Brown, Dan - Il Codice da Vinci

Tanny

Well-known member
Il libro e piacevole ed avvincente, il successo che ha fatto a mio avviso è più che meritato in quanto è un testo che "acchiappa", la storia pur emozionante e piena di colpi di scena dal mio punto di vista fa acqua da tutte le parti; per spiegare questa mia affermazione dovrei fare uno spoiler incredibile, cosa che voglio evitare per non rovinare la sorpresa dato che la peggior cavolata si trova proprio nel finale, il fatto è che quando leggo un libro sono uno di quelli che non si lascia trasportare dal testo, ma cerca di anticiparlo e spulciare la storia, capisco che è un opera di fantasia, ma ci sono parecchi aspetti che non tornano.
Nonostante ciò il libro ha avuto si di me l'effetto che ha la luce per una falena per due fattori: il primo sono tutti gli enigmi contenuti nel libro (cosa per la quale ho una sorta di passione-ossessione) ed il secondo i "complotti" relativi alla Chiesa.
Per gli enigmi, sinceramente mi aspettavo qualcosa di molto più complesso, per la storia dei complotti relativi alla Chiesa pure, relativamente a quest'ultima cosa la storiella del graal-sangreal a mio avviso poteva essere sviluppata meglio, sono appassionato del genere e Dan Brown non si è inventato nulla di nuovo, ha messo assieme alcune delle centinaia di storie che circolano relativamente a questa vicenda, è stato bravo a romanzare il tutto ma il fatto di non ever tenuto conto minimamente conto di alcuni aspetti (che ritengo fondamentali) nel raccontare la cosiddetta "storia alternativa" per me è una una mancanza imperdonabile, Rennes-le-Château ad esempio credevo fosse una tappa obbligata dei protagonisti e non ho nemmeno sentito nominare le serpent rouge.
Va be, molto probabilmente sono io ad essere troppo esigente e petulante, proprio per queste mie "fisse" non posso dargli il massimo dei voti, ma un 4/5 è ampiamente meritato
 
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