Kapuscinski, Ryszard - L'altro

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
edito da Universale Economica Feltrinelli / Saggi

Breve saggio tra il filosofico e l'antropologico, contenente il testo di quattro conferenze tenute dall'autore intorno al 2004, aventi come argomento il rapporto tra l'Io e l'Altro.

L'approfondimento riguarda i seguenti aspetti:
1. come il desiderio di viaggiare per viaggiare o per conoscere sia stata una prerogativa europea, che se da una parte ha arricchito la propria cultura, dall'altra ha generato un forte eurocentrismo (non concordo nell'escludere gli arabi da questo desiderio, visto che se l'islam è arrivato in Indonesia, un motivo ci sarà...).
2. come si è evoluta la visione degli altri dal punto di vista europeo, dalle prime colonizzazioni del 1500 fino ad oggi passando dall'Illuminismo.
3. come il mondo moderno favorisca gli scambi culturali e ciò permetta il fiorire ovunque della democrazia [morendo nel 2007, l'autore si è perso il doppio naufragio della primavera araba, l'ascesa di erdogan in Turchia, il Venezuela che va di male in peggio, l'elezione di bolsonaro in Brasile, quella di trump negli USA (per non parlare del colpetto di stato di 1 anno fa), la Cina e la Russia dove la dittatura è sempre più forte, quell'altro demente in Thailandia che fa strisciare i suoi sudditi come stracci...]
4. come il concetto dell'altro si basi soprattutto sul colore della pelle, sulla nazionalità e le differenze religiose
5. conclusione in cui l'autore ci augura (visto che è morto) tante belle cose per il ns futuro.

Un discreto libro che si può leggere quando già si conosce l'autore.
Come prima opera la sconsiglio: meglio buttarsi sui libri che parlano dell'Africa!
 
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