è un libro davvero interessante, di sicuro ogni lettore che si considera tale dovrebbe leggerlo almeno una volta e rifletterci un po' su...
se non altro non posso che considerarlo un pilastro della letteratura!
ora che l'ho letto mi rendo anche conto di quanti richiami ci siano poi nella letteratura a Tolstoy (insomma Kundera rimane sempre un genio, ma gli deve molto!)
Tra l'altro per chi cercasse un'edizione con note di traduzione dal francese io mi sono trovata molto bene con un'edizione in 4 volumi Oscar Mondadori ed. 2003
Un commento esaustivo credo sia impossibile ...
cercherò di riassumere alcune mie impressioni...
1)PACE. la parte che più mi è piaciuta è la parte diciamo più romanzata: ho adorato il personaggio di Natasha, così spontanea e piena di vita... ogni volta che si parlava di lei, senza accorgermi, divoravo centinaia di pagine (il secondo volume è forse quello che più mi è piaciuto)
2)GUERRA. della guerra mi sono piaciute alcune descrizioni... tipo l'entusiasmo iniziale di Nicolaj, così come quello di Petja a fine libro! ho amato molto le passioni umane in confronto alle lunghe descrizioni delle strategie...
il personaggio di Napoleone è davvero esilarante: un gran buffone, capriccioso ed egocentrico: meglio non avrebbe potuto descriverlo!
mi è piaciuta molto anche la descrizione del primo ferimento di Andrej
3)RIFLESSIONI DI LT. con il proseguire del racconto Tolstoj interviene sempre più con ragionamenti e riflessioni filosofico-sociali sugli avvenimenti. è una cosa che mi è piaciuta davvero tanto e credo faccia la bellezza del libro. anche se la seconda parte dell'epilogo sembra non finire più (qui si fa un po' troppe menate forse). un'altra nota che ho trovato divertente (in senso un po' negativo però) sono le continue metafore che fa con il mondo animale: ora a certi animali attribuisce un'intelligenza decisamente esagerata: mi ha fatto ridere in particolare la metafora sui montoni
4)SCRITTURA. LT ha una scrittura semplice, molto logica e diretta, ma mostra una conoscenza infinita delle dinamiche sociali: trovo incredibile che un solo uomo conosca così a fondo dinamiche storiche, belliche, umane... Le sue descrizioni dei personaggi, oltre ad essere meravigliosamente ironiche sono efficaci in poche parole.
Le relazioni tra gli uomini e le loro sfaccettature sono così ben descritte da sembrare reali, anzi più che reali!
direi che sono davvero soddisfatta di aver affrontato il malloppone!