Gregory, Philippa - La guaritrice

qweedy

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"Sussex, 1648. È la notte del solstizio d'estate. La giovane Alinor aspetta, al chiaro di luna, nel piccolo cimitero della chiesa, nella speranza di incontrare il fantasma del marito violento, scomparso da più di sei mesi in mare, e avere così la conferma della sua morte per essere finalmente libera. Invece incontra James, un ragazzo in carne e ossa, e in fuga. E gli mostra le vie nascoste attraverso il pericoloso paesaggio paludoso delle Tidelands, senza sapere che sta guidando una spia e un nemico nella sua vita. Perché James è l'uomo che dovrebbe aiutare il re, ormai detronizzato, a evadere dall'isola di Wight, dove è tenuto prigioniero. L'Inghilterra è, infatti, in preda a una disastrosa guerra civile che sta insanguinando l'intero regno. Il parlamento guidato da Oliver Cromwell si è ribellato a Carlo I. Sono tempi di paura e superstizione, e Alinor è una donna sopra le righe per ambizione e determinazione, una levatrice esperta anche nell'uso di erbe medicinali e ora, per giunta, senza un marito. Da sempre, inoltre, nel villaggio si vocifera che la sua bellezza sia legata a un potere sinistro così come le sue doti curative. Quando i sospetti dei vicini iniziano a farsi più insistenti, Alinor si ritrova stretta in una morsa: se dovessero scoprire il suo vero segreto, le conseguenze sarebbero terribili. Amare un altro uomo ― per di più fedele alla monarchia ― potrebbe risultare un errore fatale per una donna come Alinor."

In un'Inghilterra rivoluzionaria, in cui un re può essere processato e condannato, potrà una donna essere libera dai pregiudizi?
Le Tidelands sono “per metà marea, per metà terra e si estendono a ovest fino alla New Forest e a est fino alle bianche scogliere”; un luogo estremamente povero nel XVII secolo, dove la principale fonte di sostentamento era la pesca e la mentalità appariva tra le più bigotte dell’intero continente.
Un tuffo nell’Inghilterra del diciassettesimo secolo per leggere la storia di donne povere che lavorano duramente per dare una vita dignitosa ai loro figli tra la superstizione e l’ignoranza dell’epoca. La protagonista è una levatrice, una guaritrice, una madre, che deve affrontare tutte le difficoltà della condizione femminile in un periodo storico alquanto difficile, dove il passo da guaritrice a strega è davvero breve.

Letto d'un fiato, adoro queste ambientazioni e queste figure di donna così forti.
E' forse il romanzo che più mi è piaciuto di Philippa Gregory, forse perché qui non narra di regine, ma di donne del popolo che vivono in un mondo ostile e pieno di pregiudizi.
Consigliato a chi ama i romanzi storici ambientati nell'Inghilterra del diciassettesimo secolo.

Il secondo libro della Saga delle Tidelands è Marea Nera, e lo leggerò al più presto!
 
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