Nobel 2008: possibili candidati

elisa

Motherator
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Tu preferisci la Atwood... io Roth...Zanzotto ci unisce!!!:D
Credo però sia difficile che l'alloro vada ad un italiano(purtroppo).
La scelta, come ormai accade da diversi lustri, avrà motivazioni geopolitiche, con buona pace per le qualità letterarie del premiato...

allora Atwood o Roth visto che da un po' non lo danno a un americano
 

elena

aunt member
Ho letto che hanno proposto anche Gore Vidal .......forse perché quest'anno si tende a considerare tra i favoriti gli autori americani :?.......anche se credo sia un candidato con poche possibilità di vittoria.......a me non dispiacerebbe affatto ........lo considero una grande personaggio letteraro e un grande uomo :D!!!!
 

gio84

New member
La Atwood ce l'han fatta leggere all'università, al corso d'inglese, forse al secondo anno (The Edible Woman).
Roth a letteratura inglese al quinto anno (The Human Stain).

Sono sopresa favorevolmente: senza togliere niente ai BIG della letteratura (Shakespeare, Milton, ecc), l'università italiana - o meglio alcuni validi professori - guardano anche avanti!
 

Palmaria

Summer Member
Io opterei per qualche scrittore israeliano, Grossman su tutti (ho adorato i personaggi e le atmosfere create in "Qualcuno con cui correre"); se invece per motivi geopolitici dovesse essere premiato un autore americano, confesso la mia ignoranza, tendo sempre a leggere i Premi Nobel dopo l'assegnazione dell'alloro....:boh:

Tra gli italiani faccio la proposta consapevolmente indecente di Andrea Camilleri e provo anche a immaginare la motivazione ...." per la mirabile capacità di fondere la lingua italiana e la lingua siciliana, unitamente alle rispettive culture e mentalità, il tutto inserito in intrecci narrativi vividi e originali..." o qualcosa del genere....

Che dite, forse ho esagerato? :mrgreen:
 

elisa

Motherator
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fra gli israeliani direi Yehoshua, a cui avevo già assegnato il Nobel virtualmente, pensando a torto che glielo avessero già dato :boh:
 

rothiano

New member
Io opterei per qualche scrittore israeliano, Grossman su tutti (ho adorato i personaggi e le atmosfere create in "Qualcuno con cui correre"); se invece per motivi geopolitici dovesse essere premiato un autore americano, confesso la mia ignoranza, tendo sempre a leggere i Premi Nobel dopo l'assegnazione dell'alloro....:boh:

Tra gli italiani faccio la proposta consapevolmente indecente di Andrea Camilleri e provo anche a immaginare la motivazione ...." per la mirabile capacità di fondere la lingua italiana e la lingua siciliana, unitamente alle rispettive culture e mentalità, il tutto inserito in intrecci narrativi vividi e originali..." o qualcosa del genere....

Che dite, forse ho esagerato? :mrgreen:

Concordo con te sul valore di Grossman...per quanto riguarda Camilleri(non credo affatto che sia indecente, ma nutro forti dubbi sulla capacità di lungimiranza degli Accademici svedesi)
 

rothiano

New member
fra gli israeliani direi Yehoshua, a cui avevo già assegnato il Nobel virtualmente, pensando a torto che glielo avessero già dato :boh:

Yehoshua è da vari anni un "papabile", in compagnia di altri autori israeliani(Oz, Zach...). Se dovessero darlo a Yehoshua...avresti un futuro come novella "maga Circe":D
 
Ciao carissimi... siamo onesti, a mio parere ci sono solo due nomi attualmente davvero davvero meritevoli del nobel (uno sgarbo assurdo che finora non l'abbiamo ancora preso): Roth e Delillo... tutti gli altri sono bravi scrittori... ma non capaci di denotare un epoca.. .a mio parere, ovvio ;)
 

rothiano

New member
Ciao carissimi... siamo onesti, a mio parere ci sono solo due nomi attualmente davvero davvero meritevoli del nobel (uno sgarbo assurdo che finora non l'abbiamo ancora preso): Roth e Delillo... tutti gli altri sono bravi scrittori... ma non capaci di denotare un epoca.. .a mio parere, ovvio ;)

Puoi ben immaginare come io possa concordare con ciò che scrivi!!!:D
 

rothiano

New member
Ripreso da Newspaper 24



Nobel letteratura: per il 2008 favoriti Roth e Vidal

Gli americani Philip Roth e Joyce Carol Oates. Ma anche gli israeliani Amos Oz e David Grossman. Sono i nomi favoriti per il Premio Nobel per la Letteratura, che sarà annunciato giovedì 9 ottobre. Il nome del nuovo vincitore che succederà alla scrittrice inglese Doris Lessing, premiata nel 2007, sarà reso noto dall’Accademia Svedese durante la cosiddetta ’settimana dei Nobel’, che si aprirà lunedì 6 ottobre con il Premio per la Medicina e si concluderà lunedì 13 ottobre con il Premio per l’Economia.
Sulla stampa svedese, come di consueto, impazza il toto-Nobel sui candidati al riconoscimento letterario. Per il 2008 sono dati tra i favoriti gli autori americani, dal momento che il continente è ormai assente dalla lista dei premiati da ben oltre un decennio.
Tra i nordamericani spiccano le candidature ormai consolidate degli scrittori statunitensi Philip Roth e Joyce Carol Oates, ma si parla anche di possibili outsider come Gore Vidal e del cantautore Bob Dylan (all’attenzione degli accademici svedesi da sette anni), e della scrittrice canadese Margaret Atwood. Tra i sudamericani il superfavorito continua ad essere lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa.
Sono considerate in ascesa anche le quotazioni di tre scrittori israeliani, Amos Oz, David Grossman e Abraham Yehoshua. Sarebbero invece in calo le possibilità del poeta sirio-libanese Adonis, dopo che il premio Nobel è stato consegnato nel 2006 allo scrittore turco Orhan Pamuk, ovvero ad un autore proveniente da un paese a maggioranza musulmana.
Ma l’Accademia Reale di Svezia è abituata a far sorprese e allora l’elenco dei candidati al Nobel letterario potrebbe includere autori poco conosciuti al grande pubblico: in questo caso si parla dello scrittore olandese Cees Noteboom, del poeta francese Yves Bonnefoy e del poeta svedese Tomas Transtromer. Non mancano neppure le candidature di italiane, anche se con poche possibilità di vittoria, visto che Dario Fo ha ricevuto il Nobel nel 1997. Tra i nomi che circolano quelli dell’attore e regista Roberto Benigni per il suo impegno in favore della divulgazione della ‘Commedia’ di Dante Alighieri (il suo nome fu avanzato l’anno scorso), dello scrittore Giuseppe Bonaviri e del poeta Andrea Zanzotto.
 

lillo

Remember
Concordo con quanti dicono che il premio Nobel risente molto delle influenze geopolitiche più che del valore artistico o scientifico dei premiati.
Devo dire che mi piace pensare a Wu Ming come Nobel della letteratura; ma nemmeno io credo che i "parrucconi" di Stoccolma siano daccordo.
Roth ha sicuramente molte possibilità di vincere il Nobel. Anche Amos Oz avrebbe le caratteristiche per risultare vincitore; ma la scelta finale risponde sicuramente a criteri diversi da quelli di noi comuni lettori.
 

rothiano

New member
I nomi proposti sarebbero tutti delle valide scelte, ma gli Accademici svedesi sono soliti operare scelte che collidono apertamente con il "comune senso artistico" che dovrebbe essere l'unico metro di giudizio per assegnare l'ambito(?) alloro. Penso, anzi, che i "giurati" siano affetti da tale protagonismo che sentano l'esigenza irrefrenabile di... stupire con effetti speciali!!!
Mi auguro che quest'anno possano rinsavire e compiere una scelta meditata per il bene dell'istituzione "Nobel" e per l'alto significato che assume tale onorificenza.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
non credo che i nobel siano stati assegnati negli anni precedenti a casaccio, poi che ne debbano dare solo uno e ce ne siano tanti a meritarlo questo è un altro problema.
L'anno scorso l'ha vinto meritatamente Doris Lessing ad esempio
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Tutti i premiati:


  • 1901 R.-F.-A. Sully-Proudhomme (Francia)
  • 1902 Theodor Mommsen (Germania)
  • 1903 Bjørnstjerne Bjørnson (Norvegia)
  • 1904 Frédéric Mistral (Francia); José Echegaray y Eizaguirre (Spagna)
  • 1905 Henryk Sienkiewicz (Polonia)
  • 1906 Giosue Carducci (Italia)
  • 1907 Rudyard Kipling (Gran Bretagna)
  • 1908 Rudolf Ch. Eucken (Germania)
  • 1909 Selma Lagerlöf (Svezia)
  • 1910 Paul J. L. Heyse (Germania)
  • 1911 Maurice Maeterlinck (Belgio)
  • 1912 Gerhart Hauptmann (Germania)
  • 1913 Rabindranath Tagore (India)
  • 1915 Romain Rolland (Francia)
  • 1916 C. G. Verner von Heidenstam (Svezia)
  • 1917 Karl A. Gjellerup e Henrik Pontoppidan (Danimarca)
  • 1919 Carl Spitteler (Svizzera)
  • 1920 Knut Hamsun (Norvegia)
  • 1921 Anatole France (Francia)
  • 1922 Jacinto Benavente y Martinez (Spagna)
  • 1923 William ButlerYeats (Irlanda)
  • 1924 Wladyslaw S. Reymont (Polonia)
  • 1925 George Bernard Shaw (Gran Bretagna)
  • 1926 Grazia Deledda (Italia)
  • 1927 Henri Bergson (Francia)
  • 1928 Sigrid Undset (Norvegia)
  • 1929 Thomas Mann (Germania)
  • 1930 Sinclair Lewis (USA)
  • 1931 Erik A. Karlfeldt (Svezia)
  • 1932 John Galsworthy (Gran Bretagna)
  • 1933 Ivan A. Bunin (apolide)
  • 1934 Luigi Pirandello (Italia)
  • 1936 Eugene O'Neill (USA)
  • 1937 Roger Martin du Gard (Francia)
  • 1938 Pearl S. Buck (USA)
  • 1939 Frans E. Sillanpää (Finlandia)
  • 1944 Johannes V. Jensen (Danimarca)
  • 1945 Gabriela Mistral (Cile)
  • 1946 Hermann Hesse (Svizzera)
  • 1947 André Gide (Francia)
  • 1948 Thomas S. Eliot (Gran Bretagna)
  • 1949 William Faulkner (USA)
  • 1950 Bertrand Russel (Gran Bretagna)
  • 1951 Pär F. Lagerkvist (Svezia)
  • 1952 François Mauriac (Francia)
  • 1953 Winston Churchill (Gran Bretagna)
  • 1954 Ernest Hemingway (USA)
  • 1955 Halldór K. Laxness (Islanda)
  • 1956 Juan Ramón Jiménez (Spagna)
  • 1957 Albert Camus (Francia)
  • 1958 Boris L. Pasternak (Russia, premio rifiutato)
  • 1959 Salvatore Quasimodo (Italia)
  • 1960 Saint-John Perse (Francia)
  • 1961 Ivo Andric (Jugoslavia)
  • 1962 John E. Steinbeck (USA)
  • 1963 Ghiorgos Seféris (Grecia)
  • 1964 Jean-Paul Sartre (Francia, premio rifiutato)
  • 1965 Michail A. Sholochov (Russia)
  • 1966 Shemuel Yoseph Agnon (Israele); Nelly Sachs (Germania)
  • 1967 Miguel Angel Asturias (Guatemala)
  • 1968 Yasunari Kawabata (Giappone)
  • 1969 Samuel Beckett (Irlanda)
  • 1970 Aleksandr I. Solzenicyn (Russia)
  • 1971 Pablo Neruda (Cile)
  • 1972 Heinrich Böll (RFG)
  • 1973 Patrick White (Australia)
  • 1974 Eyvind Johnson e Harry Martinson (Svezia)
  • 1975 Eugenio Montale (Italia)
  • 1976 Saul Bellow (USA)
  • 1977 Vicente Aleixandre (Spagna)
  • 1978 Isaac Bashevis Singer (USA)
  • 1979 Odysseus Elytis (Grecia)
  • 1980 Czeslaw Milosz (Polonia)
  • 1981 Elias Canetti (Austria)
  • 1982 Gabriel García Márquez (Colombia)
  • 1983 William Golding (Gran Bretagna)
  • 1984 Jaroslav Seifert (Cecoslovacchia)
  • 1985 Claude Simon (Francia)
  • 1986 Wole Soyinka (Nigeria)
  • 1987 Josif Brodskij (URSS)
  • 1988 Nagîb Mahfuz (Egitto)
  • 1989 Camilo José Cela (Spagna)
  • 1990 Octavio Paz (Messico)
  • 1991 Nadine Gordimer (Sud Africa)
  • 1992 Derek Walcott (Santa Lucia)
  • 1993 Toni Morrison (USA)
  • 1994 Kenzaburo Oe (Giappone)
  • 1995 Seamus Heaney (Irlanda)
  • 1996 Wislawa Szymborska (Polonia)
  • 1997 Dario Fo (Italia)
  • 1998 José Saramago (Portogallo)
  • 1999 Günther Grass (Germania)
  • 2000 Gao Xingjian (Cina)
  • 2001 Viadiadhar Surajprasad Naipaul (Indo-Inglese)
  • 2002 Imre Kertész (Ungheria)
  • 2003 J. M. Coetzee(Sud Africa)
  • 2004 Elfriede Jelinek (Austria)
  • 2005 Harold Pinter (Gran Bretagna)
  • 2006 Ohran Pamuk (Turchia)
  • 2007 Doris Lessing (Gran Bretagna)
 
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