G
giovaneholden
Guest
All'interno del piccolo festival del cinema russo,in svolgimento a Milano ho avuto il piacere di vedere pressoché in anteprima mondiale,il film ha preso un premio al festival di Sochi e sarà distribuito la settimana prossima a Mosca,questo piccolo gioiello. La trama narra di un biologo disoccupato della città di Perm' che per sbarcare il lunario si fa assumere come insegnante di geografia senza sapere nulla della materia. Oltre ad un grosso problema con l'alcol,di crisi coniugale e con i suoi allievi il professore vive una vita sciatta e priva di ideali. Il tutto però è visto con la tipica anima russa che sa mirabilmente fondere commedia e tragedia. Alla fine dell'anno scolastico promette ai ragazzi di portarli in gita sul fiume Kama,affluente del Volga,in un paesaggio magnifico,ma isolato e pericoloso,virando in questa ultima parte su temi avventurosi che ricordano altri film del genere fluviale,creando una notevole suspense,acuita dal fatto che una delle sue studentesse si innamora di lui... La pellicola si basa sulla straordinaria performance del grande attore russo da noi poco noto Kostantin Khabensky,che però ha partecipato anche ad alcune produzioni americane come I guardiani della notte,La talpa e World War Z,il quale ci restituisce un personaggio a tutto tondo pieno di contraddizioni sempre in bilico tra ottimismo e pessimismo,molto vero nella sua anima controversa. Non so se uscirà mai nel circuito della normale programmazione,ma in caso,lo consiglio vivamente.