Domenico Soriano e Filumena Marturano sono amanti da 22 anni, da quando si sono conosciuti durante un bombardamento alleato in un bordello di Napoli, lei diciassettenne, lui ricco commerciante, amante della bella vita, di dieci anni più vecchio. Nel tempo Filumena diventerà la convivente di Soriano e si prenderà cura della madre invalida e degli affari, mentre lui è sempre in viaggio e si concede continue avventure, fino a decidere di sposare l'ultima cassiera, di trentanni più giovane. Allora Filumena si finge moribonda per farsi sposare in punto di morte, ma lui scoperto l'inganno, vuole far annullare il matrimonio carpito con la frode, ed è a questo punto che la donna gli rivelerà che lei ha tre figli e che uno dei tre è figlio suo.
Tratto da un'opera magistrale di Eduardo, Filumena Marturano, ha nell'affiatamento dei due protagonisti, Mastroianni e Loren, la carta vincente, carta che De Sica gioca benissimo, soprattutto nei duetti tra i due. C'è anche un film del 1951, diretto ed interpretato dallo stesso Eduardo, con Titina De Filippo nella parte della protagonista, morta nel 1963, a cui De Sica dedica il film, uscito nel 1964, un omaggio a questa grande interprete delle opere del fratello.
Tratto da un'opera magistrale di Eduardo, Filumena Marturano, ha nell'affiatamento dei due protagonisti, Mastroianni e Loren, la carta vincente, carta che De Sica gioca benissimo, soprattutto nei duetti tra i due. C'è anche un film del 1951, diretto ed interpretato dallo stesso Eduardo, con Titina De Filippo nella parte della protagonista, morta nel 1963, a cui De Sica dedica il film, uscito nel 1964, un omaggio a questa grande interprete delle opere del fratello.