Lark
Member
Primo volume di una saga di cinque (più una raccolta di racconti che penso sia parte integrante) Il mago di Earthsea è un fantasy dai forti tratti rivoluzionari, specie per il periodo in cui è stato scritto (pubblicato nel 1968). La Le Guin si rifugia nel genere, più che farlo proprio, e ne da un'interpretazione molto profonda e appassionata, ricca e sfumata, che ho apprezzato molto.
La storia narra, in terza persona onnisciente, della prima grande battaglia di Ged Sparrowhawk, giovane destinato a diventare archimago, domatore di draghi e grande eroe del suo tempo, contro un nemico innominabile - che può essere la metafora di molte cose, e non dico quali per non condizionare nella lettura - che lo tormenta nei primi anni della sua formazione.
Detto così sembra un fantasy classico, ma non lo è affatto: è piuttosto un inno alla non violenza - cui Ged ricorre spesso e volentieri -, al rispetto dell'equilibrio del cosmo e della natura, alla scoperta di sé e al confrontarsi coi propri limiti e fallimenti. Senza dubbio un romanzo di formazione, anche se il genere gli va (molto) stretto, ne consiglio la lettura anche agli adulti. Stile perfetto, in particolare la descrizione dei viaggi è magistrale - una sintesi che non toglie nulla, il libro è lungo un centinaio di pagine e non c'è una parola di troppo.
La storia narra, in terza persona onnisciente, della prima grande battaglia di Ged Sparrowhawk, giovane destinato a diventare archimago, domatore di draghi e grande eroe del suo tempo, contro un nemico innominabile - che può essere la metafora di molte cose, e non dico quali per non condizionare nella lettura - che lo tormenta nei primi anni della sua formazione.
Detto così sembra un fantasy classico, ma non lo è affatto: è piuttosto un inno alla non violenza - cui Ged ricorre spesso e volentieri -, al rispetto dell'equilibrio del cosmo e della natura, alla scoperta di sé e al confrontarsi coi propri limiti e fallimenti. Senza dubbio un romanzo di formazione, anche se il genere gli va (molto) stretto, ne consiglio la lettura anche agli adulti. Stile perfetto, in particolare la descrizione dei viaggi è magistrale - una sintesi che non toglie nulla, il libro è lungo un centinaio di pagine e non c'è una parola di troppo.