Ammaniti, Niccolò - Ti prendo e ti porto via

quasioggetto

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Di Fabrizio Corona, noto paparazzo, non è quarantenne ma per il resto ci siamo. anche se sicuramente il protagonista del romanzo è iù simpatico di corona.
 

anjo

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Mi dispiace essere fuori del coro ma ho letto il libro e non l'ho trovato
molto affascinante.
L'ho trovato troppo dispersivo nella trama. Quasi un collage di episodi
agganciati alla meglio.
No non mi ha fatto rimpiangere di averlo finito.
diciotto a maggioranza
 

Librottina

New member
Preparati, perchè quando passo da Bologna ti prendo e ti porto via". :D

E' il primo libro di Ammaniti che leggo e l'ho trovato semplicemente meraviglioso.
Il fascino del romanzo sta tutto nei personaggi e nel modo in cui le loro vite, all'apparenza così diverse, vengono ad incrociarsi. Tutti sono dipinti con freschezza, spontaneità e grande realismo: sì, ci si potrebbe tranquillamente affacciare alla finestra di un paesino italiano di provincia, e vederli materializzarsi là, davanti ai propri occhi, ciascuno con i suoi vizi, i suoi difetti, le sue debolezze. E tutti appaiono sterotipati. Abbiamo:

-Graziano, il classico cappellone latin lover, perennemente affamato di donne, viaggi ed avventure

-Flora, la zittella sola, sacrificata ed infelice (e con la quale, ahimè, la vita non è stata affatto generosa!)

-Pietro, il tipico ragazzino "debole", minacciato dai compagni e cresciuto da un padre alcolizzato e da una madre depressa..insomma, la facile preda di qualsiasi assistente sociale

-Federico Pierini, l'antagonista di Pietro, il "forte", il bullo tutto minacce e tutta violenza.

Le azioni di queste persone (e di altre minori che a loro si affiancheranno nel corso della storia) verranno dunque ad incrociarsi con conseguenze che cambieranno in modo funesto i loro destini. E per nessuno ci sarà speranza e redenzione..tutti, vivi o morti, buoni o cattivi, protagonisti o antagonisti, saranno destinati a rimanere per sempre inchiodati alla realtà (oserei quasi definire determinante) di Ischiano Scalo, per fare i conti, in modo del tutto consapevole o no, col proprio passato e con le conseguenze delle loro azioni.....l'unico che riuscirà ad allontanarsi da ciò che lo circonda è Pietro...ma il prezzo da pagare sarà alto, molto alto.

Personaggi perfettamente delineati, storia avvicente e stile semplice, a tratti ironico, a tratti quasi struggente, per un libro davvero magnifico.

I miei complimenti ad Ammaniti con la promessa a me stessa che questo non sarà l'unico suo libro a passare fra le mie mani.
 
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anjo

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quando all'università si vuole promuovere con una sufficienza stentata
sulla quale non tutti i componenti della commissione sono daccordo
si da il voto di 18/30 con la dizione " a maggioranza"

Confermo fermamente: il libro non è male, si è fatto prendere e l'ho letto tutto.
Ma c'è la parte di me che si vuole rilassare leggendo che non si
è divertita.
E' poi non mi è rimasta la malinconia di averlo finito
coma mi accade con i libri capolavoro
 
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Appena finito di leggere. Certo, il finale è un po' drammatico, poteva fare meglio...però nel complesso un romanzo bellissimo, che ho finito in 2 giorni! Si legge che neanche ci si accorge! :p
Direi un bel 8,5/9!

P.S.: comunque ad un certo punto si nomina Hercule Poirot nel libro...fantastico! :p
 

anjo

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Va be! ti ha gratificato :wink: :wink: :wink:
Ma non l'hai trovato un pò attorcigliato.. :) :) :)
Buon anno, che tu possa scoprire tante belle cose ... oltre agli assasini
 
.....allora tiratemi pure i pomodori che mi servono anche, anzi, già che ci siete tiratemi pure gli altri generi di verdura così non vado a fare la spesa. A me questo autore non piace, o meglio, ha qualcosa che non mi convince. Sicuramene sarà la crudezza spesse volte gratuita che non accetto
 
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Ambra ha scritto:
.....allora tiratemi pure i pomodori che mi servono anche, anzi, già che ci siete tiratemi pure gli altri generi di verdura così non vado a fare la spesa. A me questo autore non piace, o meglio, ha qualcosa che non mi convince. Sicuramene sarà la crudezza spesse volte gratuita che non accetto

Esiste la parola "crudezza"? :?
 
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anjo

Senior member
Ambra ha scritto:
.....allora tiratemi pure i pomodori che mi servono anche, anzi, già che ci siete tiratemi pure gli altri generi di verdura così non vado a fare la spesa. A me questo autore non piace, o meglio, ha qualcosa che non mi convince. Sicuramene sarà la crudezza spesse volte gratuita che non accetto

Grazie Ambra, mi sembrava essere il solo fuori del coro. :

Crudezza esiste dal Vocabolario Devoto Oli : nel linguaggio della critica letteraria e artistica, mancanza di grazia......
 
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Palmaria ha scritto:
Concordo, un libro crudo, forte, ma estremamente poetico! Il libro che mi ha fatto conoscere Ammaniti!

Per me invece è stato quello che me l'ha consacrato dopo "Io non ho paura"!
 
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