Murakami, Haruki - Norwegian Wood (Tokyo Blues)

elisa

Motherator
Membro dello Staff
oggi 21 dicembre 2007 ho finito questo romanzo che l'autore ha iniziato a scrivere il 21 dicembre 1986. Coincidenze?

a caldo devo dire che mi è piaciuto, mi ha scosso per una certa ineluttabilità delle cose, però è scritto bene e penso che a mente fredda riuscirò a dire qualcosa di più articolato. Scuote un po' dentro e quindi ho bisogno di lasciar sedimentare per poterne parlare.
 
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Alfredo_Colitto

scrittore
L'ho comprato, l'ho cominciato, mi è sembrato molto bello e l'ho dovuto mettere da parte per via di letture più urgenti. Ma presto lo finirò. Zaratia, grazie della segnalazione! :D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Il protagonista Watanabe mi fa venire in mente il giovane Holden. Spesso anche i pensieri sembrano gli stessi.
L'ambientazione è quella del '68 giapponese anche se non è un romanzo politico, gli avvenimenti di quegli anni rimangono sempre sullo sfondo, fanno da cornice alla storia.
 

polly

New member
Letto al liceo, affascinata dalla letteratura giapponese, divorato con lo stesso entusiasmo con cui ne parla zaratia!! :wink: Anche io lo avevo consigliato a tutti i miei amici e a chiunque mi capitasse davanti!! :shock:
 

zaratia

Sideshow
polly ha scritto:
Letto al liceo, affascinata dalla letteratura giapponese, divorato con lo stesso entusiasmo con cui ne parla zaratia!! :wink: Anche io lo avevo consigliato a tutti i miei amici e a chiunque mi capitasse davanti!! :shock:

:mrgreen:
 
piccolakoko ha scritto:
Ho preferito A sud del confine a ovest del sole per la sua atmosfera.. molto bello.

A me sono piaciuti entrambi (forse Tokyo Blues un pò di più).

Ho letto anche "L'uccello che girava le viti del mondo" (Interessante e soprattutto il più onirico delle opere di Murakami) e "La ragazza dello sputnik" (quello che mi è piaciuto di meno)
 

alisa

Amelia Member
L'ho finito ieri sera! Bello, concordo con Elisa quando dice "mi ha preso per la leggerezza e nello stesso tempo la profondità della scrittura e dei contenuti."
Il finale, e in particolare la notte di sesso con Reiko, mi ha lasciata un pò interdetta... che ne pensate?
 
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Alceres

Reading Member
Ho letto diversi libri di Murakami. N.W.-Tokyo Blues è in realtà un testo assai diverso rispetto alla sua produzione usuale. Suggerisco ai lettori che ne hanno apprezzato lo stile e la fantasia, di leggere altri suoi scritti :
"Dance, Dance, Dance ": storia coinvolgente, fantastica, divertente. gli do' un bel 7. Personalmente è quello che mi è piaciuto di più, anche se è meno "storicamente rilevante" rispetto all'enorme successo di NW-TB. Interessante l'amicizia fra il protagonista e un'adolescente difficile ed introversa.
"Chroniques de l'oiseau à ressort" (il titolo in italiano dovrebbe essere "L'uccello che girava le viti del mondo") è invece un libro impegnativo (840 pagine) : qui lo stile differisce dai primi due. Ricco di flashbacks, a tratti epistolare, la storia è complessa (un parallelo di due storie, una che si svolge in Giappone negli anni '80, l'altra in Cina durante l'occupazione Giapponese nel biennio '45-'46) e porta per mano il lettore nella strana fase esistenziale di un trentenne appena lasciato dalla moglie e che troverà la chiave di lettura di tale fatto (inspiegabile ai suoi occhi) scendendo in un pozzo abbandonato, privo di acqua. Una strana macchia sulla guancia sarà il preludio ad avventure paradossali ed imprevedibili. voto 6++
 
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"Il collegio si trovava su una collina con una bella vista sulla città. .....Passato il cancello, davanti alla facciata si innalzava un gigantesco albero di keyaki.

noma_keyaki_04.jpg
 
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Alceres

Reading Member
E se non sei giapponese tu, io non sono più francese...
sarà nostalgia di un paese dalla grande varietà di piante? un po' come la mia per le maree dell'Atlantico?
Trovo che le pubblicazioni in Italia di Murakami siano un po' in ritardo rispetto, ad esempio, alla Francia. (eccezion fatta per l'ultimo libro Kafka sulla spiaggia, per il quale hanno anche fatto una grande pubblicità).
Ad ogni modo, che mi sai dire sulla figura dell'uomo-pecora ? E' forse un personaggio mitico giapponese?
 
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Alceres ha scritto:
E se non sei giapponese tu, io non sono più francese...
sarà nostalgia di un paese dalla grande varietà di piante? un po' come la mia per le maree dell'Atlantico?
Trovo che le pubblicazioni in Italia di Murakami siano un po' in ritardo rispetto, ad esempio, alla Francia. (eccezion fatta per l'ultimo libro Kafka sulla spiaggia, per il quale hanno anche fatto una grande pubblicità).
Ad ogni modo, che mi sai dire sulla figura dell'uomo-pecora ? E' forse un personaggio mitico giapponese?

Non credo, non avendolo mai sentito prima...a parte il segno zodiacale giapponese della pecora, il cui kanji è questo, non ho molto sentito parlare di pecore e di uomini-pecora in japan. Credo sia una figura inventata da Murakami.

ram.jpg
 
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elydark

New member
SPOILER

L'ho finito ieri sera! Bello, concordo con Elisa quando dice "mi ha preso per la leggerezza e nello stesso tempo la profondità della scrittura e dei contenuti."
Il finale, e in particolare la notte di sesso con Reiko, mi ha lasciata un pò interdetta... che ne pensate?

L'ho finito ieri sera... la notte di sesso con Reiko mi ha proprio spiazzato e mi ha delusa, già non mi piaceva particolarmente come personaggio.. per me il libro doveva finire quando Reiko suona la chitarra per celebrare il funerale di Naoko a casa di Watanabe.
I personaggi di Midori, Naoko e Watanabe erano proprio ben costruiti e il modo di descrivere i loro sentimenti è molto profondo.
Non capisco perchè Watanabe non si è confidato con Midori a proposito di Naoko, visto ke invece Midori gli ha raccontato tutto sul suo ragazzo..
Comunque a parte la notte con Reiko, il resto mi è piaciuto.
 
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L'ho finito un po' di giorni fa, e devo dire grazie a Matt per il suo consiglio.
A mio parere il romanzo esprime in pieno l'essenza del modo di vivere e di pensare degli adolescenti giapponesi, e leggendo Elisa che parla di una Tokyo assente, quasi inesistente...mi torna in mente una Tokyo che, quando ci sei immersa dentro, ti dà proprio quella sensazione, così diversa dalle nostre città occidentali.
E' un romanzo che scorre velocemente, pervaso da quella leggerezza di cui tutti parlate e che è tipica del mondo nipponico, come tipico è il leggero erotismo che accompagna le storie dei protagonisti.
che dire? a me è piaciuto molto, soprattutto per il fiume di ricordi legati al Giappone che mi ha risvegliato, e perchè l'ho trovato molto....GIAPPONESE. :D
 

francy

New member
anche io l'ho finito di leggere da poco. Lo trovo ipnotico. Di Murakami avevo letto anche un libretto breve da Feltrinelli (di cui non mi ricordo il titolo, c'era qualcosa tipo "verso est"). Sembra sempre così leggero eppure ti lascia dentro un'eco di quelle atmosfere che passa solo dopo un po'... e' come se fosse una malia che ti rimane dentro e non sai neppure perché... anche Kafka sulla spiagga è davvero particolare... e pensare che la prima cosa che ho letto di lui è stato Underground, il libro sull'attentato di una setta alla metropolitana di Tokyo dove Murakami ha raccolto tutte le testimonianze di chi era nella metropolitana quel giorno... lui deve essere un tipo davvero speciale...
 

Candy Candy

Active member
:ad: bravo matt per averlo consigliato, è un libro molto bello, ti lascia delle sensazioni strane e contrastanti, malinconia e dolcezza.
Midori è la persona migliore di tutto il romanzo forte e debole allo stesso tempo, io ho visto la notte con reiko il finale perfetto, non so perchè...
Watanabe non mi piace come persona sembra quasi apatico...e comque lui non ha mai amato Naoko lei era solo il legame con il passato.




PS: sono rimasta con la curiosità di sapere che fine ha fatto IL PULITORE :YY
 
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