Fitzgerald, Francis Scott - Il grande Gatsby

Nik85+

New member
Ho letto l'edizione ESA scaricabile gratuitamente sullo store della Apple.
La lettura non è delle più scorrevoli ma la storia è intrigante. Il finale un po' inconcludente ti lascia quella giusta amarezza che poi da il senso a tutto il libro.
 

Jessamine

Well-known member
Ho riletto questo libro a distanza di circa un anno in lingua originale, e devo ammettere che non avrei potuto fare una scelta migliore.
Probabilmente la colpa è anche della pessima traduzione della Newton Compton, ma devo dire che la mia percezione di questo romanzo è cambiata tantissimo: Fitzgerald ha una scrittura che è leggerissima, piena di poesia ma mai troppo appesantita, una cosa che con la traduzione si era del tutto persa.
E' un romanzo che cerca di parlare dei favolosi anni '20, della frenesia e del progresso, della ricchezza e della forza della vita, e tuttavia è pervaso da un velo di malinconia così struggente che pailette e lustrini, motori ruggenti e musica alle feste sembrano restare in secondo piano, irraggiungibili, come sfocati.
Non ci sono personaggi davvero positivi: nonostante l'enorme empatia che mi ha legato a Gatsby anche lui risulta un uomo pieno di difetti, incapace di scontrarsi con la realtà e disposto a tutto pur di perseguire e afferrare il suo sogno. Ma, del resto, non esistono persone del tutto positive e prive di difetti. Fitzgerald sembra mostrare uno spaccato della società senza remore, mettendo in luce pregi e difetti, ma soprattutto sembra farlo senza giudicare: infatti per quanto personaggi come Tom e Daisy siano tutt'altro che positivi è difficile chiudere il romanzo senza almeno un senso di comprensione nei loro confronti. Non approvazione, sia chiaro, ma almeno comprensione per le loro azioni, per la loro mentalità ristretta e limitata, per la loro incapacità forse di godere di quella delicatezza e poesia che Fitzgerald riesce a mostrare anche solo attraverso il suo stile, a prescindere dall'argomento trattato.
E' un romanzo che mi ha lasciato uno straziante senso di struggimento, mi ha veramente commossa nel finale, perché sembra voler suggerire che è tutto inutile, che possiamo sognare, possiamo farlo con tutte le nostre forze, possiamo conservare i ricordi del passato come se fossero le cose più care che abbiamo, e possiamo impegnarci con ogni fibra di noi stessi per fare in modo che le cose cambino, che i sogni si avverino e che il passato torni, ma è tutto inutile.
Leggere questo romanzo è stato come ritrovarsi al mattino a fare i conti con la delusione confusa che ti pervade nel renderti conto che quel sogno dolcissimo era, appunto, soltanto un sogno.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
mi rimase indifferente.

Penso che questa sia l'espressione giusta per commentare questo libro.
Ho visto il film e letto il libro solo perchè Il grande Gatsby è considerato un capolavoro.
Io, tuttavia, non ci ho visto nulla di straordinario. Una storia troppo americana.
Fitzgerald non è riuscito a fare breccia nel mio cuore!
 

Brandy Alexander

New member
Ho visto il film e letto il libro solo perchè Il grande Gatsby è considerato un capolavoro.
Io, tuttavia, non ci ho visto nulla di straordinario. Una storia troppo americana.
Fitzgerald non è riuscito a fare breccia nel mio cuore!

La traduzione in italiano mi ricordo che faceva veramente schifo, forse è per questo che no ti è piaciuto.
(Che intendi per troppo americana...?)
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
La traduzione in italiano mi ricordo che faceva veramente schifo, forse è per questo che no ti è piaciuto.
(Che intendi per troppo americana...?)

Probabile sia colpa della traduzione. Ma non sarei mai in grado di leggere un libro in inglese! :W

Per troppo americano intendo che è (ovviamente e giustamente) troppo pieno di stile di vita/usi e costumi/modi di fare americani, troppo distanti dalla cultura italiana/europea che rendono difficile, secondo me, l'identificazione del lettore con le vicende narrate. Non so se mi spiego :?
 

Brandy Alexander

New member
Per troppo americano intendo che è (ovviamente e giustamente) troppo pieno di stile di vita/usi e costumi/modi di fare americani, troppo distanti dalla cultura italiana/europea che rendono difficile, secondo me, l'identificazione del lettore con le vicende narrate. Non so se mi spiego :?

ah ok perfetto :)
(...Qual'è per te un libro di uno scrittore statunitense che ti è piaciuto tanto e sei riuscita a identificarti bene?)
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
(...Qual'è per te un libro di uno scrittore statunitense che ti è piaciuto tanto e sei riuscita a identificarti bene?)

:OO

Libri/scrittori americani che mi sono piaciuti tanto ce ne sono parecchi (F451, Il giovane Holden, Un giorno questo dolore ti sarà utile, Garcia Marquez (anche se è diversamente americano!)etc...) ma ho sempre percepito una certa distanza culturale. Non so perchè, ma la letteratura americana mi è più distante di quella orientale anche se la cultura orientale è più distante dalla nostra di quella americana. :?
(Stiamo andando fuori discussione!)
 

Brandy Alexander

New member
:OO
Non so perchè, ma la letteratura americana mi è più distante di quella orientale anche se la cultura orientale è più distante dalla nostra di quella americana. :?
(Stiamo andando fuori discussione!)

azz é vero, pure a scuola andavo sempre fuori tema ...
Comunque Gatsby ha influenzato tanti scrittori, non solo americani, prendi Murakami - vabbè che lui è imbevuto di cultura USA e british - ha tradotto Gatsby in giapponese e poi lo cita spesso... mi ricordo che il protagonista di Norwegian wood leggeva e rileggeva Gatsby se non sbaglio

I sat and looked toward the building where Naoko lived. It was easy to tell which room was hers. All I had to do was find the one window toward the back where a faint light trembled. I focused on that point of light for a long, long time. It made me think of something like the final throb of a soul's dying embers. I wanted to cup my hands over what was left and keep it alive. I went on watching the way Jay Gatsby watched that tiny light on the opposite shore night after night.
 

Dwayne

New member
Devo ancora leggerlo

Me lo consigliate ? L ho scaricato in formato ebook a basso prezzo, è un classico. Il film con Leonardo Di Caprio qualcuno l'ha visto ?
 

Jheanys

New member
Ammetto che in questo caso ho fatto l'unica cosa che un lettore accanito non dovrebbe mai fare: in questo caso ho visto prima il film (a cui tra l'altro mi hanno dovuto trascinare) e solo in un secondo momento ho letto il libro.
Libro spettacolare, veramente.
Se pensavo (e penso tutt'ora) che il film sia fatto bene e sia veramente piacevole da guardare, il libro è semplicemente spettacolare.
La trama del film è fedele al libro, nonostante alcuni tagli (sul finale), senza i quali comunque il senso della storia non viene affatto travolto. E la stessa trama (film o libro che sia) non è si macchia mai di monotonia, ma è sempre coinvolgente, quasi in parabolica evoluzione.
Tuttavia, più che della storia in sé, mi sono letteralmente innamorata dello stile di scrittura di Fitzgerald; elegante e scorrevole, privo di inutili manierismi.
Per me è senza dubbio il libro migliore che ho letto recentemente.
 
G

Gabriel

Guest
Ho letto da qualche parte che stanno per realizzare (o addirittura sta per uscire) il film. Io non l'ho mai letto, ma mi è venuta una gran voglia... è da anni che rimando la lettura!

L'ultimo è quello con Di Caprio nelle vesti di Gatsby, ma non l'ho visto.
 
G

Gabriel

Guest
Io l'ho visto appena uscito e rivisto recentemente.
Secondo me merita, è un'ottima trasposizione del libro.

Grazie del consiglio! Quando l'avrò visto ne discuteremo. Il libro ti è piaciuto? Per Nanda Pivano era il più bel romanzo americano del XX secolo...
 

Jheanys

New member
Grazie del consiglio! Quando l'avrò visto ne discuteremo. Il libro ti è piaciuto? Per Nanda Pivano era il più bel romanzo americano del XX secolo...

A me il libro è piaciuto veramente tanto!
Ero scettica prima di vedere il film, e poi mi sono ricreduta: veramente bello.
Ero convinta fosse un buon libro prima di leggero, e poi mi sono ricreduta: per me è spettacolare.
Soprattutto lo stile mi ha affascinato ma sopra ho scritto qualcosa di più se ti interessa; e quando avrai letto il libro e/o visto il film sarò lieta di parlarne con te. :wink:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Spoiler

Gatsby è un individuo che crea intorno a sé un mistero quasi religioso. Cosa c’è dietro quelle feste in cui ogni fine settimana si riuniscono e fanno baldoria persone conosciute o sconosciute, dietro il cibo e l’alcol a profusione, la musica, i lustrini, le macchine veloci? C’è chi dice che, addirittura, Gatsby abbia ucciso un uomo…
Ma dietro tutto ciò si nasconde soprattutto una solitudine assoluta, un’anima tenuta in vita da un sogno adolescenziale che dura da cinque anni e che, a un certo punto, sembra essere in procinto di avverarsi. Il romanzo è intriso dello squallore dei personaggi e dell’ambiente nonostante il lusso e la ricchezza, è intriso di palese infelicità. Ciascuno cerca qualcosa che lo tenga in vita: molti di loro non riescono a individuare questo qualcosa; per Gatsby, invece, la vita E’ il suo sogno. Tutto gira intorno ad esso, e Gatsby, per un tragico concatenarsi di eventi, viene a mancare nel momento in cui il suo sogno si infrange.
I personaggi: Daisy è insulsa e insignificante, il marito Tom è uno sbruffone violento, e Gatsby è tutto tranne la grande personalità che sembra trasparire. Non ho provato per lui antipatia o fastidio, ma irritazione e compassione: non è un essere cattivo, ma disposto, per una folle illusione, ad annullare se stesso e a denigrare tutto ciò che lo circonda. Stride il contrasto tra la bellezza quasi sublime dell'idea romantica e la tristezza della vita di un individuo che dedica ogni energia mentale e sentimentale a chi non ha gli strumenti e la sensibilità per comprenderlo. Quante volte succede nella vita reale?
Un bel romanzo, che fa riflettere sull’eterno contrasto tra apparenza e sostanza, sulla solitudine dell’individuo in generale e, in particolare, di chi sembra non essere mai solo poiché vive negli ambienti cosiddetti mondani. Nick Carraway, l’io narrante vicino di casa di Gatsby, personaggio schietto e solido che contrasta con tutto il resto, mostra gli eventi al lettore con occhio lucido; l’autore, per sua voce, dà forma a riflessioni talvolta disarmanti nel significato, sottili e profonde nella sostanza e nello stile.
Molto malinconico, ma bello.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Il grande Gatsby - F. S. Fitzgerald

Credo che per leggere Fitzgerald sia necessario prima conoscere gli autori di quella corrente letteraria in voga in quegli anni. È indubbio che se incominci a leggere Fitzgerald partendo da "Il grande Gatsby" rimani un po' spiazzato e ti sembra di avere a che fare di uno dei tanti americani dell'epoca con una scrittura raffinata ed elegante.
A mio parere F. Scott Fitzgerald in quanto a capacità narrativa non è secondo a molti. Il romanzo può non piacere, ovviamente, ma va riconosciuto che, se partite da "Di quà dal paradiso" e poi approfondite sulla sua vita e sulle sue opere successive, vi rendete conto che è stato l'iniziatore di un genere letterario indimenticabile e indimenticato.
La sua prosa, la sua vita sofferta, l'amore tragico forse per essa è come egli la descriveva nei suoi romanzi, nei suoi racconti. Un grande scrittore, elegante nei modi, gentile con le parole e sempre innamorato (della letteratura e di Zelda), spesso sfortunato, che ha vissuto per metà come ha voluto e per metà per concedersi la parte sfarzosa e sfavillante e probabilmente esagerata di quella fetta di esistenza (quella poca che gli era rimasta) incredibile e d'altri tempi quando pochi osavano farlo. Riconosciuta postuma la sua grandezza di scrittore, rimane ora nei suoi romanzi la leggenda di uno scrittore immortale per quello che ha rappresentato.
 
Ultima modifica:
Me lo consigliate ? L ho scaricato in formato ebook a basso prezzo, è un classico.
Se prima hai letto un migliaio di libri interessanti, e dopo non sai piu' che fare, allora leggilo.

Per me l' unico motivo per leggerlo e' questo:

Comunque Gatsby ha influenzato tanti scrittori, non solo americani, prendi Murakami che lo cita spesso...
In altre parole e' un romanzo comunemente citato, e val la pena conoscerlo per non restare tagliato fuori dalla discussione.
E poi si legge in fretta.
5 in serie B.

Qua tra il 2 e il 3.
 

Nefertari

Active member
Finito ieri sera e devo dire che mi ha spiazzato. Ero partita piena di aspettative ma sono rimasta alquanto delusa. Forse perchè mi aspettavo vite più brillanti in cui immedesimarsi e sognare invece ho trovato tanta malinconia e solitudine. Apparentemente Gatsby è un uomo invidiabile con una vita piena, feste, amici e belle donne invece non conosce quasi nessuno dei partecipanti alle sue serate, c'è solo apparenza. Ho provato molta tristezza.
Devo dire la verità: mi ha un pò annoiata; un pochino meglio gli ultimi capitoli.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
mi aspettavo qualcosa in più

Ho visto prima il film e poi ho letto il libro. Forse risulterò impopolare, ma in questo caso la trasposizione, secondo me, supera l'originale. Nonostante sia una storia ben scritta, l'ho trovata un po noiosa e l'ho letta a fatica, complice, probabilmente, lo spoiler del film. Tuttavia resta sempre un romanzo da consigliare.
Voto 3/5
 
Alto