Dallolio
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Bisognerebbe non mandarli a scuola...
E perchè, Masetto?
Bisognerebbe non mandarli a scuola...
gio84 ha scritto:Secondo me il modo migliore è avvicinarli tramite letture che coinvolgano i loro interessi.
Dallolio ha scritto:Bisognerebbe non mandarli a scuola...
E perchè, Masetto?
Hoya ha scritto:gio84 ha scritto:Secondo me il modo migliore è avvicinarli tramite letture che coinvolgano i loro interessi.
Quoto!! :!:
Masetto ha scritto:Dallolio ha scritto:Bisognerebbe non mandarli a scuola...
E perchè, Masetto?
Era una battuta , per dire che il più delle volte nella scuola i libri vengono presentati male dagli insegnanti, per noncuranza, per incapacità di "spiegarli" bene o perchè loro stessi in fondo non li amano abbastanza o non li hanno capiti. E questo ha l'effetto di creare negli studenti (soprattutto alle superiori) una cattiva opinione di questi libri. Con l'effetto che se tu prendi, che so, 100 studenti delle superiori, 95 ti diranno che i Promessi Sposi (che pure sono un capolavoro della nostra letteratura) non gli son piaciuti e probabilmente non li riprenderanno mai più in mano. Sicchè, paradossalmente, se questo libro non fosse inserito nei programmi scolastici, credo avrebbe + ammiratori...
Era una battuta , per dire che il più delle volte nella scuola i libri vengono presentati male dagli insegnanti, per noncuranza, per incapacità di "spiegarli" bene o perchè loro stessi in fondo non li amano abbastanza o non li hanno capiti. E questo ha l'effetto di creare negli studenti (soprattutto alle superiori) una cattiva opinione di questi libri. Con l'effetto che se tu prendi, che so, 100 studenti delle superiori, 95 ti diranno che i Promessi Sposi (che pure sono un capolavoro della nostra letteratura) non gli son piaciuti e probabilmente non li riprenderanno mai più in mano. Sicchè, paradossalmente, se questo libro non fosse inserito nei programmi scolastici, credo avrebbe + ammiratori...
Era una battuta , per dire che il più delle volte nella scuola i libri vengono presentati male dagli insegnanti, per noncuranza, per incapacità di "spiegarli" bene o perchè loro stessi in fondo non li amano abbastanza o non li hanno capiti. E questo ha l'effetto di creare negli studenti (soprattutto alle superiori) una cattiva opinione di questi libri. Con l'effetto che se tu prendi, che so, 100 studenti delle superiori, 95 ti diranno che i Promessi Sposi (che pure sono un capolavoro della nostra letteratura) non gli son piaciuti e probabilmente non li riprenderanno mai più in mano. Sicchè, paradossalmente, se questo libro non fosse inserito nei programmi scolastici, credo avrebbe + ammiratori...
Esatto. Il problema è proprio che la gran parte degli insegnanti di italiano, da quanto ho visto personalmente e sentito da gente della mia età (cioè sui 30 anni), non insegna a leggere, ma si limita a metterti in mano il libro dicendo "Per domani leggi il tal capitolo e fanne il riassunto".Dallolio ha scritto:su qualche testo è necessario addestrarsi, è quindi necessario in effetti a scuola imparare a leggere un romanzo
vero ha scritto:per quanto riguarda la famiglia..credo che i genitori preferiscano vedere il figlio contento davanti al gioco nuovo per la play station ,che vederlo con la fronte corrugata sopra un libro. non so forse sbaglio ma i genitori non incoraggiano molto la lettura di questi tempi...e fanno male! molto male!
Giusto. Anche se un professore ci mette tutto l'impegno possibile, penso che al più riuscirebbe a far interessare alla letteratura solo un terzo o un quarto dei suoi allievi, in parte (dico io) per pigrizia loro, in parte (dice Briseide) perchè non tutti sono particolarmente sensibili e in parte perchè (dici tu) hanno altri interessi e distrazioni. Per quanto poco, cmq, gli "interessati" alla fine sarebbero + di quanti non siano adesso...Dallolio ha scritto:Per Masetto: Tutto corretto, in particolare accompagnare parte della lettura con letture critiche, ma ricordiamoci la cosa fondamentale: si possono fare le analisi più accurate, approfondite e professionali, ma se poi non c'è lo studio e la rielaborazione a casa non si ottiene assolutamente nulla, e infatti ciò che manca nella stragrande maggioranza dei casi è lo studio e l'ascolto in classe.