Carrisi, Donato - Il gioco del suggeritore

Kira990

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La chiamata al numero della polizia arriva verso sera da una fattoria isolata, a una quindicina di chilometri dalla città. A chiedere aiuto è la voce di una donna, spaventata. Ma sulla zona imperversa un violento temporale, e la prima pattuglia disponibile riesce a giungere soltanto ore dopo. Troppo tardi. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che lascia gli investigatori senza alcuna risposta possibile - soltanto un enigma. C'è un'unica persona in grado di svelare il messaggio celato dentro al male, ma quella persona non è più una poliziotta. Ha lasciato il suo lavoro di cacciatrice di persone scomparse e si è ritirata a vivere un'esistenza isolata in riva a un lago, con la sola compagnia della figlia Alice. Tuttavia, quando viene chiamata direttamente in causa Mila Vasquez non può sottrarsi. Perché questa indagine la riguarda da vicino. Più di quanto lei stessa creda. Ed è così che comincia a prendere forma un disegno oscuro, fatto di incubi abilmente celati e di sfide continue. Il male cambia nome, cambia aspetto, si nasconde nelle pieghe fra il mondo reale e quello virtuale in cui ormai tutti trascorriamo gran parte della nostra vita, lasciando tracce digitali impossibili da cancellare. È un gioco, ed è soltanto iniziato. Perché lui è sempre un passo avanti.

Onestamente non mi ha convinta per nulla questo libro. L'ho trovato noioso in gran parte della storia, Mila non mi ha convinta e il finale mi ha lasciata con grandi punti di domanda (spero che non sia per un seguito perché non credo che lo leggerò).
 

Ale_9

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Sono rimasta tristemente delusa da questo libro. Colpi di scena alquanto prevedibili, una trama che in alcuni punti era poco credibile, ma soprattutto un finale che mi ha lasciato solo domande. Avendo letto i precedenti libri della saga di Mila Vasquez - i quali mi hanno lasciato con il fiato sospeso fino alla fine - mi aspettavo delle risposte, spiegazioni inerenti le vicende importanti accadute precedentemente, invece, alla fine mi ritrovo con ulteriori interrogativi. L'unico aspetto positivo che ho riscontrato è stato l'evoluzione del personaggio di Mila. Mi auguro ci sia un seguito.
 
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