Galli, Giorgio - Piombo rosso

elisa

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[FONT=&quot]All'inizio del 2004, un dirigente politico della sinistra, commentando le ultime vicende delle Brigate Rosse, affermava di non essere in grado di dare una risposta al perché l'Italia era l'unico Paese dell'Occidente nel quale la lotta armata si protraeva da oltre un trentennio. Secondo l'autore, la lotta armata ha avuto vita lunga in Italia per due ragioni concomitanti: un certo consenso, nei primi anni Sessanta, poi estintosi col mutare delle condizioni del Paese, e la "lentezza" dell'azione repressiva dei servizi di sicurezza.(quarta di copertina)

Il sottotitolo del saggio di Galli è: La storia completa della lotta armata in Italia dal 1970 a oggi. Dove quell'oggi si ferma all'arresto del nucleo delle nuove Brigate rosse nel 2007, che però non era già più terrorismo. Il saggio di Galli è molto dettagliato e racconta una storia che ha tenuto inchiodato l'Italia per anni e ha provocato morti e ferimenti a non finire. Si poteva evitare tutto questo, sembrerebbe che in parte lo si sarebbe potuto contrastare prima e con efficacia. Una storia ancora tutta da raccontare. [/FONT]
 
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