qweedy
Well-known member
"Jessie ha nove anni ed è la classica bambina perfetta, capelli rossi, occhi verdi, sorriso accattivante. Ha un vero talento per disegnare e i suoi disegni sono dei ghirigori complicatissimi. Ma Jessie è anche abilissima a ottenere sempre quello che vuole, mentendo, urlando e picchiando gli altri bambini. I genitori non sanno come prenderla e gli assistenti sociali non riescono a combattere i suoi impulsi violenti e autodistruttivi. Dopo una serie di passaggi in istituti vari, Jessie riceve finalmente una diagnosi di «disturbo reattivo dell'attaccamento», tipico di quei bambini che non possono instaurare dei legami di fiducia con gli adulti che dovrebbero occuparsi di loro. Viene chiamata Hayden in qualità di psicologa per avviare una terapia. Ma quando Jessie lancia un'accusa gravissima verso un collega di Hayden, il suo lavoro raddoppia: non solo deve cercare di andare alla radice dei disturbi di Jessie, ma anche capire se quel che dice la ragazzina ha un fondamento di verità."
Negli ultimi romanzi di Torey Hayden c'è una attenzione maggiore al quadro teorico e allo stato degli studi che circondano la terapia, analizzati in un serrato confronto tra interpretazioni diverse della professione e delle vie da seguire, ma anche tra la realtà statunitense (più medicalizzata e attrezzata, ma anche più legata a interessi privati ed economici) e quella inglese (forse meno ricca, ma orientata all’assistenzialismo e più attenta ai bisognosi). Quasi un saggio, ecco.
Consigliato a chi ama il genere e l'autrice.
Voto 8
"In realtà le allodole sono uccelli piccoli e noiosi da guardare, non sono più variopinte di un passero comune, e appena più grandi. La loro bellezza sta nel canto. C’era qualcosa, però, nello stile colorato di Jessie che era riuscito a catturare tutto questo… le piume brillanti, e il trillo."
Negli ultimi romanzi di Torey Hayden c'è una attenzione maggiore al quadro teorico e allo stato degli studi che circondano la terapia, analizzati in un serrato confronto tra interpretazioni diverse della professione e delle vie da seguire, ma anche tra la realtà statunitense (più medicalizzata e attrezzata, ma anche più legata a interessi privati ed economici) e quella inglese (forse meno ricca, ma orientata all’assistenzialismo e più attenta ai bisognosi). Quasi un saggio, ecco.
Consigliato a chi ama il genere e l'autrice.
Voto 8
"In realtà le allodole sono uccelli piccoli e noiosi da guardare, non sono più variopinte di un passero comune, e appena più grandi. La loro bellezza sta nel canto. C’era qualcosa, però, nello stile colorato di Jessie che era riuscito a catturare tutto questo… le piume brillanti, e il trillo."