Don Tony, sacerdote assai attratto dai peccati di gola, ha un approccio ben poco entusiasta nei confronti di certi rituali cattolici e, in particolare, delle confessioni dei parrocchiani. Sempre le stesse persone, sempre gli stessi peccati...ma possibile che in questo posto non succeda mai niente? Questi sono i suoi pensieri, smentiti in brevissimo tempo dagli avvenimenti successivi: presto don Tony si trova a nascondere in casa sua una giovane ragazza un po' confusa e dal caratterino vivace, oltre che - ahimè! - vegana. Quasi contemporaneamente, viene a sapere che il dottor Ferri, ginecologo definito "un pilastro della comunità" e confessatosi da lui la sera precedente, è stato ucciso.
Un esordio coi fiocchi, a partire dall'inizio brillante, grazie soprattutto allo stile sagace, ironico, colto e nel contempo leggero con cui questo vivace scrittore colora le scene e tratteggia i personaggi. Oltre a don Tony e alla sua ospite, lasciano un segno nel lettore l'acuta e pettegola signora Pia, il commissario Russo, aspirante scrittore di gialli, il rude poliziotto Carini (una sagoma, forse il più riuscito) e tutti coloro che ruotano loro intorno. Un giallo classico, non di quelli che fanno fare i salti sul divano grazie ai colpi di scena, ma ben costruito e divertentissimo.
Un esordio coi fiocchi, a partire dall'inizio brillante, grazie soprattutto allo stile sagace, ironico, colto e nel contempo leggero con cui questo vivace scrittore colora le scene e tratteggia i personaggi. Oltre a don Tony e alla sua ospite, lasciano un segno nel lettore l'acuta e pettegola signora Pia, il commissario Russo, aspirante scrittore di gialli, il rude poliziotto Carini (una sagoma, forse il più riuscito) e tutti coloro che ruotano loro intorno. Un giallo classico, non di quelli che fanno fare i salti sul divano grazie ai colpi di scena, ma ben costruito e divertentissimo.