36° Poeticforum - Le poesie che amiamo

Ondine

Logopedista nei sogni
Che bella Evy, mi hai fatto commuovere.
In questo momento vivo queste stesse sensazioni, mi sembra che tu mi abbia letto dentro.
 

maclaus

New member
Posso dire che la poesia di Evy rientra esattamente nei miei "canoni"... mi piace.
Mi piace il linguaggio, mi piace il contenuto, mi piace la delicatezza...
Complimenti Evy.
La tua poesia è una carezza all'anima. :)
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
La maturazione.
L’abbandono del sogno nel suo aspetto illusorio, per vivere concretamente con i piedi per terra.
Una scelta necessaria per sopravvivere senza auto-annichilirsi.
Tuttavia senza ai sogni chiudere definitivamente la porta, sentendo che sono anche fonte di speranza.

Poesia delicata, malinconica ma al contempo piena di energia.
 

Evy

Member SuperNova
Grazie, dopo il flop del crowdfunding leggere le vostre parole mi rincuorano e spingono a non mollare e dedicarmi alla poesia!
Grazie di cuore!
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Grazie, dopo il flop del crowdfunding leggere le vostre parole mi rincuorano e spingono a non mollare e dedicarmi alla poesia!
Grazie di cuore!

avrei piacere che tu ci parlassi della tua esperienza col crowdcheccosa...
personalmente qualche poesia ho ormai preso atto che riesco a scriverla, ma mai ho pensato a sistemi alternativi per pubblicarle che non fossero un talent scout che si accorge di me e decide di rendermi famoso...
e ti confesso che però non essere pubblicato mi comporta frustrazione rispetto a chi si, se pure per tramite raccolta fondi.
perciò, rinnovandoti i complimenti per le tue bellissime composizioni, mi piacerebbe molto che tu ci parlassi di questa cosa, magari aprendo un 3D dedicato.
grazie e un abbraccio affettuoso
:ABBB
 
Ultima modifica:

Evy

Member SuperNova
avrei piacere che tu ci parlassi della tua esperienza col crowdcheccosa...
personalmente qualche poesia ho ormai preso atto che riesco a scriverla, ma mai ho pensato a sistemi alternativi per pubblicarle che non fossero un talent scout che si accorge di me e decide di rendermi famoso...
e ti confesso che però non essere pubblicato mi comporta frustrazione rispetto a chi si, se pure per tramite raccolta fondi.
perciò, rinnovandoti i complimenti per le tue bellissime composizioni, mi piacerebbe molto che tu ci parlassi di questa cosa, magari aprendo un 3D dedicato.
grazie e un abbraccio affettuoso
:ABBB
Volentieri! Grazie per il sostegno:ABBB
Appena trovo la sezione giusta,o in caso gli admins possono spostare dove meglio credono senza problemi
 

Evy

Member SuperNova
@HOT, e per chi fosse interessato il post sul crowdfunding si trova sul mio thread degli autori :)
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
@HOT, e per chi fosse interessato il post sul crowdfunding si trova sul mio thread degli autori :)

ti ringrazio per l'attenzione che mi hai dedicato prontamente.
non so se valga la pena di aprire un 3D dedicato, ma vista la tua gentile disponibilità ti sfrutterò ignobilmente qualora mi sorgessero interrogativi che solo l'esperienza diretta può chiarire. al di là delle mere informazioni tecniche, reperibili -ora che ho preso atto dell'esistenza di questo argomento- anche in internet.
un abbraccio
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prossima poesia

Nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
vuole uscire,
ma con lui sono inflessibile,
gli dico: rimani dentro, non voglio che
nessuno ti veda.

Nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma gli verso addosso whisky e aspiro
il fumo delle sigarette
e le puttane e i baristi
e i commessi del droghiere
non sanno che lì dentro c'è lui.

Nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma io con lui sono inflessibile,
gli dico: rimani giù, mi vuoi fare
andar fuori di testa?
vuoi mandare all'aria tutto il mio lavoro?
vuoi far saltare le vendite dei miei libri in Europa?

Nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
vuole uscire
solo di notte qualche volta
quando dormono tutti.
Gli dico: lo so che ci sei,
non essere triste
poi lo rimetto a posto,

ma lui lì dentro un pochino canta,
mica l'ho fatto davvero morire,
dormiamo insieme così
col nostro patto segreto
ed è così grazioso da far piangere
un uomo, ma io non piango,
e voi?



Charles Bukowski
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Mi interesso di meditazione e credo di conoscerne un pochino i principi.
Questa poesia esprime, dal mio punto di vista, esattamente la forma mentis di chi medita, accogliere il mistero nascosto che è dentro di noi, senza aspettarsi nessuna rivelazione, nessun messaggio, senza pensarci troppo ma semplicemente accoglierlo silenziosamente, sentirlo, nel momento presente, nel qui ed ora.
La filosofia zen mi sembra presente in questi versi, sarei curiosa di sapere se il poeta avesse fatto riferimento ad essa mentre li scriveva o se il riferimento è del tutto involontario o frutto della mia strana fantasia.
 

maclaus

New member
Non credo proprio che Bukowski avesse pensato minimamente alla meditazione quando scrisse questa poesia...
Almeno, pensando al personaggio "maledetto" e fuori dagli schemi qual era Bukowski...
Io penso più ad un "malessere" interiore...un mal di vivere di fondo che percorre tutta la sua esistenza...
 

qweedy

Well-known member
Sono versi bellissimi, che parlano del diffuso impulso umano a soffocare gli aspetti più teneri e vulnerabili dietro apparenze controllate, bisogna mantenere il ruolo e non lasciar intravedere la parte più delicata di sè.
Racconta di un uccello azzurro intrappolato nel cuore, che il poeta cela scrupolosamente al mondo, soffocandolo con whisky, fumo di sigarette e prostitute. Ogni tanto lo fa uscire, ma solo di notte, quando tutti dormono e nessuno può vederlo. Gli fa fare un giro e poi lo rimette dentro, per dormirci abbracciato.
E quell’uccello azzurro che vuole uscire dal cuore, ma che rimane ingabbiato dal whisky e dal fumo, ha vita e libertà solo nell’oscurità della notte, quando nessuno vede.
Hank è uno spirito libero, fragile, sognatore, che nasconde l'estrema sensibilità sotto l'immagine di poeta maledetto, borderline, dissacratore.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mi piace, e mi sembra tipico suo :mrgreen:, che Bukowski abbia definito "uccello azzurro" la nostra parte più intima e sensibile, quella che non dobbiamo mostrare agli altri un po' perché è un segno di debolezza, un po' perché se lo si lascia andare e prende il sopravvento sono guai, potremmo non riuscire più a tenerlo sotto controllo.
Tutti noi abbiamo il nostro uccello azzurro, ma nel caso di un personaggio con la fama di Bukowski il contrasto tra la sua presenza e ciò che appare è particolarmente evidente.
Provocatorio il finale, "io non piango, e voi?" quasi consapevole di essere commovente, ma celandosi dietro la sua solita aria sbruffona. In ogni caso non manca l'ironia, in quel verso riferito alle vendite dei libri :D
 
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