Non troppo tempo fa ho visto The Meyerowitz Stories, un bel film che racconta del rapporto di un padre autoritario e manipolatore con i suoi tre figli ormai adulti.
L'altra sera ho iniziato a vedere Il calamaro e la balena e mi sembrava di rivedere Meyerowitz anche se con le dovute differenze...solo dopo ho scoperto che i due film sono dello stesso regista, che evidentemente ama questi temi, o magari è vissuto lui stesso all'ombra di un padre soffocante o, chissà, di un rapporto travagliato tra i genitori.
Jeff Daniels e Laura Linney stanno per separarsi: lui, scrittore dalla fortuna altalenante, intellettuale, pignolo, ossessivo e dominatore; lei pure scrittrice emergente, dolce e affettuosa ma sentimentalmente instabile (del resto, chi non lo sarebbe con un marito così?) I figli, Walt adolescente e Frank pre-adolescente piuttosto sveglio, sono due opposti. Walt è completamente succube del padre, il quale gli ha annientato la personalità: commenta senza averli letti i romanzi da lui lodati, canta in pubblico canzoni dei Pink Floyd spacciandole per sue e gli dà ragione in tutto, attaccando la madre a ogni occasione. Frank, al contrario, è più affezionato alla madre ed è critico nei confronti del padre, il quale non lo considera gran che.
Il film racconta bene, in modo schietto e diretto, a tratti crudo e cinico, i rapporti all'interno di una famiglia cosiddetta "disfunzionale" che, in fin dei conti, è una famiglia come tante. I difetti dei protagonisti adulti e i disagi dei giovani vengono esposti senza pietà, ma anche senza giudizi o moralismi. Bello.
L'altra sera ho iniziato a vedere Il calamaro e la balena e mi sembrava di rivedere Meyerowitz anche se con le dovute differenze...solo dopo ho scoperto che i due film sono dello stesso regista, che evidentemente ama questi temi, o magari è vissuto lui stesso all'ombra di un padre soffocante o, chissà, di un rapporto travagliato tra i genitori.
Jeff Daniels e Laura Linney stanno per separarsi: lui, scrittore dalla fortuna altalenante, intellettuale, pignolo, ossessivo e dominatore; lei pure scrittrice emergente, dolce e affettuosa ma sentimentalmente instabile (del resto, chi non lo sarebbe con un marito così?) I figli, Walt adolescente e Frank pre-adolescente piuttosto sveglio, sono due opposti. Walt è completamente succube del padre, il quale gli ha annientato la personalità: commenta senza averli letti i romanzi da lui lodati, canta in pubblico canzoni dei Pink Floyd spacciandole per sue e gli dà ragione in tutto, attaccando la madre a ogni occasione. Frank, al contrario, è più affezionato alla madre ed è critico nei confronti del padre, il quale non lo considera gran che.
Il film racconta bene, in modo schietto e diretto, a tratti crudo e cinico, i rapporti all'interno di una famiglia cosiddetta "disfunzionale" che, in fin dei conti, è una famiglia come tante. I difetti dei protagonisti adulti e i disagi dei giovani vengono esposti senza pietà, ma anche senza giudizi o moralismi. Bello.