ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Siamo sul finire della seconda guerra mondiale. Nella Pensione delle Sirene, gestita con difficoltà da madre e figlia, si trovano diversi personaggi. Un giorno la madre della ragazza muore a seguito di un incidente e da quel momento Rosa si trova, da sola, non solo a dover gestire l'albergo ma anche a tenere a freno le attenzioni che un cliente ha nei suoi confronti.
Un misterioso vendicatore attende dietro l'angolo, pronto a colpire.
E' un film italiano del 1978 decisamente particolare e insolito ma, per lunghi tratti, noioso.
Faccio fatica a inserirlo in un genere preciso, il titolo sembra suggerire un horror, ma horror non è e nemmeno gli si avvicina, sta a metà tra un giallo e un film drammatico ma, classificazione a parte, il risultato non cambia, mi ha annoiata parecchio!
Il senso di angoscia e di claustrofobia che attanaglia la protagonista è reso molto bene nel film come pure l'atmosfera di decadenza che pervade non solo la stessa pensione ma anche coloro che ci abitano. La colonna sonora che apre la storia è bellissima, un motivetto decisamente inquietante, ma musica e atmosfera cupa a parte, la storia scorre lenta e confusa, non si capisce dove vada a parare e lo stesso finale non mi ha soddisfatta, dei personaggi, poi, non si salva nessuno, sono tutti insopportabili, protagonista compresa.
Per carità, in giro è stato fatto di peggio, però questo film poteva essere fatto meglio!
Siamo sul finire della seconda guerra mondiale. Nella Pensione delle Sirene, gestita con difficoltà da madre e figlia, si trovano diversi personaggi. Un giorno la madre della ragazza muore a seguito di un incidente e da quel momento Rosa si trova, da sola, non solo a dover gestire l'albergo ma anche a tenere a freno le attenzioni che un cliente ha nei suoi confronti.
Un misterioso vendicatore attende dietro l'angolo, pronto a colpire.
E' un film italiano del 1978 decisamente particolare e insolito ma, per lunghi tratti, noioso.
Faccio fatica a inserirlo in un genere preciso, il titolo sembra suggerire un horror, ma horror non è e nemmeno gli si avvicina, sta a metà tra un giallo e un film drammatico ma, classificazione a parte, il risultato non cambia, mi ha annoiata parecchio!
Il senso di angoscia e di claustrofobia che attanaglia la protagonista è reso molto bene nel film come pure l'atmosfera di decadenza che pervade non solo la stessa pensione ma anche coloro che ci abitano. La colonna sonora che apre la storia è bellissima, un motivetto decisamente inquietante, ma musica e atmosfera cupa a parte, la storia scorre lenta e confusa, non si capisce dove vada a parare e lo stesso finale non mi ha soddisfatta, dei personaggi, poi, non si salva nessuno, sono tutti insopportabili, protagonista compresa.
Per carità, in giro è stato fatto di peggio, però questo film poteva essere fatto meglio!