Bazzoni, Luigi - Giornata nera per l'ariete

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Dopo la festa di capodanno, il professor Lubbock viene ferito in quello che sembra essere un tentativo di omicidio. Dopo questo fatto iniziano ad avvenire degli omicidi e Bild, un giornalista, si trova coinvolto nelle indagini, con l'assassino che gli intima di lasciar perdere. Vicino ai corpi viene lasciato un guanto nero al quale manca, ad ogni successivo omicidio, un dito in meno.

Un giallo sicuramente discreto, ma mi aspettavo molto meglio da questo film tanto osannato.
Il protagonista, Franco Nero, oserei dire, qui, è quasi irresistibile(ma quando non lo è?:mrgreen:).
Se da una parte il film è ben recitato e ben diretto, dall'altra, ho trovato dei buchi qua e là, la trama non è sviluppata in modo chiaro, si arriva alla conclusione e alla scoperta dell'assassino in maniera confusa, i personaggi, poi, non sono nemmeno ben caratterizzati. Se a questo aggiungiamo, poi, dei delitti così così, nessuno che si sedimenta a lungo nella memoria e un ritmo lento, non si salva molto. E', però, ottima la musica di Morricone, perfetta l'atmosfera e gli scenari, azzeccatissimo e intrigante il titolo e la scena iniziale con la voce dell'omicida in sottofondo e il nastro che la registra è splendida!!

Domenica 31 Dicembre. Non sono un assassino, non ancora, piuttosto solo nell'intenzione e l'intenzione, secondo la legge, è delitto solo quando è tradotta in atto. Il mio movente è razionale, compatibilmente alla grandiosità del mio scopo. Ho scelto quasi tutte le mie vittime fra persone per le quali la morte non potrà essere che una liberazione...ho deciso di tenere un diario anche se inciso in modo che nessuno possa riconoscere la mia voce, per studiare le mie mosse, per non commettere errori. Con l'anno nuovo cinque persone periranno per mia mano, anche se non ho ancora deciso in che modo.
 
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