fabiog
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Sul settimanale " La lettura " di Domenica 10 novembre compariva un articolo di Vanni Santoni sul fenomeno della scrittura collettiva.
L'autore, fondatore insieme a Gregorio Magini del progetto SIC ( scrittura industriae collettiva ), pubblicizzava l'uscita del romanzo a 230 mani dal titolo " In territorio nemico " e approfittando di questa uscita trattava del fenomeno della scrittura collettiva iniziata in Italia con il Gruppo dei Dieci , capeggiato da Marinetti, per arrivare al gruppo Wu Ming.
Non ho mai letto nulla di scrittura collettiva e sicuramente cercherò di mettermi in pari, mi piacerebbe sapere però i vostri pareri, se la trovate un tipo di scrittura interessante o solo una forma di scrittura da effetto e basta .
L'autore, fondatore insieme a Gregorio Magini del progetto SIC ( scrittura industriae collettiva ), pubblicizzava l'uscita del romanzo a 230 mani dal titolo " In territorio nemico " e approfittando di questa uscita trattava del fenomeno della scrittura collettiva iniziata in Italia con il Gruppo dei Dieci , capeggiato da Marinetti, per arrivare al gruppo Wu Ming.
Non ho mai letto nulla di scrittura collettiva e sicuramente cercherò di mettermi in pari, mi piacerebbe sapere però i vostri pareri, se la trovate un tipo di scrittura interessante o solo una forma di scrittura da effetto e basta .