se premetti che già in fasce grenuille vede la donna che lo allatta con la stessa brama di un parassita, si capisce grenuille, nn è un uomo è qualcosa di più e allo stesso tempo qualcosa in meno.
quote]
..non ho mai detto questo.
Nasce e la madre tenta di ucciderlo; passa dall'orfanotrofio alla balia , di nuovo viene restituito e poi dato ad una levatrice (che non sente odori, quidni per lei è un bambino come un altro).. è un pò che l'ho letto, mi sembra fosse così, altrimenti contraddicetemi!!
Sto bimbo cresce sentendosi rifiutato in quanto, privo di odore proprio, viene creduto o figlio del diavolo, o mostro, comunque allontanato.
Normale che ne risulti una persona mentalmente deviata, anche perchè solo molto più tardi si rende conto che lui non ha odore proprio. Quindi, non so, per me le schifezze che compie in vita le fa perchè spinto da un desiderio di essere accettato, di essere come gli altri.
E' che questo romanzo densissimo di odori, alla fine non spiega Grenouille perfettamente nella psicologia, ma lo lascia "intendere" attraverso quello che sente. Potrebbe essere che mi sto sbagliando. Però nel fondo di Grenoulle vedo la volontà di voler essere come tutti.
Indiscutibile il fatto che sia un personaggio affascinantissimo.
... non intendevo "essere amato" nel senso di amore uomo-donna, semplicemente l'essere riconosciuto uomo, essere umano come tutti gli altri. Lo so che delle ragazze non interessa la bellezza, ma le uccide per l'odore, per ricreare quell'odore meraviglioso della ragazza con quei frutti... che adesso non ricordoo! :shock: :shock:
Poi in realtà alla fine non gli piacerà nemmeno l'umanità.
Fatemici vedere un pò di sentimento in tutto questo!!