne. È un testo sorridente ma serissimo.
Puskin ha l'impressione di essere un fondatore, e a quanto ne so ne ha tutto il diritto.

Adesso sono a metà del capitolo 5.
 

Spilla

Well-known member
Sono alla fine del capitolo 7 e questa parte è molto più avvincente. Si entra nello spirito dell'autore, che esamina tutto il suo tempo, lo trafigge con lucida ironia e si racconta in prima persona.
Bellissime le descrizioni dei paesaggi!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Non so più a che punto sono :mrgreen:, forse alla fine del sesto, ma sto leggendo così distrattamente che non me lo ricordo.

Tanto ormai questa lettura è nata storta... mi rifarò con i commenti di Spilla :wink:.
Anche se avevo preso degli appunti sul lettore, appena riesco li posto giusto per fare un po' di dialogo con voi.
 

elisa

Motherator
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le strofe sostituite da puntini le ha tolte lo stesso autore quando è andata in stampa l'ultima edizione del tempo, che è quella su cui si basa la nostra traduzione, si vede che le ha censurate da solo e ha voluto lasciare traccia di ciò
 

francesca

Well-known member
le strofe sostituite da puntini le ha tolte lo stesso autore quando è andata in stampa l'ultima edizione del tempo, che è quella su cui si basa la nostra traduzione, si vede che le ha censurate da solo e ha voluto lasciare traccia di ciò

Grazie dell'informazione
interessante e anche misterioso...
chissà quali sono le parti che ha censurato e perché
e soprattutto chissà perché ha voluto lasciarne traccia.

Francesca
 

shvets olga

Member
Grazie dell'informazione
interessante e anche misterioso...
chissà quali sono le parti che ha censurato e perché
e soprattutto chissà perché ha voluto lasciarne traccia.

Francesca


Devo dire che non ho trovato la risposta precisa su internet, ci sono diverse versioni:
1.La versione di Jurij Lotman:
L'Evgenij Onegin, scritto in 7 anni 4 mesi 17 giorni
26 settembre 1830 in Boldin, riassumendo il lavoro sul romanzo, Puskin scrisse: «9 maggio 1823 Chisinau - 1830 25 settembre Boldino" e contò: "7 anni 4 mesi 17 giorni."
Durante questo tempo, molto è cambiato: l'autore, il lettore, le vicende storiche, il piano iniziale. Alcune caratteristiche del romanzo formano spontaneamente e solo successivamente sono stati interpretati come principio cosciente.

И публикация текста частями, и то, что по ходу создания романа менялся автор, менялся читатель, менялась эпоха, были в значительной мере обстоятельствами, внешними по отношению к первоначальному замыслу Пушкина. Определенные особенности романа сложились стихийно и только впоследствии были осмыслены поэтом как сознательный принцип.
Pushkin romanzo in versi
"Eugenij Oneghin"
Corso speciale. Corso speciale. Lezioni introduttive allo studio del testo
http://feb-web.ru/feb/pushkin/critics/lot/lot-393-.htm

2. Per Pushkin - questo è una tecnica compositiva, che forma lo spazio di testo e aiuta a passare da una scena all'altra.
Lacune, indicati da punti fanno una composizione e diventano transizioni motivati da un argomento all'altro o collegare collegamenti all'interno dello stesso tema.
Il Poeta volentieri sostituire poetica linea di puntini, fornendo al lettore di decidere come devono essere intese.
http://www.ruthenia.ru/volpert/articles/stern_txt.htm


3. Vladimir Nabokov. Commento a "Eugene Onegin".
Eugene Onegin:A Novel in Verse: Text Aleksandr Sergeevich Pushkin.Translated by Vladimir Nabokov
XXXIX, XL, XLI В пушкинских рукописях не найдено ничего, что могло бы заполнить эти строфы. В беловой рукописи XLII сразу же следует за строфой XXXVIII. Можно предположить, что этот пропуск является фиктивным, имеющим некий музыкальный смысл — пауза задумчивости, имитация пропущенного сердечного удара, кажущийся горизонт чувств, ложные звездочки для обозначения ложной неизвестности.

XXXIX, XL, XLI In manoscritti di Pushkin trovato nulla che potrebbe riempire questi versi. In manoscritto XLII strofa segue immediatamente XXXVIII strofa. Possiamo supporre che questo passaggio è una farsa, con un senso musicale - una pausa nel pensiero, imitazione mancato attacco di cuore, che sembra di percepire l'orizzonte, falso asterisco per indicare la falsa suspense.



Qui potete leggere i commenti:
Evgenij Onegin. Capitolo 1 (Pushkin)
https://ru.wikisource.org/wiki/%D0%95%D0%B2%D0%B3%D0%B5%D0%BD%D0%B8%D0%B9_%D0%9E%D0%BD%D0%B5%D0%B3%D0%B8%D0%BD._%D0%93%D0%BB%D0%B0%D0%B2%D0%B0_1_(%D0%9F%D1%83%D1%88%D0%BA%D0%B8%D0%BD)

Evgenij Onegin. Strofe mancante. Capitolo 1 / IX (Pushkin)
IX strofa è disponibile solo in manoscritto A (PB 8), dove viene cancellata e invece è stato messo un numero e una serie di punti.
https://ru.wikisource.org/wiki/%D0%95%D0%B2%D0%B3%D0%B5%D0%BD%D0%B8%D0%B9_%D0%9E%D0%BD%D0%B5%D0%B3%D0%B8%D0%BD._%D0%9F%D1%80%D0%BE%D0%BF%D1%83%D1%89%D0%B5%D0%BD%D0%BD%D1%8B%D0%B5_%D1%81%D1%82%D1%80%D0%BE%D1%84%D1%8B._%D0%93%D0%BB%D0%B0%D0%B2%D0%B0_1/IX_(%D0%9F%D1%83%D1%88%D0%BA%D0%B8%D0%BD)

Prima edizione completa
http://lib.pushkinskijdom.ru/Default.aspx?tabid=8967

P.S. La traduzione libera:)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
forse in russo ha una musicalità e un senso che si perde nella tradizione, si legge con piacere ma non riesco a coglierne il senso, anche perché il racconto in prosa e non in versi ha una sua struttura che permette il coinvolgimento, la comprensione e il piacere di procedere nella storia
 

Roberto89

MODerato
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Scusate l'interruzione. Mi sono iscritto da poco e sono interessato ai gruppi di lettura. Non ho trovato una pagina specifica che spieghi come funzionano, potreste aiutarmi?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Scusate l'interruzione. Mi sono iscritto da poco e sono interessato ai gruppi di lettura. Non ho trovato una pagina specifica che spieghi come funzionano, potreste aiutarmi?

Benvenuto :).
Attualmente ci sono 2 gruppi di lettura (GdL) in corso, questo e quello di Auster, per il prossimo dovrai aspettare un po'.
Ci sarà prima la fase delle proposte, poi il sondaggio e infine si leggerà e commenterà insieme il libro vincitore.
Se nel frattempo vuoi proporre qualcosa da leggere in minigruppo (MG), senza fare il sondaggio, puoi scriverlo qui http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=9630&page=137 e sperare di trovare uno o più compagni di viaggio :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
forse in russo ha una musicalità e un senso che si perde nella tradizione, si legge con piacere ma non riesco a coglierne il senso, anche perché il racconto in prosa e non in versi ha una sua struttura che permette il coinvolgimento, la comprensione e il piacere di procedere nella storia

Sono totalmente d'accordo!
Ho letto poco prima di questo La donna di picche e La figlia del capitano, uno dietro l'altro, e li ho apprezzati tantissimo, invece da questo non riesco a farmi coinvolgere, leggo ma non capisco quasi nulla della storia, mi sembrano belle frasi ma non saprei farne un riassunto :boh:.
Stasera riprenderò la lettura perché non voglio abbandonarlo ma preferisco leggere i vostri commenti :wink:.
 

shvets olga

Member
Paolo Nori http://www.paolonori.it/puskin/
"Metto qua sotto una specie di recensione, che è in realtà un montaggio di giudizi sul poema (che poi è un romanzo in versi) e su Puškin stesso, recensione montaggio che uscirà sul prossimo numero della rivista esamizdat (è un po’ lunga).
L’uscita dalla scuola
Il capitolo settimo dell’Eugenio Onegin è la completa caduta del talento di Puškin (Faddej Bulgarin)
L’Eugenio Onegin è un romanzo sul nulla (Abram Terc)
L’Eugenio Onegin è un’opera difficile (Jurij Lotman)
La grande impresa di Puškin sta nel fatto che egli, per primo, nel proprio romanzo, ha riprodotto la società russa di quel tempo, e, nei personaggi di Onegin e Lenskij, ne ha mostrato il lato principale, vale a dire quello maschile (Vissarion Belinskij)
Tat’jana è più profonda di Onegin, e, sicuramente, più intelligente di lui. Forse Puškin avrebbe fatto meglio, perfino, a chiamare il suo poema Tat’jana, e non Onegin, dal momento che è lei, senza alcun dubbio, la protagonista del poema (Fëdor Dostoevskij)
Da noi non capiscono e non vogliono capire che cos’è la donna, non sentono in lei nessuna possibilità, non la desiderano e non la cercano, in una parola, da noi di donne non ce n’è (Vissarion Belinskij)
Del resto, è una bella domanda, se sia stato scritto seriamente, l’Eugenio Onegin. Detto volgarmente: piangeva, Puškin, per Tat’jana, o scherzava? (Viktor Šklovskij)
Così, Onegin mangia, beve, critica i balletti, balla tutte le notti, in una parola: fa una bella vita. In questa felice vita, il prevalente interesse di Onegin è per La scienza della tenera passione, della quale Eugenio si occupa con grande zelo e con brillante successo. Ma era felice il mio Eugenio? Si chiede Puškin. Eugenio non era felice, e da quest’ultima circostanza Puškin trae la conclusione che egli era molto al di sopra della folla spregevole e contenta di sé. Con questa conclusione è d’accordo, come s’è visto, Belinskij (Dmitrij Pisarev)
Eugenio Onegin è il fratello gemello di Puškin, il ritratto di Puškin (Maksim Gor’kij)
...
Puškin nell’Onegin volel rappresentare l’uomo moderno, e risolvere qualche problema attuale, e non ci riuscì (Nikolaj Gogol’)"


Vorrei attirare la vostra attenzione come Pushkin ama la sua Tat'jana.
 

shvets olga

Member
Vorrei attirare la vostra attenzione come Pushkin ama le sue eroine. Lui non li uccide, non li butta sotto il treno.
Leggo negli articoli: "Oggi non è più considerato vergognoso che una donna ha osato fare la prima dichiarazione d'amore...
Sono ancora numerose le donne che esitano a fare la prima mossa"
Immaginate che vergogna per una donna era dichiarazione d’amore quasi 300 anni fa.

Tat'jana scrive a Oneghin:

"Lettera
di Tatiana a Onegin
Io vi scrivo – che altro più?
Cosa posso dire ancora?
Lo so, adesso voi potete
Castigarmi col disprezzo..."

Perché Pushkin la spinge alla vergogna? Mi sembra, Pushkin voleva dire"Non abbiate paura di dire "Ti amo". L'amore è un dono".

Vorrei confrontare le due eroine: Tat’jana di Pushkin e Anna Karenina di Tolstoj. Le due si sono sposate senza amore e scelgono un percorso diverso:
Tat’jana dice:
"Mi sposai. E ora, vi prego,
Mi dovete lasciar stare.
Sì, lo so, siete orgoglioso,
Ed è onesto il vostro cuore.
V’amo, non lo negherò,
Ma m’han data a un altro, e sempre
Io fedele a lui sarò.
"
E resta fedele al marito.
Anna non può vivere senza amore. Lei è infedele al marito e muore.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
spoiler

sono poco dopo metà libro e Onegin uccide in duello l'amico poeta Lenskij, la stessa morte che spetterà a Puskin nel 1837 per mano del barone Van Heeckeren, sempre per motivi legati alla gelosia
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Finito

Udite, udite... finalmente l'ho finito :YY !

Ho letto anche la parte introduttiva e delle note che ho trovato sulla seconda versione e-book, che mi hanno permesso di capirci qualcosa di più. Tra le altre cose è riportato che "solo un russo può capire l'Onegin" (così mi sento giustificata :mrgreen:). Ora ho appena trovato in rete il discorso del Dosto su Puskin (non me lo potevo perdere :wink:) e appena riesco lo leggo, sono poche pagine ma devo prima finire il libro di Auster per l'altro GdL.


Riporto una delle citazioni segnate (le altre sono andate perse):

Cento volte beato chi
Fa tacere il ragionamento,
Si affida al tenero suo cuore
Come l'ebbro viaggiatore
All'albergo o anche una lieve
Farfalla al fiore cui s'imbeve
Ma infelice chi sa già tutto
E non si fa girar la testa,
Chi ogni moto e parola detesta
Nel loro reale costrutto,
Chi raggelato dall'esperienza
Proibisce al cuore ogni demenza!


Il mio commento finale lo posterò quando tutti avranno finito, per ora posso dire che Onegin è la classica persona che si pente troppo tardi di ciò che ha fatto, o meglio, non ha fatto, nel senso che non ha voluto Tatiana solo per non perdere la sua libertà e rinunciare alle sue abitudini di scapolo per poi ritrovarla anni dopo e volerla nonostante lei fosse già sposata.
Troppo facile così, mi ha fatto piacere che lei sia rimasta fedele al marito anche se (forse) era ancora innamorata di Eugenio, ma un tipo così non le avrebbe potuto dare nessuna certezza e secondo me non sarebbe stato neppure capace di ricambiare il suo amore (l'unico motivo per cui avrebbe potuto decidere di lasciare il marito sarebbe stato se lui era innamorato di lei già prima e per qualche motivo pratico non erano riusciti a coronare la loro storia d'amore... non so se mi sono spiegata :?)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
sono poco dopo metà libro e Onegin uccide in duello l'amico poeta Lenskij, la stessa morte che spetterà a Puskin nel 1837 per mano del barone Van Heeckeren, sempre per motivi legati alla gelosia

Questa cosa me l'aveva già spoilerata Wikipedia, ma non ricordavo che anche i motivi della morte erano gli stessi... chissà se Puskin più che in Eugenio si era identificato nell'amico poeta :?? ?
 

elisa

Motherator
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anche se poi mi piace leggere i versi trovo che sia più difficile seguire la trama, a volte non comprendo bene i passaggi e quello che succede.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Riepilogo partecipanti

Finito:

estersable88: ho trovato questo romanzo, il primo che leggo di Puskin, piacevole ma non particolarmente emozionante; nonostante fossi curiosa di conoscere l’evoluzione della storia, il libro non è riuscito a coinvolgermi fino in fondo. Ad ogni modo riconosco che si tratta di un’ottima lettura, perciò la consiglio. Ultima considerazione: nei romanzi d’amore di solito mi piacciono i finali alla “e vissero felici e contenti”, ma in questo caso sono contenta che sia andata diversamente! Onegin come personaggio non mi piace e l’ho trovato borioso ed arrogante, perciò… ben gli sta!

Minerva6

Spilla?

In lettura:

elisa
francesca

Chi mi sono dimenticata?
 
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