James, Henry - Nella gabbia

Minerva6

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Sono stata attratta dal titolo per una mia condizione personale ma anche per questo periodo di quarantena forzata.
La storia della protagonista, un'anonima (perché non è svelato il nome) telegrafista, è narrata in maniera scorrevole e che incuriosisce. E dietro c'è anche un riferimento sociologico come spesso accade nelle opere di James.
L'autore per me ormai è una garanzia però in questo breve romanzo ho trovato qualcosa di confuso sul finale, sono rimasta con il dubbio di non aver capito fino in fondo il vero motivo SPOILER (per leggerlo basta evidenziare la parte)
per cui l'uomo "seguito" da lei sia stato preso in pugno dalla donna amata che avrebbe compromesso (mica era rimasta incinta?) a causa di qualcosa di perso e poi ritrovato (c'entra il telegramma con dei numeri che lei pur non ritrovando sapeva a memoria? Forse era il numero della combinazione di una cassaforte?)
Qualcuno di voi potrebbe leggerlo per aiutarmi a capire se davvero c'è un mistero nascosto dietro? Magari mi sono fatta troppi film io :boh:.
 
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Minerva6

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Adesso si rendeva conto di quanto fosse meglio per lei non dover prendere contemporaneamente in esame il proprio presente e il proprio futuro: uno alla volta era il massimo che potesse sopportare.
 
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