la cosa che più vi ha fatto male...

Dory

Reef Member
Scoprire che una cosa che ero fermamente convinta e certa che sarebbe durata per sempre è finita.
Proprio io che credo che assolutamente l'unica cosa certa che esista è la morte; che non mi sbilancio mai in affermazioni di certezza di qualcosa, men che meno quando si tratta di me stessa; che ho fatto del dubbio la mia dottrina e religione; che sono lunatica come pochi e iper-riflessiva e analizzo sempre ogni mia più minuta emozione per sviscerarne i perché, come, quando, misurarla, soppesarla, testarla, calcolare lo scarto quadratico medio e la varianza, prima di dare un giudizio definitivo che poi non do perché si tratta pur sempre di statistica e la statistica, si sa, non è proprio una scienza esatta; beh, io, dopo tutto questo sudare, avevo, per una volta nella vita, dato quella risposta certa, pulita e pura, senza intervalli di incertezza, varianza zero. E con la stessa varianza zero, ad un certo punto ho scoperto, per la seconda e spero ultima volta nella vita, che quella cosa è finita, svanita nel nulla.

Ora mi chiedo, se la prima ferrea certezza si è rivelata sbagliata, lo sarà anche la seconda? O forse la prima non dovrei vederla come sbagliata, ma era vera in quel momento, e tutto è sempre relativo e il tempo, ah questo dannato tempo!, cambia le cose senza che necessariamente risultino vere o false le precedenti, e che quindi è tutto vero o tutto falso sempre se lo vediamo nel suo insieme, mentre nel particolare, tutto sommato, vero o falso non importa, importa solo quello che uno sente e pazienza? Questo però confermerebbe la mia teoria che se conosci te stesso e, soprattutto, se sei sempre sincero con te stesso, non puoi mai avere rimpianti.

Ho fatto degli sbagli, enormi, che però non avrei potuto in nessun modo evitare, so che me lo devo concedere. Spero solo di aver imparato la lezione.
 
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