Il libro è un insolito viaggio per i canali e i calli di Venezia, accompagnati da una guida competente, preparata, che ha in mente una sua tesi da dimostrare: che la decadenza dell’umanità in tutti i campi,è iniziata con l’Umanesimo dopo lo splendore del Romanico e del Gotico, e che questo appare chiaro anche nel campo architettonico.
Per dimostrare la sua tesi prende in analisi una della città più particolari del mondo, intrecciando cenni storici con una minuziosa descrizione dei maestosi e unici palazzi e chiese di Venezia. Scomponendoli pietra per pietra, quasi come se li ritirasse su con l’immaginazione sotto i nostri occhi.
Forse la lettura a tratti è un po’ pesante, eccessivamente dettagliata, ma l’amore che Ruskin prova per Venezia traspare in ogni frase, e in più punti regala dei momenti di vera poesia.
Per dimostrare la sua tesi prende in analisi una della città più particolari del mondo, intrecciando cenni storici con una minuziosa descrizione dei maestosi e unici palazzi e chiese di Venezia. Scomponendoli pietra per pietra, quasi come se li ritirasse su con l’immaginazione sotto i nostri occhi.
Forse la lettura a tratti è un po’ pesante, eccessivamente dettagliata, ma l’amore che Ruskin prova per Venezia traspare in ogni frase, e in più punti regala dei momenti di vera poesia.