Gardner, Lisa - La figlia nascosta

Nel Texas viene giustiziato un serial killer che porta con sé nella tomba l'identità del suo unico figlio. A Boston, una bambina di nove anni viene abbandonata in un ospedale e in seguito adottata da una coppia giovane e ricca. Vent'anni dopo, Melanie Stokes si considera una ragazza molto fortunata. Fino a quando... Fino a quando cominciano le visioni terrificanti. Fino a quando una mezza tacca del giornalismo comincia ad indagare sul suo passato. Fino a quando arriva il primo, misterioso biglietto. Melanie ha perso ogni memoria della sua vita prima dell'adozione e adesso qualcuno vuole restituirgliela. Anche se ciò significa riportare alla luce il più atroce incubo che gli Stokes abbiano mai vissuto: il brutale assassinio della loro figlioletta, tanti anni prima, nel Texas. Mentre Melanie segue ogni pista e insegue ogni ombra in cerca della sua vera identità, due eventi accaduti vent'anni prima e apparentemente slegati tra loro si intrecciano in un gioco che si rivelerà troppo pericoloso per la sua stessa vita - e la porterà a temere che le persone che più ama siano anche quelle di cui meno dovrebbe fidarsi...
Giallo americano con un finale abbastanza scontato e lacune che non ho colmato. Tipo come fa una ragazzina a scordare il suo precedente passato all'età nove anni e non farsi più domande nella vita. Vivere in una famiglia adottiva, senza pensare a fare ricerche sulla sua origine.
Per facilitarmi la lettura fatta in francese ho trovato questo giallo e l'ho acquistato
Neppure dirlo che di questa scrittrice non mi incuriosisce leggere altro.
Passabile per chi ama i gialli