Il libro racconta il viaggio di Delia, una donna giovane ma non troppo, all'interno del suo animo in seguito al ritrovamento del corpo senza vita della madre, morta improvvisamente per annegamento.
I romanzi della Ferrante sono tutti molto simili tra loro, introspettivi e disturbanti poiché privi di vergogna nel descrivere i sentimenti peggiori: si parla di donne irrisolte e di un "amore molesto" che è quello violento e patologicamente geloso del padre della protagonista nei confronti della madre, nonché quello che Delia subì da piccola; ma è un amore molesto, o quantomeno insano, quello che ha legato madre e figlia, un amore-odio fatto di gelosie, silenzi, umiliazioni e dispetti che a volte possono cambiare il corso dell'esistenza. In qualche modo, il cerchio interiore di Delia si chiuderà.
Mi è piaciuto a tratti, per tutta la prima parte non ho fatto che pensare "letto uno, letto tutti", poi, andando avanti, qualcosa di singolare c'è sempre e, in ogni caso, pur essendo stato scritto agli inizi della carriera della scrittrice già si nota la cura e l'eleganza dello stile. Credo che la Ferrante possieda una straordinaria capacità di scavare nell'animo umano, ma a volte ha un modo di farlo che mi frastorna. Tra tutti i suoi libri, per ora ho preferito la quadrilogia de L'amica geniale.
I romanzi della Ferrante sono tutti molto simili tra loro, introspettivi e disturbanti poiché privi di vergogna nel descrivere i sentimenti peggiori: si parla di donne irrisolte e di un "amore molesto" che è quello violento e patologicamente geloso del padre della protagonista nei confronti della madre, nonché quello che Delia subì da piccola; ma è un amore molesto, o quantomeno insano, quello che ha legato madre e figlia, un amore-odio fatto di gelosie, silenzi, umiliazioni e dispetti che a volte possono cambiare il corso dell'esistenza. In qualche modo, il cerchio interiore di Delia si chiuderà.
Mi è piaciuto a tratti, per tutta la prima parte non ho fatto che pensare "letto uno, letto tutti", poi, andando avanti, qualcosa di singolare c'è sempre e, in ogni caso, pur essendo stato scritto agli inizi della carriera della scrittrice già si nota la cura e l'eleganza dello stile. Credo che la Ferrante possieda una straordinaria capacità di scavare nell'animo umano, ma a volte ha un modo di farlo che mi frastorna. Tra tutti i suoi libri, per ora ho preferito la quadrilogia de L'amica geniale.