Ok, sono la persona meno idonea non solo ad aprire, ma persino a commentare un qualsiasi film, io che ne vedo circa uno ogni sei mesi... ma tant'è: dopo secoli San Valentino mi ha portato al cinema e allora eccomi qui!
Titolo originale:The Wolf of Wall Street
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2013
Durata: 180 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: biografico, drammatico, commedia nera
Regia: Martin Scorsese
Il film mi è piaciuto moltissimo... e benchè non sia appassionata di cinema e non abbia la competenza per dare giudizi autorevoli, non credo di dire blasfemità affermando che è costruito benissimo. Brillante, a tratti esilarante, volutamente eccessivo eppure mai inverosimile (e spesso, mentre ero piegata in due dalle risate, questa cosa mi veniva in mente e rendeva amara la mia risata..). Allo stesso tempo drammatico, cupo, lascia l'amaro in bocca, soprattutto se pensiamo che il soggetto è tratto da una storia vera, quella di Jordan Belfort, uno dei più famosi broker della storia di Wall Street.
Cocainomane, assetato di sesso, alcool e qualsiasi tipo di droga oltre alla coca, avido, senza scrupoli, ma soprattutto dotato di un indubbio carisma che gli spalanca le porte del successo e, com'è ovvio che sia, della "perdizione"... Questo è Jordan Belfort, o almeno questa è l'immagine che di lui ci dà Leonardo Di Caprio, che (ripeto, non sono competente in questa materia) da solo regge tre ore di film. O per meglio dire, non è costretto a reggerle da solo: la trama è avvincente, alcune scene sono davvero esilaranti... il film è stato trasmesso senza intervallo eppure non riuscivo a credere a come riuscisse a non farmi stramazzare sulla poltrona! La verità è che l'interpretazione di Di Caprio è davvero straordinaria: credibile, efficace. Il suo personaggio potrebbe diventare una macchietta, scadere nel ridicolo o attirarsi addosso la nostra antipatia di persone perbene, ma non è mai così.
Non credo che il film voglia a tutti i costi far riflettere (non è questo il suo scopo), ma è certo che mostra una realtà, per noi (almeno per me), assolutamente distante ed estranea, e ci riesce bene, senza annoiare nè scadere nella volgarità (e di scene al limite della volgarità, ce ne sono molte...)
Insomma, mi sono divertita per tre ore. Consigliatissimo!
Titolo originale:The Wolf of Wall Street
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2013
Durata: 180 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: biografico, drammatico, commedia nera
Regia: Martin Scorsese
Il film mi è piaciuto moltissimo... e benchè non sia appassionata di cinema e non abbia la competenza per dare giudizi autorevoli, non credo di dire blasfemità affermando che è costruito benissimo. Brillante, a tratti esilarante, volutamente eccessivo eppure mai inverosimile (e spesso, mentre ero piegata in due dalle risate, questa cosa mi veniva in mente e rendeva amara la mia risata..). Allo stesso tempo drammatico, cupo, lascia l'amaro in bocca, soprattutto se pensiamo che il soggetto è tratto da una storia vera, quella di Jordan Belfort, uno dei più famosi broker della storia di Wall Street.
Cocainomane, assetato di sesso, alcool e qualsiasi tipo di droga oltre alla coca, avido, senza scrupoli, ma soprattutto dotato di un indubbio carisma che gli spalanca le porte del successo e, com'è ovvio che sia, della "perdizione"... Questo è Jordan Belfort, o almeno questa è l'immagine che di lui ci dà Leonardo Di Caprio, che (ripeto, non sono competente in questa materia) da solo regge tre ore di film. O per meglio dire, non è costretto a reggerle da solo: la trama è avvincente, alcune scene sono davvero esilaranti... il film è stato trasmesso senza intervallo eppure non riuscivo a credere a come riuscisse a non farmi stramazzare sulla poltrona! La verità è che l'interpretazione di Di Caprio è davvero straordinaria: credibile, efficace. Il suo personaggio potrebbe diventare una macchietta, scadere nel ridicolo o attirarsi addosso la nostra antipatia di persone perbene, ma non è mai così.
Non credo che il film voglia a tutti i costi far riflettere (non è questo il suo scopo), ma è certo che mostra una realtà, per noi (almeno per me), assolutamente distante ed estranea, e ci riesce bene, senza annoiare nè scadere nella volgarità (e di scene al limite della volgarità, ce ne sono molte...)
Insomma, mi sono divertita per tre ore. Consigliatissimo!
Ultima modifica: