Wilde, Oscar - Il ritratto di Dorian Gray

ROSEMARY ha scritto:
ma sarai daccordo con me nel dire che:
la figura di lord Henry aveva tratti noiosi...con quei lunghi discorsi in cui si fa domande e risposte da solo...


sono proprio i suoi monologhi che rendono lui una persona altamente carismatica e i suoi aforismi fanno di lui l'alterego di Wilde...

per quanto riguarda sibyl vane, il modo in cui dorian facilmente si dimentica di lei pone maggiormente l'accento sulla sua figura: vale a dire n tipo esasperatamente pieno di sè, se non fosse stato così tutta la storia non si sarebbe retta! che cosa sarebbe successo a tutta la vicenda se l'amore di dorian per sibyl non si fosse mai spento, o spento dopo tanto? ovviamente tutto non avrebbe avuto più senso, in quanto l'amore è tutto l'opposto dell'egoismo...

per quanto riguarda il finale sì è scontato, ma non perchè già sentito, anzi, perchè l'autore ti porta lentamente a quella conclusione, la più ovvia e anche l'UNICA!

l'atteggiata ha scritto:
mi chiedo come ho fatto a non commentare questo topic.

non ci risparmi mai, eh??:mrgreen:
 
Ultima modifica di un moderatore:

ROSEMARY

***Chef Member***
non_so_dove_volare ha scritto:
ROSEMARY ha scritto:
ma sarai daccordo con me nel dire che:
la figura di lord Henry aveva tratti noiosi...con quei lunghi discorsi in cui si fa domande e risposte da solo...


sono proprio i suoi monologhi che rendono lui una persona altamente carismatica e i suoi aforismi fanno di lui l'alterego di Wilde...

per quanto riguarda sibyl vane, il modo in cui dorian facilmente si dimentica di lei pone maggiormente l'accento sulla sua figura: vale a dire n tipo esasperatamente pieno di sè, se non fosse stato così tutta la storia non si sarebbe retta! che cosa sarebbe successo a tutta la vicenda se l'amore di dorian per sibyl non si fosse mai spento, o spento dopo tanto? ovviamente tutto non avrebbe avuto più senso, in quanto l'amore è tutto l'opposto dell'egoismo...

per quanto riguarda il finale sìè scontato, ma non perchè già sentito, anzi, perchè l'autore ti porta lentamente a quella conclusione, la più ovvia e anche l'UNICA!

l'atteggiata ha scritto:
mi chiedo come ho fatto a non commentare questo topic.

non ci risparmi mai, eh??:mrgreen:
probabilmente su alcuni punti avete ragione....io nelle storie (che siano films o libri) cerco sempre dimodificare qualcosa :oops: :mrgreen: ...e di farla andare a posto come fossero pezzi di un puzzle..però effettivamente se nn fosse stato così probabilmente non arebbe retto la storia.... :roll: :roll:

stanotte (dopo averlo scaricato 8) ) ho visto il film del '45 se non erro...
ho notato parecchie modifiche sulla storia ..però anche a me è piaciuto "il gioco di colori" della pellicola...(anche se non amo particolarmente i film in bianco e nero...)questo dovevo vederlo!!! :lol:
 
Ultima modifica di un moderatore:

nikyf87

New member
bè che dire....un libro meraviglioso!!!
a me è piaciuto davvero tanto....in tutte le sue parti.....

i personaggi secondo me sono "studiati" alla perfezione....ognuno con i suoi aspetti particolari che contribuiscono alla realizzazione della vicenda....

il finale secondo me non è "scontato", ma la parola corretta è "unico", nel senso che potreva finire solo così essendo la cosa più giusta dal punto morale....
in fin dei conti Wilde vuole mettere in guardia tuttti dal fare come Dorian (ragion di più che scrivein un periodo caratterizzato dal culto estetico e basta!!!)...

il tema comunque è mooolto attuale.....e secondo me sono troppe le persone che "fanno come Dorian" a discapito del loro essere interiore...

sicuramente lo rileggerò....però stavolta voglio provare a leggerlo in lingua originale..... :roll:

Una cosa non mi è chiara, come mai da quando il quadro rappresenta l'anima del Dorian, questo diviene "cattivo" tutto ad un tratto?
Forse nel quadro ci va proprio la sua anuma e lui ne rimane "senza"?

si si... secondo me hai colto a pieno il senso del romanzo... 8)
è proprio l'anima che va nel ritratto portandolo a compiere azioni ignobili....
infatti lui essendo senz'anima non si rende minimamente conto dell'atrocità delle sue azioni....
se ci pensi bene infatti lui rimane sconvolto alla vista del ritratto mutato e capisce solo allora che le azioni erano cattive....
 

fenicemidian

Phoenix Member
come si può non amare Dorian? e non provare un po' di pena per Basilio?
ho letto questo libro sia in inglese e poi per mio diletto in italiano.. e posso dire che è meraviglioso.. o meglio.. ok forse a volte non risulta chiarissimo e per certi tratti è un po'.. lento.. ma l'idea di base è geniale e il genio dei geni è proprio Oscar Wilde (parere personale ovviamente..)
 

klosy

Cicciofila Member
come si può non amare Dorian? e non provare un po' di pena per Basilio?
ho letto questo libro sia in inglese e poi per mio diletto in italiano.. e posso dire che è meraviglioso.. o meglio.. ok forse a volte non risulta chiarissimo e per certi tratti è un po'.. lento.. ma l'idea di base è geniale e il genio dei geni è proprio Oscar Wilde (parere personale ovviamente..)

Strano, io l'ho trovato tutt'altro che lento,
anzi per me è stato un libro che si legge con molta facilità.
E' uno dei miei libri preferiti e sono convinta anche io che Oscar Wilde sia un genio perchè mette in gioco le paure di tutti rendendo quasi reale un romanzo surreale.
Se non l'hai già fatto, leggiti The importance of being Earnest, in inglese però, dato che in italiano rende molto meno.
 
Dopo averlo mollato circa un anno fa, l'ho ripreso in mano, e non sono rimasto affatto deluso. E' un libro assolutamente squisito, da cui emerge tutto il genio e l'estro di Wilde, un astro che illuminava il buio della sua epoca.
Il romanzo conterrà poco movimento, ma i discorsi che lo compongono sono fantastici: duri e veri allo stesso tempo, sono discorsi che fanno vedere il mondo con una luce diversa, che forse è sparita dai nostri giorni.
La volontà dell'autore di voler fondare un nuovo Edonismo che facesse da guida al mondo intero è purissima ma illusoria.

E' di sicuro il secondo miglior libro che io abbia mai letto!

Voto 6/5! :mrgreen:
 

raffa17

Stephen King Fan Member
Molto bello, soprattutto da metà in poi (in effetti la prima parte è un po' pesante..).
Ma devono fare anche il film o l'hanno già fatto? (O me lo sono sognato? :D)
 

Lauretta

Moderator
"Su ogni eccellere del corpo e dello spirito grava una fatalità, quella stessa fatalità che sembra in agguato sull'incerto cammino dei re. E' meglio non eccellere sui nostri colleghi di vita. Il brutto e lo sciocco colgono il meglio del mondo: possono sedersi a loro agio e godersi lo spettacolo. Se nulla essi sanno della vittoria, è loro risparmiata anche la coscienza della sconfitta. Vivono come tutti dovremmo vivere, tranquilli, indifferenti e senza apprensioni; non fanno male ai loro simili e non ne ricevono dalle mani altrui." Oscar Wilde

una serata di riflessioni per questa frase di romanzo....bellissima...
 

Vesper

New member
Ho finito di leggerlo da poco e l'ho trovato bellissimo. Prima di tutto per la storia, che ormai tutti conoscono ma che è comunque molto bella, anche se si sa già come va a finire il romanzo. Ma la cosa che più mi ha colpito è il modo in cui è scritto, bellezza allo stato puro. Lo consiglio a chiunque non l'abbia ancora letto, anche se la storia è ormai nota. Io pensavo di annoiarmi visto che sapevo già cosa sarebbe successo, invece è stata una lettura piacevolissima, che mi ha catturato. Voto 5.
 

roccoroc

New member
è un capolavoro

questo libro è effettivamente molto bello,
consiglio a tutti di leggerlo,
io l'ho letto anche in inglese ed è proprio su questo che volevo farvi una domanda:
non vi sembra che in inglese renda molto di più la poesia?
secondo me non c'è paragone. infatti ne possiedo 3 copie, e una la vendo pure, anzi se siete interessati mandatemi una mail.
fatemi sapere cosa ne pensate della questione che ho posto!!
 
Ultima modifica di un moderatore:

Bohemian

New member
Anche io lo considero un bellissimo libro, un capolavoro, reso soprattutto dalla presenza di Henry (se non ricordo male) che secondo me è uno dei personaggi più interessanti di tutta la letteratura!
per rispondere alla domanda del post precendente...
sono d'accordo, non posso riferirmi al libro perchè l'ho letto tradotto in italiano, ma penso che le opere in inglese abbiano un loro "sapore" proprio che difficilmente può essere reso diversamente.
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
Oddio, come mai non ho ancora lasciato un commento riguardo a questo libro? Io che praticamente porto il nome di uno dei suoi personaggi? :) Bellissimo, non c'è che dire... mi ha affascinato fin da subito. Davvero un'opera particolare!
 

smg2

New member
Bel libro, però l'ho trovato un po' pesante. La prima parte è ricca di aforismi sublimi, la seconda ha un po' più di movimento. Per fortuna.
Voto 4
 

elena

aunt member
Ho riletto oggi questo romanzo, a distanza di tanti anni dalla prima volta, e sono rimasta ancor più affascinata dalla raffinatezza della scrittura e dalla bellezza del testo: un vero capolavoro.
Questa volta mi sono divertita anche a leggere una serie di lettere che all'epoca l'autore scrisse ai giornali, raccolte sotto il titolo di In difesa di Dorian Gray (credo che nella precedente edizione in mio possesso non fossero incluse queste lettere :?), per contrastare le critiche di immoralità rivolte al testo e per rivendicare la libertà di espressione di ogni artista.
Significativi, a mio parere, due pensieri: il primo in cui l'autore afferma che "L'arte romantica si occupa dell'eccezione e dell'individuo. I buoni, appartenendo al normale, e quindi comune, sono artisticamente privi di interesse. I cattivi sono, dal punto di vista dell'arte, oggetti di studio affascinanti. Rappresentano il colore, la varietà la stranezza. I buoni esasperano la ragione; i cattivi sollecitano la fantasia".
L'altro in cui l'autore risponde alla critica di non manifestare in modo chiaro la sua preferenza tra virtù e malvagità "Un artista, signore, non ha alcuna simpatia etica. Virtù e malvagità sono per lui semplicemente quello che per un pittore sono i colori sulla tavolozza".

Io lo trovo semplicemente geniale :)
 
Alto