credo che alla fine la lingua parlata deve (debba) dire la sua.
un po' come con la contaminazione anglofona e quella "da SMS".
fermo restando ovviamente la sopravvivenza delle regole nelle cose scritte, le uniche a fare -scusate il giro di parole- testo quando il "gioco si fa duro"...
porto l'esperienza delle terre in cui vivo. qui è forte l'influsso dell'idioma germanico, che -giusto per citare un esempio- non prevede il passato remoto. usando per esso la stessa forma dell'imperfetto.
ecco perciò che difficile sarà sentire un bolzanino di lingua italiana (per carità non dite bolzanese; come pure evitate Bolzano o zio o zucchero con la z di "pazzo"... o Mazzini con quella di "rozzo"...) dire chessò "io venni": dirà esclusivamente "venivo" o "sono venuto" !!!
ma qual è (senza apostrofo) il succo del mio intervento ?!?
che a nessuno, quassù, il passato remoto manca :MUCCA
ribaltando il discorso, proviamo a sera a seguire un film o simili in televisione, giusto per il piacere di sentire ogni tanto un buon italiano, in una vita tra sedicenti tedeschi ...
ORRORE !!!
una delle più frequenti è: "
meglio che vai !". oppure "
a questo ci penso io"...
domanda: è possibile che questi professionisti della lingua, registi, traduttori, doppiatori di mestiere, ignorino la grammatica ?
Non ci credo. assolutamente. (e non "assolutamente no" o "assolutamente sì" come tanto va oggi di moda ...).
per me dietro a queste cose vi è un potere occulto -ma neanche tanto- con precisi disegni di imbarbarimento progressivo della gente. che deve ritrovarsi ridotta al livello più basso della piramide dell'evoluzione, cioè: io me cibo, io sonno, io ciulare, io bòtte, tu sangue, fuoco dolore, neve freddo, tu capo, tu dio, me obbedire ... (ghu ... ghu ... :? )
è così che lavorerà per i padroni a testa china, senza gli scioperi e le pretese dei loro predecessori.
basterà poter mangiare al Mac, vestirsi alla moda, avere lo smartphone tecnologico, lo scooterone, farsi le "meritate" ferie ...
e se non arrivi a fine mese c'è sempre chi proporrà dei sussidi di povertà o il sostegno ai redditi minimi, purchè non ci si rechi alle urne ad esercitare i propri diritti, e semmai si voti
la persona giusta col "porcellum" ...
:VAFF
ps.): spero sia evidente che non ho affermato che la gente -soprattutto i giovani- è (sia) così. ma che ho inteso presentare una denuncia di quello che ritengo vorrebbero i padroni !!! che fanno "saputamente" leva sul degrado della cultura per imporre il proprio potere.
Hot-Che