Nothomb, Amélie - Gli aerostati

Da ibs:

Dopo aver risposto a un annuncio Ange, brillante studentessa di filologia, inizia a dare ripetizioni a Pie, uno strano sedicenne, dislessico e incompreso dai genitori. Affascinato dalla matematica, Pie disprezza invece la letteratura. Sotto l'occhio vigile di Grégoire, l'autoritario padre del ragazzo, Ange si mette al lavoro incoraggiando Pie a leggere un classico dopo l'altro. Il rapporto tra i due diventa subito speciale, e anche Ange avrà qualcosa da imparare dal suo allievo... Il 29° romanzo di Amélie Nothomb è una celebrazione della lettura e della giovinezza, con una sfumatura noir.

Questo rientra sicuramente fra i libri meno surreali della Nothomb. La trama è quasi interamente un dialogo fra la protagonista Ange e Pie, un ragazzo di sedici anni. I personaggi sono pochi e quasi tutti "particolari". La protagonista inizia a dare "lezioni" di letteratura a Pie, ma in realtà entrambi imparano qualcosa l'uno dall'altro. Il finale per me è stato completamente inatteso, peccato che Amélie sia abituata a scrivere libri brevi e quindi non ci sia tanto spazio nel romanzo per farci conoscere i personaggi della storia e spiegare così meglio il finale.
Comunque le sue letture sono sempre piacevoli, anche se io preferisco quelle più surreali, perché almeno nonostante la brevità riesce a sorprendermi con le sue idee del tutto originali.

Voto: 3 stelle su 5

Già il fatto che il finale non te l'aspettavi è segno della sua genialità .
Dopo se riesco scrivo qualcosa. Intanto dico che mi sento orgogliosa di "nothombizzare" il forum .