Come diceva il buon saggio Totò: ' Punto! Due punti!...ma sì, fai vedere che abbondiamo... Abbondandis in abbondandum...'
Volevo dire a Gieck che ha ragione, Baricco non è certo uno degli scrittori più bravi del mondo, ma se di Novecento quello che ti è rimasto è solo fastidio per un uso inappropriato della punteggiatura, allora, perdonami, rispetto la tua opinione, ma permettimi di dirti che non l'hai capito.
Ci sono cose che funzionano e cose che non funzionano: non tutto ciò che scrive Baricco, nel suo personalissimo stile e uso delle parole, funziona, infatti ad esempio City l'ho trovato terribilmente sconclusionato.
Ma Novecento invece funziona eccome, e non c'è neanche da cercare peli nelle uova, perché Novecento non è un romanzo, se tu lo hai letto pensando che fosse un romanzo, beh, allora eri nell'ottica sbagliata.
Novecento va ascoltato, è musica prima di tutto, e va ammirato come un dipinto, e sognato come una favola: una delle più belle che siano mai state raccontate.