Libri non letti, non terminati e non digeriti!

doriangray

New member
Nel mio brevissimo cammino di lettore, ho già accumulato una notevole quantità di libri non letti, rispetto a quelli letti, il che mi fa pensare che c’è qualcosa che non va in me, o forse che sono fin troppo schizzinoso.
La scelta dei libri da leggere di volta in volta, può sembrare “studiata” ma in realtà è del tutto casuale, dipende dal momento e dallo stato d’animo.
Ecco la lista di quei libri che mi hanno creato problemi:

Il lupo della steppa (dopo aver letto quasi una metà,con tanto entusiasmo, ecco che perdo il filo, il senso, tutto.. “ma cosa sto leggendo? Non sto capendo niente!!!” e cosi lo chiudo e amen!! )

Anna Karenina (un vero must, da leggere assolutamente, commenti superpositivi.. e allora mi accingo nella lettura. Dopo una cinquantina di pagine ecco che mi annoio, vedo davanti ancora molte centinaia di pagine e dico “non ce la farò mai, non arriverò mai alla fine!!!” Ecco un segnale forte di disinteresse, per cui meglio smettere subito.. e chiudo! )

I pilastri della terra (bello, finalmente un testo che mi piace, mi sta prendendo.. poi ad un certo punto mi accorgo che quella storia mi sembra familiare.. cavolo ma è la trama di un film a puntate che ho già visto ma che ricordo a malapena.. “noo non mi va di leggere un libro quando so già la trama!!” .. e chiudo pure questo!

Il rosso e il nero (anche questo un capolavoro, inizio e mi piace, mi intriga anche il modo di scrivere.. anche qua dopo 50 pagine mi accorgo che la storia non decolla, non succede quasi nulla dopo pagine e pagine.. mentre leggo inizio a pensare ad altro.. alla spesa che devo fare.. all’amico che devo chiamare.. sforzandomi di farmelo piacere.. “no, non posso continuare cosi, è inutile, lo leggerò un’altra volta!! )

Il pendolo di focault (OMG questo mi sta mandando fuori di matto. Sono credo 3 settimane, da quando l’ho preso. Tre settimane che leggo le recensioni, i commenti, inizio, e dopo qualche pagina smetto e lo chiudo. Dopo qualche giorno lo riprendo, riprovo e lo riabbandono! Io non lo capisco proprio, a parte che devo stare costantemente con il dizionario a cercare i termini che non conosco, e sono tanti, ma il fattò è che è difficile per me venirne a capo, ma non so perché ci tengo cosi tanto nel leggerlo.

Un altro giro di giostra (anche questo, supertitolato, l’ho abbandonato dopo i primi capitoli. Era scritto bene, un argomento molto intenso e di quelli che mi piacciono, ma semplicemente non mi andava di leggere.

Ora sto leggendo I fratelli Karmazov, mille pagine, e sono cosi immerso nella lettura che quasi mi dimentico di pranzare e di dormire.. vedo che mancano sempre meno pagine alla fine, e non vorrei mai che finisse.. Misteri della mia mente!!!
E voi avete una simile lista?
 

Jessamine

Well-known member
Io solitamente mi intestardisco e cerco di finire un libro anche quando non mi piace, ma con quakche titolo h gettato le armi, e mi sono arresa. Va bene cercare di leggere anche quello che apprezzo poo, ma torturarmi per nulla è masochismo :mrgreen:
I titoli che mi vengono in mente per ora sono:

Il Signore degli Anelli non me ne vogliano gli amanti de genere, ma negli ultimi dieci anni ho ovato a leggerlo 4 volte, ma niente, oltre pagina 200 non riesco ad andare.
I figli della mezzanotte, di Rushdie ci ho messo secoli per leggere poche centinaia di pagine, senza peraltro riuscire a capire di cosa diamine stesse parlando.. Poi è scaduto il prestito in biblioteca: l'ho restituito senza alcun rimpianto.

Il Profeta, di Gibran: questo l'ho abbandonato dopo un paio di pagine, disgustata.

Forse c'è qualche altro titolo, che sul momento non mi viene in mente..
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Io ho sempre completato tutti i libri iniziati, è più forte di me, non riesco a chiuderlo a metà. Devo assolutamente sapere come finisce, non ce la faccio a lasciare le cose incomplete. O tutto, o niente :)
 

Nerst

enjoy member
Quando comincio un libro non lo mollo, perchè mi dispiace non dargli due, tre, quattro (e così via) possibilità di recupero.
E' stato così per Kim di Kipling e per i romanzi di Austen.
Quindi io prima di dire che lo stile dell' autore non fa per me, concludo l' opera.
 
Ultima modifica:

Minny74

New member
D. Pennac Signor Malaussène, l'ho iniziato a leggere per due volte ma non sono riuscita ad andare oltre il secondo capitolo, mi è sembrato estremamente confusionario.
J Harris La spiaggia rubata, non sono entrata in empatia con i personaggi, naturalmente non l'ho finito
F. Neill Il Il profumo del tè e dell'amore,l'ho finito ma la storia non mi ha appassionato.
S.Agnello Hornoby La Mennulara me lo hanno regalato con l'intento di farmi conoscere la realtà siciliana degli anni '60...non mi è proprio piaciuto
 

IreneElle

Member
Non terminati:

Il Rosso e il nero di Stendal (non succedeva nulla e non l'ho terminato)

La nausea di Sartre (credo che non fosse il periodo giusto)

Io sono un gatto di Soseki (noiosissimo)


Però ai primi due, prima o poi, darò una seconda possibilità.

Finiti ma non digeriti:

La grammatica di Dio
di Benni (mah!?!), ci riproverò con altre sue opere.

Vinicio Capossela con Non si muore tutte le mattine (era come leggere Bukowski)
 

Holly Golightly

New member
D. Pennac Signor Malaussène, l'ho iniziato a leggere per due volte ma non sono riuscita ad andare oltre il secondo capitolo, mi è sembrato estremamente confusionario.

In difesa di Pennac: è il quarto libro di un ciclo di romanzi, è confusionario perché ci sono altri tre libri prima :D
 

Ophelia

New member
Dei più recenti che ho letto, non sono riuscita a finire "il momento è delicato" di Ammaniti. Noioso.
 

ila78

Well-known member
A parte i già citati (anche da me in altri topic) Anna Karenina e i Karamazov ho un ricordo pessimo de "La spada di Shannara" di Terry Brooks....una pizza pesantissima da digerire (e lasciata a metà). Anche La mia Africa della Blixen mi è risultato indigesto e non l'ho mai finito. Se gli darò una seconda possibilità? A Brooks non credo, non mi è proprio piaciuto, e nemmeno alla Blixen, con la Karenina sono in forse visto che ero arrivata quasi alla fine.
 
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