Susan conduce una vita brillante e agiata, è una gallerista di successo sposata ad un ricco uomo d'affari molto preso dal suo lavoro chen la lascia spesso sola e sente che la sua vita è vuota. Riceve dall'ex marito che non vede da anni un manoscritto di un romanzo da pubblicare con la richiesta di leggerlo e di condividere il parere con lui magari vedendosi una sera. Susan inizia a leggere il romanzo, che la tiene sveglia anche di notte tra ricordi della sua vita con l'ex marito, l'immedesimarsi nella storia violenta descritta nel romanzo e la vita che conduce che non la soddisfa più.
E' un film che ha tre dimensioni e che il regista stilista fa fatica a tenere insieme in modo da far quadrare tutto ma che ha fascino da vendere, interessante per la costruzione formale molto bella e per la ricerca di un senso in un mondo vacuo che cerca di dare spessore alla vendetta delle persone fragili e perdenti, magistrale l'interpretazione dello sceriffo morente a causa di un cancro in fase terminale, nei confronti delle persone di successo, materialiste e ciniche, apparentemente vincenti, che nascondono però una solitudine infinita e un vuoto incolmabile.
E' un film che ha tre dimensioni e che il regista stilista fa fatica a tenere insieme in modo da far quadrare tutto ma che ha fascino da vendere, interessante per la costruzione formale molto bella e per la ricerca di un senso in un mondo vacuo che cerca di dare spessore alla vendetta delle persone fragili e perdenti, magistrale l'interpretazione dello sceriffo morente a causa di un cancro in fase terminale, nei confronti delle persone di successo, materialiste e ciniche, apparentemente vincenti, che nascondono però una solitudine infinita e un vuoto incolmabile.